proprio in questo momento ho sulla 55, purgatory 2.2 s-works dietro e the captain 2.2 davanti, provate ieri su giro gajardo e passeggiata oggi.
La purgatory dietro la ho su anche sull'enduro ma non in versione s-works e lavora molto bene, mooolta trazione e scorrevolezza il giusto.
Le perplessità su quelle montate sulla 55 nascevano dal fatto che la versione s-works potesse creare problemi, ma fino ad ora non ce ne sono stati anche se il percorso di ieri ha comportato un pò di tutto: liscio, scassato, rocce fisse, radici, pietraia, droppini, panettoncini...la spalla ha retto egregiamente.
Passando alla the captain sono rimasto alquanto esterrefatto di come una gomma per xc e quindi leggera, scorrevolissima e con un battistrada che visivamente non ti da molta fiducia, in realtà grippi laddove deve grippare e lasci scorrere in modo sublime quando si è sul dritto.
La prova più difficile di ieri per lei è stata sui ripidoni di un nostro pistino...pensavo che avrei dovuto gestire una certa "fatuità" sull'anteriore ed invece lei ha tenuto bene sugli appoggi senza scivolare ed ha consentito il dosaggio del freno senza alcun sentore di bloccaggio, inoltre sulla pietraia non scartava molto più di una (per esempio) eskar che sulla carta dovrebbe rimanere maggiormente stabile.
E' però ancora prematuro un consiglio in questo senso da parte mia...si tratta di una prova su una situazione di "tutto nuovo" (bici, sistema pedali e anche pistino) che quindi è stata improntata verso una certa "cautela" generale.
Diciamo che il mio scetticismo iniziale (sulla the captain) si è trasformato in una fiduciosa aspettativa, mentre per la purgatory s-works solo il tempo potrà definirne l'affidabilità, visto che le caratteristiche dinamiche mi erano già note.
....dove "r" sta per rear=posteriore 
