ho sempre messo le
ruote sul fango, fin da bimbo, poi dai 14 anni motorizzato, per tornare in bici sul finire degli anni 80.
le garette xc, le granfondo, i rally (che spettacolo, ci si sentiva un pò alla Dakar, con il road book sul manubrio della mtb!).
poi c'è stato l'avvento del freeride, i funky day sognando Kranked, Finale, la prima Mecca della mtb in Italia, i bikepark.
Girare in montagna però resta, per me, l'essenza della mtb, ho seguito tracce di
@nonnocarb, di
@The MTBike Brothers, del buon
@sembola ed altri presi anche dalla sezione itinerari che ringrazio per le mille informazioni.
Molto importante "conoscere" l'autore della traccia per poter "inquadrare" correttamente il giro, se chiedo a Michele Ferro so cosa aspettarmi!!!
il supporto cartaceo non manca mai, personalmente sulla cartina studio la traccia scaricata, le eventuali varianti, la possibilità di adeguarla alle mie esigenze e a quelle di chi viene con me (spesso mia moglie negli ultimi anni).
girare sui colli dietro casa è una comodità e una fortuna, ma l'uscita in montagna è un'altra cosa, dove cerco di non ripetere mai lo stesso giro perlomeno nello stesso anno.