io non metto in dubbio il concetto espresso da bruno , però credo che si possa applicare ad una piega con poco rise e non piegata in nessun senso, in tal modo gli assi rimangono sempre uguali ma si riesce a spostare l'asse del rise in linea con la forca, dopo molti anni di bike la mia piega e quasi verticale, non si affaticano i polsi e non fanno male le mani.tenendo presente che noi non possiamo cambiare lo stem
E' chiaro che ognuno di noi alla fine regola il tutto in base alle proprio esigenze strutturali, di guida e quant'altro ma dico sempre che bisogna provare i consigli che ti danno, specie se provengono da tali fonti, e poi tirare le conclusioni senza però mollare subito se all'inizio queste variazioni non permettono di guidare come si vorrebbe
Sempre durante il corso Andrea mi ha consigliato di ruotare verso l'alto le leve freno perchè a suo dire puntavano troppo verso il basso (pensa che io credevo di averle già ruotate abbastanza
) ed in fase di arretramento in fuorisella i polsi avrebbero fatto una manovra faticosa ed in alcuni casi pericolosa per l'incolumità dei polsi stessi (es. nello scassato). Non c'è stato bisogno nemmeno di adattarmi alla generosa variazione. Ognuno di noi ha un feeling unico coi propri
freni e non è disposto a toccarli per nessun motivo ma durante la prima discesa sembrava di averli tenuti sempre così tanto mi trovavo bene
Ah ho capito un'altra importantissima cosa in merito però alla sella....magari lo sapete ma lo scrivo lo stesso.
Al bikepark con l'amico Nik eravamo gli unici due a girare con bici AM e pur tenendo KS e sella abbassati al max, su alcuni salti la sella ci impacciava non poco e non riuscivamo a capire il perchè....poi abbiamo guardato bene le bike da Dh con i loro mov. centrali bassi e le geometrie completamente diverse e ci siamo resi conto quanto ti faciliti la vita una bike di quel genere nel gravity. Il fuorisella lo fai ad occhi chiusi
Quindi anche quando progetteranno "il mio" KS con 20-25cm di escursione non sarà mai la stessa cosa