Non lo metto in dubbio ma il comportamento del carbonio non mi piace.Ognuno ha le sue fisse ma quei prodotti e certi marchi sono iper testati e resistenti… l idea che l alluminio sia più resistente è uno sbaglio…
Non lo metto in dubbio ma il comportamento del carbonio non mi piace.Ognuno ha le sue fisse ma quei prodotti e certi marchi sono iper testati e resistenti… l idea che l alluminio sia più resistente è uno sbaglio…
Non volevo essere "offensivo"...Insomma, non voglio passare per quello dall'ego ferito ma... easy suona come la passeggiata con infradito e maglietta ascellare per dare aria all'ombelico.
In realtà il chilometraggio non è male e su fondi di tutti i tipi. Manca giocoforza dislivello, devo allenarmi a far venire da me la montagna .
Beh no, non sei stato offensivo.Non volevo essere "offensivo"...
Se la usassi Hard capiresti cosa intendo
è specialissima perchè è una bici di peso!!Questo thread sta diventando appassionante come quello sulla pedalata retrograda.
ma 12kg non ci sono anche al deca?
Concordo, sicuramente l'upgrade più avvertibile sono le ruote però personalmente sui cerchi a senso spendere sul carbonio sull'alluminio per forza di cose togliendo peso di perde resistenza precisione e affidabilità, per il resto togliere mezzo kg dalla bici per girare in pianura o comunque poco dislivello non porta alcun beneficio è solo questione mentale e lo dico da malato del pesoSu km importanti come quelli che fai tu è dove l'alleggerimento ha un senso secondo me. Quello però che vedo spesso qui sul forum è la voglia di alleggerire ma non di mettere per forza mano al portafoglio "seriamente" (indipendentemente dalle possibilità economiche che si ha). Per cui si punta sul cambio del trittico (più economico) per far calare la scimmia invece di scendere coi grammi dove si avvertirebbero i benefici in primis (forcella e ruote).
Nel tu caso mi pare di capire che i cerchi sono nuovi quindi inizierei a cercarmi una bella forca di seconda mano.
è specialissima perchè è una bici di peso!!
12kg per una front è un risultato notevole! azzz!!!
comunque non è così rilevante, il peso lo si sente soprattutto quando i dislivelli diventano importanti, IMHO
Al momento ho agito secondo criterio di necessità oppure, dovendo sostituire il componente, operando scelte in termini di leggerezza. Così facendo ho già ridotto di 1,1 Kg.Nel tu caso mi pare di capire che i cerchi sono nuovi quindi inizierei a cercarmi una bella forca di seconda mano.
Io penso invece che di benefici ci siano sempre (poi ognuno da valore al costo di questi benefici). Io riesco ad avvertire una significativa differenza, e credo pure al netto del placebo, tra la mia trasmissione appena pulita e lubrificata e la stessa con 2-300 km di sporco addosso.per il resto togliere mezzo kg dalla bici per girare in pianura o comunque poco dislivello non porta alcun beneficio è solo questione mentale e lo dico da malato del peso
Togli con la punta di un cutter la protezione di plastica del cuscinetto e li , si , ha senso mettere del grasso , esterno dove hai segnato con la freccia noAl momento ho agito secondo criterio di necessità oppure, dovendo sostituire il componente, operando scelte in termini di leggerezza. Così facendo ho già ridotto di 1,1 Kg.
Qui la lista degli interventi, in ordine di risparmio di peso:
- passaggio al tubeless ant/post (con sostituzione dei copertoni estivi con i Vredestein Spotted Cat): 505 gr;
- rimozione dell'ormai famoso cavalletto... : 231 gr;
- rimozione della bomboletta gonfia-ripara: 120 gr;
- sostituzione delle manopole: 100 gr;
- sostituzione dei dischi: 90 gr
- manubrio 63 gr.
Con i seguenti dovrei togliere circa 270 gr (sempre elencati secondo risparmio di peso e stimati):
- Pedali: (orientativamente gli Shimano PD-ES600 SPD): 150 gr
- Sella: (SMP Gilder): 70 gr
- Attacco manubrio: 50 gr
Dubbi sul reggisella: di veramente leggero ho trovato il KCNC TI PRO LITE, che con il suo peso di 169 gr porterebbe ad un risparmio di 132 grammi. E' dato però per un peso massimo del rider di 80 kg MTB e 100 Road.
Io di mio sono 84 kg ma ignudo, con l'abbigliamento invernale (non credo di essere così attraente come le belle signorine nel famoso video dei Queen ) stimo almeno 6 kg in più considerando i vari strati e lo zaino fotografico (perché esco anche con quello) pesa di suo 8 kg. Quindi ci vorrebbe un reggisella più leggero dell'attuale e dato per almeno 100 kg per MTB.
Forcella, (come scrivevo senza fretta):
- Sid Ultimate: 470 gr;
- DT Swiss F232: 350 gr.
Con risparmi di peso inferiori a mio avviso il gioco non vale la candela, almeno fino alla vita dell'attuale forcella.
Trasmissione: la bici monta un 2x11 con guarnitura FSA AFTERBURNER MODULAR doppia corona 36/26T. Prima che riparta la diatriba mono vs doppia, questa è stata desiderata, voluta e attesa per mesi: è un punto fermo come l'alluminio per telaio e componenti. Pertanto interventi qui non sono previsti ne programmati.
Io penso invece che di benefici ci siano sempre (poi ognuno da valore al costo di questi benefici). Io riesco ad avvertire una significativa differenza, e credo pure al netto del placebo, tra la mia trasmissione appena pulita e lubrificata e la stessa con 2-300 km di sporco addosso.
Vedi l'allegato 542233
A proposito, questa mattina ho smontato catena e pulegge cambio per una bella pulita in vista del giro di domenica prossima: stante Basecamp 130 km per 1000 metri.
Vedi l'allegato 542223
Avrò anche due picchi significativi e dei quali è il secondo a preoccuparmi maggiormente: 124 metri di dislivello in 2 km, con una pendenza massima e spero brevissima del 54% (alla peggio scendo e spingo).
Vedi l'allegato 542224
Vedi l'allegato 542226
In merito alla manutenzione delle pulegge: ha senso metter del grasso bianco, a protezione dei cuscinetti, qui:
Vedi l'allegato 542234
Al 54% più che scendere e spingere dovrai scendere e buttare la cordaAl momento ho agito secondo criterio di necessità oppure, dovendo sostituire il componente, operando scelte in termini di leggerezza. Così facendo ho già ridotto di 1,1 Kg.
Qui la lista degli interventi, in ordine di risparmio di peso:
- passaggio al tubeless ant/post (con sostituzione dei copertoni estivi con i Vredestein Spotted Cat): 505 gr;
- rimozione dell'ormai famoso cavalletto... : 231 gr;
- rimozione della bomboletta gonfia-ripara: 120 gr;
- sostituzione delle manopole: 100 gr;
- sostituzione dei dischi: 90 gr
- manubrio 63 gr.
Con i seguenti dovrei togliere circa 270 gr (sempre elencati secondo risparmio di peso e stimati):
- Pedali: (orientativamente gli Shimano PD-ES600 SPD): 150 gr
- Sella: (SMP Gilder): 70 gr
- Attacco manubrio: 50 gr
Dubbi sul reggisella: di veramente leggero ho trovato il KCNC TI PRO LITE, che con il suo peso di 169 gr porterebbe ad un risparmio di 132 grammi. E' dato però per un peso massimo del rider di 80 kg MTB e 100 Road.
Io di mio sono 84 kg ma ignudo, con l'abbigliamento invernale (non credo di essere così attraente come le belle signorine nel famoso video dei Queen ) stimo almeno 6 kg in più considerando i vari strati e lo zaino fotografico (perché esco anche con quello) pesa di suo 8 kg. Quindi ci vorrebbe un reggisella più leggero dell'attuale e dato per almeno 100 kg per MTB.
Forcella, (come scrivevo senza fretta):
- Sid Ultimate: 470 gr;
- DT Swiss F232: 350 gr.
Con risparmi di peso inferiori a mio avviso il gioco non vale la candela, almeno fino alla vita dell'attuale forcella.
Trasmissione: la bici monta un 2x11 con guarnitura FSA AFTERBURNER MODULAR doppia corona 36/26T. Prima che riparta la diatriba mono vs doppia, questa è stata desiderata, voluta e attesa per mesi: è un punto fermo come l'alluminio per telaio e componenti. Pertanto interventi qui non sono previsti ne programmati.
Io penso invece che di benefici ci siano sempre (poi ognuno da valore al costo di questi benefici). Io riesco ad avvertire una significativa differenza, e credo pure al netto del placebo, tra la mia trasmissione appena pulita e lubrificata e la stessa con 2-300 km di sporco addosso.
Vedi l'allegato 542233
A proposito, questa mattina ho smontato catena e pulegge cambio per una bella pulita in vista del giro di domenica prossima: stante Basecamp 130 km per 1000 metri.
Vedi l'allegato 542223
Avrò anche due picchi significativi e dei quali è il secondo a preoccuparmi maggiormente: 124 metri di dislivello in 2 km, con una pendenza massima e spero brevissima del 54% (alla peggio scendo e spingo).
Vedi l'allegato 542224
Vedi l'allegato 542226
In merito alla manutenzione delle pulegge: ha senso metter del grasso bianco, a protezione dei cuscinetti, qui:
Vedi l'allegato 542234
Ah ecco, non si rompe nulla togliendo la protezione del cuscinetto. Alla prossima pulizia lo faccio allora, mettendo a bagno di petrolio lampante l’intera puleggia e ringrassando poi il cuscinetto: sento che c’è sabbia dentro. Thx!Togli con la punta di un cutter la protezione di plastica del cuscinetto e li , si , ha senso mettere del grasso , esterno dove hai segnato con la freccia no
Facendo i conti la pendenza media di quei due km è del 6%. Nulla di che. A volte non capisco dove ‘sti sw tirano fuori i dati.Al 54% più che scendere e spingere dovrai scendere e buttare la corda
In che senso " ci ha condiviso" di che foto si parla...della sola bici o di lui...nel primo caso può, è una sua creatura, e ne va fiero a mostrarla, nel secondo caso...bisogna vedere che ne pensa @oTToo ...2-300km di sporco ma ti inpunti per la lunghezza del tubo o la doppia..mi appasiono sempre di piú..il cavaletto comodo se ti devi fermare a fare una foto al volo…con quei freni comunque non cercare soggetti in discesa…perderai sicuramente il momento magico dello scatto giusto prima che ti fermino..ad ogni modo michele ci ha condiviso la tua foto…e la privacy dei clienti va a farsi benedire
Vedi l'allegato 542261
No, non sono un genio, ma credo di aver sfregato la lampada, quindi il mio desiderio è, la spieghi meglio che non ci sono arrivato? E credo di non essere il solo...Se lo hai fatto a posta sei un genio, in caso negativo..mi arrendo Vedi l'allegato 542262
Io non so quale sia il tuo problema, so solo che non è mio. So anche che il tuo intento è di mandare il vacca il thread, attaccando inoltre un altro forumer.2-300km di sporco ma ti inpunti per la lunghezza del tubo o la doppia..mi appasiono sempre di piú..il cavaletto comodo se ti devi fermare a fare una foto al volo…con quei freni comunque non cercare soggetti in discesa…perderai sicuramente il momento magico dello scatto giusto prima che ti fermino..ad ogni modo michele ci ha condiviso la tua foto…e la privacy dei clienti va a farsi benedire
Vedi l'allegato 542261
Si, è vero: mi sono divertito un mondo (tanto più che il lavoro faticoso l'ha fatto un altro ).Bello costruirsi la bici.
La forcella rigida (ma in alluminio ) è stata per molto tempo nei miei pensieri per la leggerezza e l'assenza manutenzione ma per diversi percorsi che faccio, per via del fondo, è fortemente limitante in termini di velocità, di comfort e di sicurezza.Se vuoi togliere peso proporrei di togliere la Manitou Machete (che ho anch'io) e montare una bella rigida, tipo Niner RDO. Ti ritroveresti la bici ancora più "gravellizzata"...
Per lo stesso motivo della forcella.Domanda: come mai manubrio flat e non drop? Visto l'utilizzo avrei visto bene il secondo.
No no, non tocca nulla: l'angolo di sterzo è di 71 gradi. Tieni conto che è stato compito di Michele, che fa questo mestiere da una vita, rendere fattibile e geometricamente "sano" quanto volevo.Anche per me l'angolo sterzo sembra un filino troppo chiuso... riesci a fare le curve senza toccare con la punta del piede sulla ruota?
Mi piace!La mia specialissima è basata su idee simili alle tue, ma non sono riuscito a costruirmi il telaio su misura_ ho preferito uno Stanton Sherpa in pesantissimo acciaio, ma di un comodo che non ti dico.
Non trovi fastidioso quel peso "sciacquettante" nei repentini cambi di direzione?Adesso con il caldo ho montato 2 portaborraccia sugli steli della forca: comodissimi ma un po' ingombranti...
Fino a Novembre scorso giravo con due biottiche Rolleiflex E del '59 (c'è un motivo tecnico per il quale erano due ma è lungo da spiegare), con numeri di serie vicini, completamente revisionate e in condizioni talmente buone che era un peccato far prendere loro così tanti scossoni, col rischio poi di farle secche o come minimo tanto ma tanto male: senza dover toccare il loro prezioso Planar, quasi impossibile oggi metterci le mani, per una revisione completa della meccanica ci vogliono 200 euro, salvo la necessità di ricostruire un pezzo rotto ormai introvabile come ricambio originale.Ps: che attrezzatura fotografica ti porti appresso?
Anche perchè puoi applicare del tutto i principi del sistema zonale, sovra o sotto sviluppando la singola foto.La cosa mi è comoda perché faccio la fotina e senza attendere la fine del rullo la sviluppo singolarmente e poi la stampo.