Ragazzi avrei bisogno di un consiglio: ultimamente la mia Scale 50 mi stà facendo venire dei gran mal di schiena, spesso anche dopo solo 30 minuti, per non parlare a fine giro...
Possibile dipenda dal manubrio (e in questo caso proverei a montare un Rizer) o dalle gomme che sono oramai consumate (Oxyd con 2000 km)?
Pensavo addirittura di provare a venderla (cosa non facile) e sostituirla con la 9.1 Full della Decathlon in offerta ad un prezzo allucinante di 849 O_o
Ciao!
anche da quello che so io il mal sdi schiena deriva dall'altezza della sella..ho trovato questo articolo che parla dei vari problemi inerenti alla posizione in sella..vedi se può interessarti...
"La regolazione dellaltezza della sella è la cosa più importante. Per capire se si ha una buona posizione ci sono molti modi, uno di questi consiste nel mettere il tallone sul pedale in basso ed aggiustare laltezza della sella in maniera che la gamba sia stesa, ma con il retro del ginocchio a piombo con il tallone. La gamba non deve essere troppo piegata, ma nemmeno troppo tesa. Esiste anche un modo per calcolare laltezza della sella (dal rivestimento superiore della sella al piano del pedale): altezza del cavallo per 1,05.
La regolazione dellarretramento della sella è legata sia alla geometria del telaio che alla lunghezza dei femori. Si può regolare sedendosi e tenendo i piedi sui pedali con le pedivelle in posizione orizzontale. Con un metro o un filo a piombo, la parte anteriore del ginocchio dovrebbe essere in verticale sullasse del pedale (dove si collega alla pedivella) o leggermente più avanti.
Laltezza del manubrio è piuttosto soggettiva. Alcuni agonisti lasciano uno scarto di anche più di 10cm tra il manubrio e il piano orizzontale della sella. Uno scarto (in favore della sella) da 2 a 5cm dovrebbe dare un buon confort ed una posizione performante.
La sella, contrariamente a molte interpretazioni deve essere parallela al terreno.
Una volta trovata la posizione dellaltezza della sella conviene sempre mettere un riferimento sul tubo reggisella, in modo da ritrovarla facilmente in caso si debba abbassare o togliere (nastro adesivo, etc.). Usare sempre tubi reggisella non oltre il limite riportato sullo stesso: si rischia di rovinare il telaio e torcere il reggisella.
La lunghezza dellattacco manubrio va regolata in base alla lunghezza delle braccia. Si può misurare (sempre col filo a piombo, metro) la proiezione verticale della parte anteriore dellattacco con lasse della ruota anteriore (allaltezza del mozzo). Questo valore per gli agonisti è quasi sempre minore a 11cm. Per una posizione più confortevole si può stare tra i 15 ed i 20cm.
La larghezza del manubrio è dipendente dalla larghezza delle spalle misurata da unarticolazione omero-clavicola allaltra. Per utilizzi agonistici questa misura può essere minore, mentre per utilizzi enduro/fr maggiore (molto).
-Nota: Queste misurazioni ovviamente si riferiscono a telai per un utilizzo xc/escursionistico. Per utilizzi Fr o Dh, questi consigli non sono più validi, in quanto i telai per queste specialità non sono concepiti per essere pedalati a lungo, ma per dare il massimo in discesa. Quindi occorrerà trovare il miglior compromesso nel caso si vogliano utilizzare per giri pedalati.
Problemi e Risoluzione:
-Dolore ai reni = posizione troppo allungata o bici troppo lunga. Attacco manubrio più corto o cambiare telaio.
-Dolore alla parte alta della schiena = posizione o bici troppo corta. Attacco manubrio più lungo o cambiare telaio
-Dolore alla nuca = manubrio troppo basso. Installare un attacco manubrio con inclinazione positiva (si può girare quello presente)
-Dolore alle cosce quando si pedala = sella troppo bassa. Misurare e regolare.
-Dolore alle anche o dietro le ginocchia = sella troppo alta. Misurare e regolare.
-Dolore zona perianale (cavallo) = sella inclinata in avanti o indietro. Controllare e modificare langolo.
-Dolore ai lati delle ginocchia = tacchette dei pedali automatici mal posizionate. Controllare e modificare."