L'anodizzazione

[GIUIO10]

...Dall'idea che mi sono fatto, il TiN ed i suoi derivati o un DLC sono comunque superiori al KC.

Eccome!

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[caval]

qualcuno mi sa dire cosa dire se volessi anodizzare li steli della mia fox 36 anno 2012?? Ne vale la pena su una forcella nuova per migliorare la scorrevolezza??

 

[GIUIO10]

qualcuno mi sa dire cosa dire se volessi anodizzare li steli della mia fox 36 anno 2012?? Ne vale la pena su una forcella nuova per migliorare la scorrevolezza??

Perché, ora non sono anodizzati?
Al di la di tutto (potresti notare un miglioramento con un riporto DLC, credi che il Kashima sia miracolosa? sempre una ano dura, è), incontreresti un piccolo problema: gli steli sono piantati nella crociera e probabilmente neanche in Fox si azzarderebbero a sfilarli senza il rischio di distruggere tutto, non parliamo poi di rimontarli... Fare l'operazione con la crociera assemblata non sarebbe possibile, se non col rischio di scariche anche distruttive, e visto che non è sufficiente fare un deposito nuovo senza poi rettificare le canne.
Investì qualche euro presso un preparatore, piuttosto...

 

[caval]

eheheh beata ignoranza!!! Grazie delle delucidazioni valuterò il dafarsi allora!!!

 

[ottomilainsu]

Bello come sempre, bravo Dany.
Due domande:
1- E' vero che i processi di anodizzazione, sebbene migliorino la durezza superficiale del materiale, possono compromettere la struttura interna del materiale e renderlo quindi più fragile?
2- Intense fa un processo diverso per ottenere quei colori particolari, avevo letto ma non ricordo come si chiama, si sa qualcosa in più su queste varianti dell'anodizzazione?

avevo anche io sentito questa cosa, ma mai trovato riscontri positivi o negativi esaurienti.

eh io ci capisco poco in materia, ma ricordavo queste vecchie discussioni di qualche mese fa.

invece, per la questione 'indebolimento' dei supporti (telaio in alu) su cui viene fatta l'anodizzazione?
ci sono rischi?

non riesco a capire come un' operazione di passivazione possa compromettere le caratteristiche meccaniche della lega

a non lo so.. però ho sentito più volte questa cosa e mi sarebbe piaciuto proprio saperne di più.

Tutti i procedimenti che comportano la deposizione o creazione di un rivestimento più duro e con differenti proprietà meccaniche rispetto al metallo base sono potenzialmente pericolosi nei riguardi della resiatenza a fatica.
L'alluminio è un metallo che non presenta limite di fatica, pertanto prima o poi comunque si rompe.
Il meccanismo di rottura è complesso e tuttora in corso di studio.
Semplificando si può dire che il materiale base è quello che comanda e il rivestimento lo segue quando si deforma; una deformazione elastica (quindi reversibile) del materiale base non necessariamente lo è per il rivestimento, specie se durissimo quale è l'aossido di alluminio dell'anodizzazione.
Si creano delle microcricche che facilitano l'innesco di rotture per fatica.
Molti anni fa a qualcuno venne in mente di cromare le pedivelle in alluminio... un disastro!
Il processo non compromette nè altera le caratteristiche del materiale base, ma crea alla superficie la possibilità di inneschi di rottura a fatica.

giusto! La passivazione tende anche a diminuire la resistenza a fatica per, comunque ritengo che la progettazione di una bicicletta non sia così tanto spinta da rendere significativi questi aspetti

Invece la bicicletta è un laboratorio per prove di fatica, il suo dimensionamento è tale per cui le rotture sono all'ordine del giorno.
Compresi steli, teste e cannotti forcella.

Gli acciai inossidabili sono acciai con al loro interno cromo e molibdeno. Non è corretto dire che "si usa il CrMo"..

Nel senso che si usano "semplici" tubi di Acciaio CrMo come quello usato per i telai delle bici in acciaio, non Inox, sorry.
Insomma, questo qua: [url]http://it.wikipedia.org/wiki/Acciai_legati#Acciai_al_cromo-molibdeno[/URL]

Non fate saltare in aria niente, mi raccomando! Ed occhio alle mani

L'acciaio inox è una lega ferro-carbonio contenente almeno il 13% di cromo.
Il limite di inossidabilità lo si raggiunge quando il cromo è all'11% ma per ragioni pratiche lo si innalza al 13% per garantire l'inossidabilità.
Esistono tre categorie di acciai inossidabili:

- Martensitici: contengono cromo in percentuale del 13% circa, carbonio in tenore più o meno elevato, 0,20 - 0,40% per i più comuni. Sono temprabili e diventano molto duri e resistenti.
Alcuni esempi: X20Cr13 - X40Cr14 (AISI 420) sono usati per coltelleria, posate;
AISI 440C (non c'è equivalente UNI, approssimativamente X100Cr17Mo) durissimo, usato per strumenti chirurgici, cuscinetti a sfere, ...

- Ferritici: cromo maggiore del 17%, carbonio molto basso (< 0,1%). Non temprabili, ferromagnetici, usati per applicazioni varie (lamiere di rivestimento, viteria, stoviglie di basso pregio, cestelli di lavatrici, ecc.)
Esempio: X8Cr17 (AISI 430)

- Austenitici: Cromo 18% nichel 8-10% ( il prototipo è l'X8CrNi18-10, AISI304) non temprabili nell'accezione classica, notevolissima duttilità, massima resistenza alla corrosione; incrudiscono molto a freddo, usati per applicazioni variabilissime.
Stoviglie inox 18-10, recipienti criogenici, sanitari, raggi per biciclette.
Una variante è l'AISI316L, X5CrNiMo17-13 resistentissimo alla corrosione grazie all'aggiunta di molibdeno e al bassissimo contenuto di carbonio.

Naturalmente la discussione non si può esaurire in poche righe.

 

[frantic]

le stoviglie in acciaio inox 18/10 vengono attratte da una calamita?

 

[ottomilainsu]

le stoviglie in acciaio inox 18/10 vengono attratte da una calamita?

No, gli inox austenitici sono paramagnetici allo stato solubilizzato o pochissimo ferromagnetici quando fortemente incruditi.

 

[frantic]

provate le posate e le stoviglie in acciaio inox che avete a casa con una calamita , e vedrete che verranno attratte

 

[ottomilainsu]

E' off-topic in questa discussione, comunque.
Occorre distinguere tra posata e posata e tra pentola e pentola.
Coltelli e simili sono ferromagnetici, pentole in AISI430 pure, quelli marcati 18-10 non sono attratti se non debolmente nel caso siano incruditi.
Esistono moltissimi tipi di acciaio inox e solo quelli austenitici non sono ferromagnetici.
Poi se qualcuno spaccia per 18-10 del volgare 17% allora non è colpa mia se la calamita lo attira.

 

[frantic]

grazie

 

[FABIO74]

qualcuno mi sa dire se per anodizzare un telaio occorre "schermare" le varie filettature o sedi dei cuscinetti?
oppure si può anodizzare tutto e rimontare il tutto(m.c., serie sterzo, cuscinetti ecc...) senza problemi?
avete idea di quanto può costare anodizzare un telaio completo?

grazie

 

[gsxlito]

Non é necessario, lo spessore di ossido é molto basso e non da fastidio alle filettature.
Noi lavoriamo alluminio e abbiamo l'impianto di ossidazione e non abbiamo mai problemi alle filettature nonostante abbiamo tolleranze di max 2 decimi.
Ovvio che se trovi un ossidatore che ti lascia il telaio nell'ossido per troppo tempo potrebbe rovinare le parti più delicate

 

[FABIO74]

Non é necessario, lo spessore di ossido é molto basso e non da fastidio alle filettature.
Noi lavoriamo alluminio e abbiamo l'impianto di ossidazione e non abbiamo mai problemi alle filettature nonostante abbiamo tolleranze di max 2 decimi.
Ovvio che se trovi un ossidatore che ti lascia il telaio nell'ossido per troppo tempo potrebbe rovinare le parti più delicate

quindi se il telaio viene immerso, si anodizza anche internamente, cioè dentro i tubi...
anodizzi di lavoro?

 

[gsxlito]

Viene tutto ossidato.
Non lo faccio io direttamente ma lavoro un una ditta che ha un impianto per la propria produzione interna. Purtroppo non ho la possibilità di poter fare le mie cose...
Se serve potrei avere degli indirizzi dove provare a chiedere

 

[FABIO74]

Viene tutto ossidato.
Non lo faccio io direttamente ma lavoro un una ditta che ha un impianto per la propria produzione interna. Purtroppo non ho la possibilità di poter fare le mie cose...
Se serve potrei avere degli indirizzi dove provare a chiedere

grazie, in caso decido di farlo magari ti chiedo 2 info.