Questa storia che le bici asiatiche scricchiolano è un luogo comune dato che:
-il carbonio è lo stesso
-i macchinari sono gli stessi
-la tecnologia è la stessa
Ciò che cambia è solo l' omino che schiaccia il bottone che non è come me o te ma è giallognolo con gli occhi a mandorla.
Anzi, forse lavorano meglio la dato che se fanno qualche fesseria vengono presi a legnate sui denti.
scusami ma non sono molto d'accordo, quando anni fa mia madre prese
la uno cs fatta in brasile rispetto alla precedente uno fire fatta in italia
quell'auto faceva letteralmente pena (scricchiolava praticamente ovunque).
con questo non voglio dire che all'estero vale la regola che lavorano male
ma soprattutto nel caso delle bici secondo me vale una regola fondamentale:
- le bici costruite con macchinari forniti dall'azienda (vedi scott) e fatti
da personale asiatico sotto la vigile presenza di ispettori dell'azienda madre.
- le bici commissionate dall'azienda madre ad un'azienda asiatica che gli produce su commissione i telai con propri macchinari e mezzi, li vernicia con propri macchinari e mezzi che poi gli spedisce e dopo l'azienda madre li marchia.
io ho avuto modo di vedere un vecchio telaio cannondale "made in usa"
e quello che attualmente equipaggia la stessa bici "made in taiwan" e
la differenza si vede nelle saldobrasature, nei fermacavi e nellaverniciatura.