La tua analisi è perfetta...Blur LT ha venduto pochissimo nel suo primo anno di vita, è veramente strano, anche io mi aspettavo che suscitasse molto più interesse, visto quanto già andava, e va, bene il modello in alluminio. Anche parlandone con Davide Bonandrini, credo che uno dei motivi dello scarso successo siano state le colorazioni...l'azzurro carta da zucchero è stato secondo me uno dei colori meno azzeccati da parte di santa in questi ultimi anni, e si sa...il colore in una bici così "emozionale" conta tantissimo.
Nomad in italia ha sempre "trascinato" di più le folle rispetto a blur, in generale...quindi forse l'idea che se santa si è buttata sul carbonio per il nomad, bici di credibilità granitica, forse il carbonio è allora la strada giusta anche per questo tipo di bici...è passata un po' meglio.
POi non so, ci sono le fasi del mercato...forse 1 anno fa il biker italiano era meno pronto all'arrivo di un blur carbon di quanto non fosse pronto 1 anno dopo all'arrivo di un nomad carbon...fra l'altro trainato (almeno in fatto di presentazione, perchè di bici se ne son viste veramente poche ad oggi) da Mojo HD, in un segmento sempre più agguerrito.
Io stesso sono rimasto letteralmente stupito dal fatto che ho venduto 3 nomad carbon in credo 2 settimane, quando con blur carbon avevo faticato tantissimo.
Ho avuto modo di confrontare nomad carbon e nomad alu...purtroppo ho guidato solo blur alu...e devo dire che se le proporzioni sono le stelle, BLTc è una gran bici sicuramente.
Proprio ieri ho avuto modo di saggiare quanto sia giocherellosa una blur alu con
lyrik...magari poi scrivo 2 righe appena ho un attimo.
Con il nuovo lime green, col bianco e il nuovo nero opaco credo risorgerà anche BLTc...e ci sarà fra l'altro qualcuno che farà eccellenti affari con telai 2010, qualcuno è rimasto
