L'anodizzazione

[sparrox]

...è un reimpasto del TiN applicando del molibdeno ad un'anodizzazione dura [url]http://www.kashima-coat.com/pdf/English_pamphlet.pdf[/URL]...

Da quel file non si deduce per niente che ci sia del TiN depositato per CVD... Come fai a dire che è così??

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[smilzon]

Il processo di passivazione toglie materiale, per quanto sia un'inezia lo toglie sia all'esterno, che all'interno del telaio, per questo potrebbe compromettere la struttura.
Sottolineo potrebbe, perchè è linea teorica, io non ho mai avuto problemi fino ad oggi.

giusto! La passivazione tende anche a diminuire la resistenza a fatica per, comunque ritengo che la progettazione di una bicicletta non sia così tanto spinta da rendere significativi questi aspetti

bello il fodero !! sapete che tipo di tensione elettrica c'è in gioco nella passivazioni ?stavo pensando alla malsana idea di provare a casa

 

[Mitzkal]

Da quel file non si deduce per niente che ci sia del TiN depositato per CVD... Come fai a dire che è così??

Difatti il secondo post (quello che ho riquotato) è una correzione del primo da te quotato, in cui dico che è un "reimpasto del TiN", non che ci sia del TiN, mi sarò spiegato male. La prima volta sono caduto in fallo per un'errata traduzione, la documentazione che avevo trovato tempo fa' era in nipponico ed ho usato dei traduttori automatici, questa in inglese è abbastanza chiara, perchè spiega che viene applicato del molibdeno su di un anodizzazione dura, ma a me non è chiaro il processo per applicarlo, da cosa leggo potrebbe essere per CVD come nel caso del TiN.
Se a qualcuno risultasse chiarissimo e volesse spiegarlo a tutti, risolviamo il mistero

 

[Danybiker88]

La Miyaki parla di un processo di induzione elettrica per far penetrare il disolfuro di molibdeno (un librificante) all'interno dei pori dell'anodizzazione... Di più non ci è dato sapere, almeno leggendo l'opuscolo

Resta comunque il fatto che il Kashima Coat, così come gli altri principali trattamenti degli steli delle sospensioni (il nero di Marzocchi o il marroncino beige di Fox o Rock Shox), sono trattamenti di anodizzazione dura.
Sottolineo questo perchè magari qualcuno leggendo i precedenti interventi può aver fatto confusione.

Esistono poi altri trattamenti che non prevedono l'anodizzazione. Un esempio può essere la nichelatura degli steli delle Marzocchi, da non confondere, nonostante abbia lo stesso colore, con l'acciaio delle forcelle economiche, in cui lo stelo viene solo lucidato.

 

[Mitzkal]

Adesso (non letteralmente) mi studio bene sta storia del molibdeno
Se non sbaglio ho qualche vernice per modellismo con pigmenti di molibdeno, tra l'altro.

P.S.: gli steli in acciaio sono cromati, lucidati sarebbero comunque bruni, a meno che non siano in inox, ma mi pare che normalmente si usi il CrMo (sto molibdeno inizia a spuntare ovunque!).

 

[alexravo69]

Chiedo umilmente perdono a tutti per aver frettolosamente scritto "tin" invece di "TiN".... Ah ah ah...!!! :o)

 

[bikerciuc]

io sugli steli ho fatto fare un riporto di criptonite...

 

[s.mapelli]

Una curiosità .....
Ma che voltaggio serve?
La corrente è continua vero?

 

[Mitzkal]

[url]http://www.motoclub-tingavert.it/t234574s.html[/URL]

Da qualche parte su qualche forum di modellismo ho letto anche come fare le placcature elettrolitiche :-P

Io però preferisco non rischiare la mia salute, anche se devo ammettere che da pasticcione la cosa mi gasa assai...

 

[s.mapelli]

Grazie Mitzkal ho guardato e in effetti basterebbe un caricabatterie .... che ho tra l'altro ... chissà magari ci proverò a pastrugnare un po

 

[FoR]

inviato da Mitzkal
P.S.: gli steli in acciaio sono cromati, lucidati sarebbero comunque bruni, a meno che non siano in inox, ma mi pare che normalmente si usi il CrMo (sto molibdeno inizia a spuntare ovunque!).

Gli acciai inossidabili sono acciai con al loro interno cromo e molibdeno. Non è corretto dire che "si usa il CrMo"..

 

[kikhit]

Grazie Mitzkal ho guardato e in effetti basterebbe un caricabatterie .... che ho tra l'altro ... chissà magari ci proverò a pastrugnare un po

http://www.motoclub-tingavert.it/t234574s.htmlhttp://www.motoclub-tingavert.it/t234574s.html

Da qualche parte su qualche forum di modellismo ho letto anche come fare le placcature elettrolitiche :-P

Io però preferisco non rischiare la mia salute, anche se devo ammettere che da pasticcione la cosa mi gasa assai...

io da ragazzino mi divertivo con il trasformatore del trenino elettrico ed un bicchiere d'acqua ad ossidare per elettrolisi (colpa del prof. di educazione tecnica delle medie ) ciò che mi veniva a mano...l'avventura è finita quando ho iniziato con il servizio di posate di mia mamma.......che non era troppo d'accordo con le decorazioni sui cucchiaini.

 

[Mitzkal]

Gli acciai inossidabili sono acciai con al loro interno cromo e molibdeno. Non è corretto dire che "si usa il CrMo"..

Nel senso che si usano "semplici" tubi di Acciaio CrMo come quello usato per i telai delle bici in acciaio, non Inox, sorry.
Insomma, questo qua: [url]http://it.wikipedia.org/wiki/Acciai_legati#Acciai_al_cromo-molibdeno[/URL]

Non fate saltare in aria niente, mi raccomando! Ed occhio alle mani

 

[etty]

piccolissimo appunto mi risulta che non sia proprio irreversibile o meglio lo è la trasformazione da "semplice" ad "anodizzato" ma la colorazione è un processo modificabile tramite il decappaggio del pezzo, mediate sostanze chimiche che agiscono sul materiale. c'è anche chi decappa usando sabbiature o procedimenti simili.....CHE SCONSIGLIO!!

 

[Guido Drastico]

Articolo MOLTO interessante!

Potreste spiegare per quale processo per sigillare i pori aperti dopo l'anodizzazione si immerge il pezzo semplicemente in acqua ad elevata temperetura?
Sapreste dire qcosa di più sui procedimenti chimici che regolano la elettrocolorazione o la polimerizzazione per i rivestimenti in teflon?

Grazie! Sempre i migliori, è un vero piacere leggere i vostri articoli!

 

[Danybiker88]

Articolo MOLTO interessante!

Potreste spiegare per quale processo per sigillare i pori aperti dopo l'anodizzazione si immerge il pezzo semplicemente in acqua ad elevata temperetura?
Sapreste dire qcosa di più sui procedimenti chimici che regolano la elettrocolorazione o la polimerizzazione per i rivestimenti in teflon?

Grazie! Sempre i migliori, è un vero piacere leggere i vostri articoli!

Qui: http://electrochem.cwru.edu/encycl/art-a02-anodizing.htm
al fondo, prima della bibliografia, trovi le varie reazioni chimiche.

Riguardo invece l'elettrocolorazione e gli altri trattamenti di colorazione:
http://www.coatfab.com/anodising.htm

 

[jack11]

non ho letto tutto il topic, ma solo l'articolo e ti volevo chiedere se è possibile togliere l'annodizzazioni da pezzi come le rifiniture del ks? e se si con quali solventi...

 

[Mitzkal]

togliere l' anodizzazione

RI-ANODIZZARE il VINTAGE, possibile?

P.S.: Sto ancora studiando la questione del molibdeno Inizio a tirar fuori le mie personali conclusioni...

 

[GIUIO10]

...Sto ancora studiando la questione del molibdeno Inizio a tirar fuori le mie personali conclusioni...

Nel caso del trattamento Kashima, non si tratta di "stratificazioni" ma di anodizzazione dura con "aggiunta" di MoS2, niente a che vedere coi riporti per via galvanica, mono o a più strati, di durezza dai 1800 ai 5000 punti Vickers e coefficienti di attrito fino a 0,05!
Ci sono immagini interessanti, nel sito di Kashima, tipo questa: http://www.kashima-coat.com/en/results/gallery/03/top.htm, un ammo col loro trattamento sulle parti esterne e lo stelo in TiN, oppure in apertura quella di una forcella motociclistica col trattamento sui foderi e le canne col TiN (insomma col PVD...)

 

[Mitzkal]

Sì, ho visto, quel che mi chiedo è: a che serve un trattamento prettamente lubrificante sui foderi o su una molla?
Posso capire sugli steli delle mie amate forcelle (sono un Fox possessore).
In ogni caso, da quel che ho letto sul molibdeno in questi giorni, più che molibdeno potrebbe essere bisolfito di molibdeno.

Dall'idea che mi sono fatto, il TiN ed i suoi derivati o un DLC sono comunque superiori al KC.