C'è una sostanziale differenza tra il modello di assistenza pubblica tra italiano e quello statunitense: il primo si fonda sul diritto universale alla salute (per quanto sarebbe più appropriato dire alla cura, perché nessuno può garantire la salute: pare impossibile morire sani), quindi prioritario, mentre il secondo è garantito da leggi ordinarie sostenute da finanziamenti ad hoc.ecco questa è un luogo comune non corrispondente al vero.
Chiunque abbia fatto un viaggetto in America o si sia informato un minimo, sa che ci sono gli ospedali pubblici (il finanziamento americano sulla sanità pubblica è il doppio di quello della media OCSE) e che le cure sono gratis per chi è indigente, per gli anziani oltre i 65 anni a prescindere dal reddito e per particolari tipi di malattie.
Per tutti gli altri che rientrano nelle categorie di reddito e condizioni idonee c'è necessità di fare l'assicurazione che può coprire in tutto o in parte la spesa sanitaria oppure pagare direttamente il prezzo della prestazione medica.
Discorso coronavirus: ora negli USA le cure sono gratis per tutti, all'inizio non è stato cosi, ma come spesso accade in questi casi, penso che gli utenti che abbiano pagato (perchè non coperti completamente da assicurazione o sprovvisti) possano richiedere rimborso.
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