La goccia che ha fatto traboccare il vaso, l'ho versata mercoledì 28 settembre
quando, dopo aver rifatto per la seconda volta un single track rovinato dagli
enduristi (la prima volta non mi aveva soddisfatto), a causa di una radice che mi ha deviato la ruota anteriore ho capottato facendo una capriola prima sul collo e poi sulle vertebre della schiena.
Sono rimasto disteso per parecchi minuti in attesa che mi tornasse il respiro.
Poi un ramo al disotto di me si è spezzato e mi ha permesso di sollevarmi sulle quattro zampe.
A questo punto ho guadagnato la strada, ho fermato un'auto e mi sono fatto portare al
pronto soccorso.
Ora, dopo 5 gg di coma indotto dai farmaci in rianiazione e 10 gg di degenza in reparto, sono finalmente a casa.
Dovrò portare il busto per 3 mesi; poteva andarmi molto peggio.
Poteva andarmi come quel biker di Canelli arrivato in rianimazione quasi con me e che
adesso è semiparalizzato sempre in seguito ad una caduta in bici.
Quello che più mi ha fatto male sono stati gli sguardi dei miei cari, carichi di riprovazione
per quel che avevo fatto, la rabbia repressa di mio figlio di fronte all'ennesima caduta
(mi ero in precedenza lussato una spalla). Poi 3 mesi di mutua mal digerita dal mio capo.
Ho deciso di mollare con la mountain bike. Devo darla via, non posso tenerla.
I miei amici, quelli con cui vado in bici mi hanno detto che si possono fare anche dei giri su strade di campagna senza per questo ammazzarsi. Ma non ci riuscirei, dopo un po' mi metterei
di nuovo a rifare i percorsi che mi piacciono tanto.
E' dal 1986 che ho iniziato con una
trek 820. Ora dopo 27 anni è arrivato il momento di mollare.
la prima volta mi sono fatto un mese e mezzo a casa, ora 3 mesi. Non voglio assolutamente
sapere quanti ne farò la prossima volta che accadrà e come me la caverò.
Perciò non me ne vogliate, questo è un bellissimo sport ed io l'ho praticato con passione e
soddisfazione per tanti anni. ADESSO BASTA!! Lo devo innanzitutto alla mia famiglia, al mio
capo ed in ultimo anche a me stesso. Sono già mezzo rotto.
Quindi addio a questo bellissimo sport amici, voi continuate a praticarlo, ma mi raccomando con
prudenza.
Muto2, Enrico