Domani, Venerdì pomeriggio, saliamo sul Monte Lefre in Valsugana con partenza da Agnedo..
Venerdì 21 Aprile
Monte Lefre - Sentiero Col dei Oci - Ponte dell'Orco
Finalmente è arrivato il momento del Monte Lefre dopo un primo tentativo nell'Ottobre dell'anno scorso e rinviato per maltempo.
Al mio fianco in questo giro il fido
@Scrat59,
@Manny e
@VigBuck.
Dopo aver avuto notizie interessanti al riguardo dal local Emilio che ringrazio pubblicamente, progetto un giro che spero risulti piacevole ai miei amici biker.
L'idea è di salire sul Lefre, scendere una prima volta da un sentiero a tornantini, risalire e andare a conoscere il versante opposto verso Ospedaletto lungo il sentiero Col dei Oci e visitare l'attrazione turistica del Ponte dell'Orco.
Partiamo verso le 13.30 in un pomeriggio assolato dal centro di Agnedo in direzione di Strigno dove imbocchiamo la stradina di fondo valle del Torrente Chieppena che dopo un primo tratto asfaltato diventa sterrata.
Ad un certo punto la sterrata termina, la sede della stessa è invasa da abbattimenti di piante che ci costringe a spingere la bike sul fianco del bosco per collegarci più sopra ad una mulattiera che dopo qualche tornante confluisce sulla bella forestale di Ravacene.
Di lì a poco sbuchiamo sull'asfaltata principale che sale sul Lefre da Pradellano.
Seguitala a dx in salita e, non prima di aver visitato gli apprestamenti militari, scolliniamo presso il Rifugio Monte Lefre e nei prati sottostanti con bella vista sul Monte Mezza e Cima la Presa.
Poco sotto Malga di Valle inizia la prima discesa del pomeriggio ovvero il sentiero a tornantini per la località Drio Castello.
Il tracciato scende agevolmente con pendenza costante e mai ripido, i tornanti mai stretti si riescono a chiudere senza grosse difficoltà
e l'andamento è piacevole fino alla radura sottostante.
Dopo una breve sosta è già ora di risalire se vogliamo arrivare a chiudere la seconda parte del giro, quindi gambe in spalla e su per circa 400 metri di dislivello lungo la forestale del Monte Lefre.
Ripassiamo nella bella conca verde di Malga di Valle questa volta in salita e ai Prati dei Floriani indossiamo nuovamente le
protezioni perchè ci aspetta la seconda discesa del pomeriggio.
Dopo un bel punto panoramico
scendiamo lungo un sentiero molto ripido e davvero godibile
che ci innesta sul traverso del sentiero del Col dei Oci.
Il sentiero, molto ben tenuto, è transennato nei punti più esposti ed è parecchio frequentato dai turisti e dai camminatori perchè porta ad un incredibile ponte naturale formatosi negli anni a seguito dell'erosione dell'acqua, il Ponte dell'Orco.
La breve digressione dal sentiero principale è d'obbligo e porta proprio sul ponte...pensate che la leggenda narra di un pastorello che, perdutosi tra le pareti rocciose del Lefre mentre scendeva con il suo gregge verso il paese, pur di salvarsi, abbia venduto l'anima al diavolo che incaricò un orco di gettare un ponte sul punto più impervio del vallone, permettendo così al pastorello, e al suo gregge, un facile ritorno a casa.
La parte finale del sentiero del Ponte dell'Orco è una sequenza di tornantini davvero incredibile, stretti, molto stretti, strettissimi e più o meno scalinati, un vero paradiso per gli amanti di questo tipo di trail.
E' anche pur vero però che il passaggio è sconsigliato nei weekend in quanto, come anzidetto, super frequentato dai camminatori che non vedrebbero di buon grado bike su questo sentiero realizzato e votato per l'escursionismo a piedi.
Una volta scesi alla confluenza della Val Bronzale e quindi ad Ospedaletto il rientro ad Agnedo risulta elementare e di facile orientamento.
33 km e 1700 m di D+ i dati di un pomeriggio ad elevato tenore di bellezza naturalistica, tecnica e impegno fisico...nonchè come sempre di ottima compagnia.