...mi ricordo nel 1990 che scendevamo a palla di fuoco su sentieri scassatissimi, con bici rigide, ed arrivare in fondo era già una missione; provammo ad aggirare l'ostacolo "imbottendo" le manopole con nastro cork ribbon, tanto da farle diventare come salami...le bici saltavano come stambecchi, ma perlomeno non ti spaccavano le mani...
Poi dopo pochi mesi, comprammo le prime forcelle ammortizzate : SPRING di forcelle italia..
Per chi non era nato, si trattava di uno dei primi prodotti italiani in merito : idraulica di tutto rispetto , a bagno aperto con gestione della alte tramite paccho lamellare e basse attraverso pistone forato... doppia molla... i più maliziosi provenienti dal motocross, intervenivano all'interno, mentre la maggioranza pensava che dentro c'erano le fatine ...
Il problema più grande era che i steli saranno stati da 20 (venti) mm e le due gambe erano collegate tramite un'archetto bloccato da due morsetti che stringevano sui foderi... orbene l'archetto era imbullonato sui morsetti, ma questi si tenevano sui foderi con dei grani.... capite che bastava fare una curva con una certa "ignoranza" per far flettere tutta la struttura ed addirittura far scorrere i morsetti intorno ai foderi.... un disastro... in pratica ad ogni discesa "cattiva" bisognava allentare ed riallineare il tutto...
Dimenticavo : aveva anche un precarico ad aria, tramite una pompetta fascettata sotto l'orizzontale collegata con dei tubetti alle camere in testa alla forcella!!... se andavi in salita, pompavi e la facevi irrigidira, se andavi in discesa sgofiavi rapidamente tramite una valvolina..
Trà che fletteva come un "picchiomoscio" (perdonatemi il termine), trà che non eravamo abituati alle forcelle , le tenevamo sempre gonfie come un pallone....
Quando nel 1992 al ciocco, mi presentai con tale forcella (già obsoleta) Pino Leonati (l'ideatore) me la ricontrollò per bene e poi mi bacchettò dicendo che la forcella doveva essere priva d'aria.... felice e caricato da tanti consigli, mi presentai al cancelletto di partenza sicuro di avere l'arma totale sull'avantreno.... ma quando il semaforo cominciò a scandire i meno 30 secondi, un paio di pompatine , per sicurezza, le ho date.....
p.s. durante una delle tante discese dalle nostre parti, un tizio, vedendoci con le forcelle ammortizzate, si parò davanti, ed entusiasta :"...bellissime...!!!, ma quanto costano..??" "seicentomila lire" fù la risposta..... il tipo, alzò gli occhi dalla forcella, ed ancora entusiasta :"....no..no, la bicicletta....quanto costa la forcella??"