Se stampi la tabella taglie della Scott e con un righello suddividi l'intervallo 175 - 185, dove ricadono la fine della M e l'inizio della L, vedrai che la L inizia verso i 176,5, mentre la M arriva a sfiorare i 180. Tu sei nel "limbo" (con una certa prevalenza per M), e quindi dipende anche da cosa chiedi ad una bici. Io che sono nel limbo come te (ma con una prevalenza per L) prediligo stabilità in discesa e posizione più distesa, quindi ho scelto L e ne sono soddisfatto (magari gioco sulla lunghezza dell'attacco), se però chiedi maggiore maneggevolezza sullo stretto ed un telaio un pò più leggero allora vai di M. La cosa migliore sarebbe che tu le potessi provare entrambe o ti rifacessi all'esperienza fatta con bici precedenti considerando più la lunghezza dell'Orizzontale Virtuale (OV) + attacco, che non quella del tubo sella.
P.S.
La statura va misurata al mattino appena alzati, visto che durante la giornata per effetto della compressione sulle vertebre e articolazioni tendiamo ad "accorciarci" di 1 - 1,5 cm .
Il fatto di arrivare da una 26 in taglia M e quindi, anche a detta del biomeccanico, piccolina per me un po' mi lasciava perplesso a fare il "saltone" verso una 29 in taglia L... Ho paura di sentirmi un po' troppo disteso forse. La flessibilità non è proprio nelle mie corde, anche perchè ho tronco e braccia abbastanza corte rapportate alla mia altezza quindi non vorrei sentirmi troppo disteso. So che posso giocare con l'attacco manubrio ma tra il mio telaio attuale 26 M (57.5) e un futuro 29 L (62) forse ci passono troppi cm...La M è 60, il consigliato dal biomeccanico per le mie misure sarebbe un 61.
Chiedevo per l'altezza sella perchè poi nella M non vorrei avere il reggisella troppo fuori o proprio al limite.
Migliore controllo in discesa non è mai male ma considerando che peggio di adesso non sarò mai (bello impuntato considerando che il telaio è piccolo e le ruote sono da 26) immagino che una M possa bastarmi. mah...