Conosco poco 30x26, l'ho apprezzo, però, per la sua capacità di gran provocatore, un Giuliano ferrara(decisamente + smilzo) della mtb. Ma altrettanto valido
Al di là degli scontri dovuti a incomprensioni, filosofie di visione differente della mtb-bike, etc etc gli debbo riconoscere questo: l'aumento delle escursione della bici al fine di superare ostacoli, in discesa, che prima non facevo. Tutto questo affinando la tecnica non in maniera proprozionale all'escursione. Insomma, do alla "macchina" quello che io non so, non ho voglia/tempo di fare. Dall'altra, c'è da dire che il mercato "aiuta"in tal senso: materiali più leggeri, campagne pubblicitarie, etc...
Alla fine, il pollo (ovvero io) dice: K@zzo! mi compro la bici nuova con il forcellone da 150 e vai! prima mi sparo 1000 m. in salita e poi
Insomma, da un lato 30x26 ha ragione....dall'altra no: chi ha tutto questo tempo da dedicare alla tecnica? spendo "un po'" di soldi..e c'ho l'aiutino
Ergo, senza fare integralismi, bisogna accettare entrambe le visioni e non farsene una ragione se davanti a te vedrai un 100+100 (es Nandrolone) sfrecciare come un razzo, saltare come un grillo dopo una salutare salita e dar polvere a un biciclettone.
Come dicono i francesi: CHAPEAU!:-?
ps: per ki non lo sapesse, 30x26 scende anche bene....