... personaggi che della sola tecnica ed estetica hanno fatto la loro storia d'artista, non ultimo tal Pablo Picasso (si è auto-smentito immergendo nei significati il suo più celebre "Guernica" ma questo è altro discorso...).
Volendo restare in fotografia posso citarti Robert Mapplethorpe o Richard Avedon, che della tecnica sopraffina hanno fatto arte.
Cito anche il corso di fotografia che anni fa ho seguito, nonché i miei studi di architettura: in entrambi i casi, il copiare, o meglio, il riprodurre opere già disegnate/fotografate, era esercizio per l'apprendimento delle tecniche necessarie. ...
Yari ha ben eseguito il compito, senza assurgere al paradiso dell'arte? Certo.
Acquisendo le capacità tecniche necessarie? Glielo auguro.
Ambrogio
Si fa tanto per discutere.
In linea di massima, nessun artista , e tanto meno quelli che hai citato tu, hanno fatto della tecnica il fine della loro attività artistica.
I fotografi cha hai citato pure, anche se dotati di una tecnica accelsa.
Pittura, scultura, fotografia... Sono tecniche adatte ad esprimere concetti complessi ed emozioni che con la lingua scritta o parlata, probabilmente, non susciterebbero lo stesso moto emozionale...
La tecnica, in arte, non può essere e non è mai stato un fine... Salvo qualche caso che non mi risulta particolarmente citato...
Il contenuto, alla fine, ha sempre sopraffatto e assoggettato la tecnica alle sue esigenze.
Il cubismo in pittura è stata una rivoluzione che ha sovvertito ordini anche in altre discipline... Vedi architetura, scultura e pure cinema...
Les Demoiselles d'Avignon, che è un baluardo iniziale del cubismo, ritrae puttane al lavoro e la "srotola" su una tela, sviluppando i volumi su una superficie bidimesionale... Tanto per sintetizzare...
Se non è contenuto questo... Se questa è solo tecnica....
E questo è il fatto di cui si discuteva, partendo dal ritratto della ragazza in mezzo al grano...
Si discutava del fatto che un ritratto vive di contenuti quanto e più di quanto possa viverne un altro genere fotografico.
Si discuteva del fatto che un ritratto no è una mera rappresentazione tecnica ma un bel condensato di emozioni.
Altra cosa è il discorsop di copiare...
Normalmente non si copia...
In particolare in Architettura si studia l'autore, poi si fa qualcosa come lo avrebbe fatto lui...
Alla maniera di tizio, alla maniera di caio...
E questa di nuovo non è tecnica, si la tecnica è necessaria per eseguire l'opera, ma farla alla maniera di tizio o di caio è solo e semplicemente "forma e contenuto".
Nel caso della cupola del Brunelleschi, se ti riferisci a tale tipologia di analisi, lo studio è tecnico, per capirne i contenuti ingegneristici... Come sta in piedi, come è stata costruita eccetera
Per il resto,
si fa sempre per discutere:
mia intenzione era stimolare Yari, non l'ha capito, non è stato capito...
M'importa una bella sega... Detto per esteso.
Va bene riferirsi alle donne con il sostantivo "patata", in un forum aperto a tutti?...
Non siamo su una panchina con quattro amici intimi con i quali si può scherzare su tutto e il senso delle battute vien compreso prima che vengano fatte... Era mia intenzione stontonare Yari che l'ha fatto...
Ma c'è stato il coro di acclamazione a favore della "patata" contro il bigotto censore dell'inquisizione...
Ci dormo senza problemi, e scatta la seconda emerita sega.
Ora mi sarebbe anche passata la voglia, di seghe e di discorsi a cazzo.
(tanto ci si può esprimerei "liberamente"")
A presto