non riesco a capire come un' operazione di passivazione possa compromettere le caratteristiche meccaniche della lega
non riesco a capire come un' operazione di passivazione possa compromettere le caratteristiche meccaniche della lega
A me sembra roba vecchia
La mia vecchia fox 40 è stata trattata con processo di anodizzazione dura due anni fa e va alla grande...
Qualcuno di voi mi ha incontrato a Caldirola e, incuriosito dagli steli così scuri, mi ha chiesto... :o)
kashima coat...?! Si potevano svegliare un po' prima.... cmq nn so se è un'anodizzazione o una sorta di tin
Se vi interessa tanto e volete precorrere i tempi esistono anche i trattamenti "tin" al nitruro di titanio che aumentano la scorrevolezza all'inverosimile e non graffi uno stelo neanche passandoci la carta abrasiva (vedi forke moto).
Sugli steli in alluminio è più complesso ma c'è chi lo fa....
Prendete cartavetra ed un kashima coat e provate... Ah ah ah...!!! :o)
Poi fatemi sapere.....
Quello che dice Teo non è del tutto errato, soprattutto pare siano anche le saldature a patire. Ancillotti per esempio è abbastanza contro l'anodizzazione del telaio, da vecchie discussioni. Diciamo che se non si abbonda con gli spessori e quindi con i tempi di immersione è meglio. Stessa cosa per decappare quando si vuole togliere un trattamento precedente: se non si esagera è meglio.
Io tutto quello che ho fatto rianodizzare dopo anni di abusi ce l'ho ancora tutto intero
Magari poi sono le ultime parole famose :-P
Le bielle del VP di flessioni ne prendono parecchie e la superiore è in due gusci saldati.
Oltretutto rispetto all'anodizzazione originale di SC sta durando nettamente di più.
A breve ho intenzione di restaurare un po' di roba vecchia, tra cui un telaio BdC in 7005... se gli si scioglie nella vasca al mio galvanotecnico di fiducia vi faccio sapere
O se mi si rompe sotto i ciapet!
Occhio che se la roba da rianodizzare presenta delle "vene ossidate" (sono per l'alu come la carie per i nostri denti) si rischiano danni ed il colore non tiene, scivola via.
Ci aggiorniamo stasera, se no il capo mi uccide
Kashima è un riporto TiN, nello specifico il trattamento per il Kashima (se il traduttore dal giapponese non ha toppato) è questo: [url]http://it.wikipedia.org/wiki/Deposizione_chimica_da_vapore[/URL]
Mah, fa un po' te se è uno o l'altro...il TiN solitamente è dorato...A me sembra roba vecchia
La mia vecchia fox 40 è stata trattata con processo di anodizzazione dura due anni fa e va alla grande...
Qualcuno di voi mi ha incontrato a Caldirola e, incuriosito dagli steli così scuri, mi ha chiesto... :o)
kashima coat...?! Si potevano svegliare un po' prima.... cmq nn so se è un'anodizzazione o una sorta di tin
Messa così sembra che esistano trattamenti "tin" che non si basano sul nitruro di titanio. Ma "tin" non starebbe proprio per nitruro di titanio? Non si dovrebbe scrivere TiN?!Se vi interessa tanto e volete precorrere i tempi esistono anche i trattamenti "tin" al nitruro di titanio
Ah beh, questa mi è nuova! Dove salta fuori che è presente del TiN nel ricoprimento Kashima??? A me risulta che ci sia solo del disolfuro di molibdeno, un bel po' diverso dal TiN! Deposizione CVD??? Non ci posso credere... Ma da dove hai preso queste info??
Le vecchie Fox hanno anodizzazione dura.
Le nuove hanno il Kashima Coat, che è un'altra cosa (è un reimpasto del TiN applicando del molibdeno ad un'anodizzazione dura [url]http://www.kashima-coat.com/pdf/English_pamphlet.pdf[/URL], l'ho trovato in inglese, precedentemente l'avevo tradotto dal nipponico).