News La gogna mediatica

sembola

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una nera e l'altra pure
Non è proprio quello a cui mi riferivo io, ma comunque in linea di massima mi trovi d'accordo. Anche se è un principio che applicherei a cose ben più gravi...
Anche a me certi ruggiti dei leoni da tastiera fanno ridere (amaramente).

Però se passiamo da un piano generale ed astratto a quello concreto dell' esperienza personale le cose assumono tutta un'altra sfumatura.

Perchè a forza di vedersi sfiorare dalle auto, sentirsi gridare di "togliersi dalla strada" e accorgersi di essere invisibile grazie a smartphone, navigatori e sistemi di bordo, inizi a dubitare che si tratti solo di "errori" isolati che possono notoriamente capitare a tutti, ma ti fai l'idea che sia un comportamento consolidato e non del tutto involontario. E tralascio le tavole chiodate o i rami buttati sui sentieri. Difficile non percepire questa situazione come una violenza, quasi sempre psicologica ma talvolta reale, e difficile che non si sviluppi e si accumuli rabbia.
Rabbia che aumenta a vedere come tali comportamenti non vengano mai non dico puniti ma neppure stigmatizzati, e come chiunque chieda di essere rispettato venga nel migliore dei casi deriso.

Sono d'accordo con te sul fatto che certi ragionamenti andrebbero fatti per "cose ben più gravi". Il problema è che il confine tra cosa non grave ed una grave è sottilissimo ed affidato al caso. Il confine tra un bello spavento, un soggiorno in terapia intensiva o un viaggio di sola andata al camposanto è di 20 centimetri, così come il confine tra una caduta per terra risolvibile col bacino della mamma ed uno da pronto soccorso è affidato al caso (ed anche alle circostanze, ovviamente).

Per cui io non sottovaluterei tanto la "rabbia repressa" e comunque sconsiglierei di alimentarla con l'irrisione. Anche perchè finchè questa viene sfogata in modo virtuale il danno è relativo, ma se si dovesse arrivare a vederla traboccare nel mondo reale temo che le cose sarebbero molto ma molto peggiori.
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sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
Va da se che molti comportamenti illeciti rimangano impuniti, proprio perché non ci può essere una guardia ogni 100 metri. Quindi ben vengano anche questi video, pur con tutte le montate che inevitabilmente seguono.
Però con le lagnanze da malagiustizia intendevo l’idea purtroppo comune circa gli esiti dei processi, quindi a seguito di incidente con gravi lesioni: “ha ammazzato uno in auto ed è già fuori”.
La realtà , appunto ciò che volevo intendere, è ben altra: non si vive bene con un PM alle costole e il conto finale può essere salato (oltre ai problemi con la propria coscienza).
Concordo con te, salvo sulla questione della coscienza. Molti non ce l'hanno proprio o la fanno coincidere col proprio personale tornaconto.
 
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superskinny

weekend warrior
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Spezzare un telaio nella schiena, che poi equivale a spezzare con tutta probabilità la schiena stessa ovviamente? Non c'è una regola del genere che consenta di scalciare chi ci infastidisce, e ovviamente se uno non rispetta una regola non esiste che si risponda al cubo. Spezzare un telaio nella schiena ha scritto, ma ti rendi conto? Cos'ha che vedere con la difesa della prole poi, visto che il rischio è già passato e non ci sono manco danni? E' pura e semplice violenza gratuita di cui si aspetta solo una scusa per metterla in pratica. Peraltro nessun animale rincorrerebbe un predatore della sua prole se sta già andando via, per rimanere nel parallelo, invece qui si scrive di violenza gratuita per vendetta. Se tanto mi dà tanto poi dovrebbe arrivare la moglie del ciclista eventualmente paralizzato dal telaio spezzato nella schiena e decapitare il padre della bambina, poi il nonno della bambina con un lanciafiamme e alla via così. E dài, ma cosa vuoi giustificare, capirei la follia perchè t'hanno sterminato la famiglia, ma se diventi folle per così poco dammi retta che è meglio che tu te ne stia a casa (tu generico per tutti i giustizieri di internet).

EDIT: Per l'ultima frase, non ci conosciamo e quindi magari male interpreti il mio pensiero, oppure sono io a sbagliare pensando che tu mi stia mettendo nella "tribù", ma a scanso di equivoci ovviamente lungi da me il voler difendere quanto fatto dal ciclista del video solo perchè è su di una bici. Certo su un'automobile lo stesso sarebbe probabilmente più pericoloso, ma sempre stronzo rimane anche sui pedali.
Soliti Rambo del 2021 che forse potrebbero mettere in pratica le loro vendette col 71enne, ma non è sicuro perché se in forma se la gioca pure lui :mrgreen: direi di non farti il sangue amaro e passare oltre
 

Zero Cool

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Soliti Rambo del 2021 che forse potrebbero mettere in pratica le loro vendette col 71enne, ma non è sicuro perché se in forma se la gioca pure lui :mrgreen: direi di non farti il sangue amaro e passare oltre
Madonna che discussione lunga, abbiamo iniziato che aveva 61 anni e adesso ne ha già 71 :smile:
 

naldo_rm

Biker novus
23/3/12
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Boh, mi sembri un po’ confuso. Ad ogni modo ho esposto le cose per come avvengono se si fa male, ovvero si procurano delle lesioni, a qualcuno quando si conduce un mezzo. Qualsiasi mezzo.
Vedi che avevo interpretato bene se leggi poi le risposte. Guarda che per me è pacifico che se ti "beccano" una volta fatti i danni passi i guai, ma il fatto è che è sempre e solo a danni fatti.
 

MauroPS

Biker acciaccatus
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Mi pare ovvio che stavo rispondendo a chi da degli imbecilli in modo gratuito e senza esser sicuro di cosa sia successo, ma quasi sicuramente fermandosi al titolo, cataloga tutti i fruitori del web come dei c....ni. Ce l'ho con questo modo di fare superficiale che porta a catalogare come imbecilli tutti, tranne il sottoscritto ovviamente.

Mi pare ovvio che non tutti si mettano a verificare una notizia, però per giudicare almeno un minimo di cognizione ci vorrebbe.
Non hai capito nulla del pensiero di Umberto Eco.

Comunque di solito le notizie le verifico, in questo caso non l'ho fatto perché abituato ai mille e mille commenti della legione di imbecilli sotto questo tipo di notizie. basta che apri FB e vai a leggere sotto una notizia controversa, ma anche qualche commento in questo forum, quando non si discute di biciclette.
 
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Offroad93

Biker ultra
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Orbea rallon
Anche a me certi ruggiti dei leoni da tastiera fanno ridere (amaramente).

Però se passiamo da un piano generale ed astratto a quello concreto dell' esperienza personale le cose assumono tutta un'altra sfumatura.

Perchè a forza di vedersi sfiorare dalle auto, sentirsi gridare di "togliersi dalla strada" e accorgersi di essere invisibile grazie a smartphone, navigatori e sistemi di bordo, inizi a dubitare che si tratti solo di "errori" isolati che possono notoriamente capitare a tutti, ma ti fai l'idea che sia un comportamento consolidato e non del tutto involontario. E tralascio le tavole chiodate o i rami buttati sui sentieri. Difficile non percepire questa situazione come una violenza, quasi sempre psicologica ma talvolta reale, e difficile che non si sviluppi e si accumuli rabbia.
Rabbia che aumenta a vedere come tali comportamenti non vengano mai non dico puniti ma neppure stigmatizzati, e come chiunque chieda di essere rispettato venga nel migliore dei casi deriso.

Sono d'accordo con te sul fatto che certi ragionamenti andrebbero fatti per "cose ben più gravi". Il problema è che il confine tra cosa non grave ed una grave è sottilissimo ed affidato al caso. Il confine tra un bello spavento, un soggiorno in terapia intensiva o un viaggio di sola andata al camposanto è di 20 centimetri, così come il confine tra una caduta per terra risolvibile col bacino della mamma ed uno da pronto soccorso è affidato al caso (ed anche alle circostanze, ovviamente).

Per cui io non sottovaluterei tanto la "rabbia repressa" e comunque sconsiglierei di alimentarla con l'irrisione. Anche perchè finchè questa viene sfogata in modo virtuale il danno è relativo, ma se si dovesse arrivare a vederla traboccare nel mondo reale temo che le cose sarebbero molto ma molto peggiori.
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Se per grave intendiamo le stragi che si compiono per strada ai danni di ciclisti e non, mi trovi d'accordo, è un argomento troppo sottovalutato e poco trattato, che trova un po' di risalto il giorno in cui muore un poveraccio e scade il giorno successivo. Su questo ci capiamo.

Però resto dell'idea che montare un caso del genere su un episodio simile è alquanto esagerato. Fondamentalmente non è successo nulla, è successo tutto a bassa velocità e la bambina non si è fatta nulla. Capisco che avrebbe potuto farsi male, ma se dovessimo valutare con questo criterio qualsiasi avvenimento avremmo ogni giorno un'interrogazione parlamentare per un bambino che si sbuccia un ginocchio o due vicini che si prendono a sberle.

Il tipo ha fatto una cagata e se verrà ritenuto corretto sarà punito com'è giusto che sia, ma dargli tutto questo risalto mi sembra alquanto bizzarro.
 
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Offroad93

Biker ultra
19/3/17
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io di solito le notizie le verifico, in questo caso non l'ho fatto perché abituato ai mille e mille commenti della legione di imbecilli sotto questo tipo di notizie. basta che apri FB e vai a leggere sotto una notizia controversa.

poi l'articolo del Tempo (testata populista) riporta che non ha ricevuto minacce di morte, ma vorrei verificare, visto che manco loro lo danno per assodato.

Vabbè dopo "testata populista" passo e chiudo :smile: :via!:

Praticamente ascoltiamo le notizie da chi ha un orientamento politico simile al nostro, gli altri MMMUTI!

Comunque pare abbia interpellato il suo legale per smentire...
 

MauroPS

Biker acciaccatus
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Vabbè dopo "testata populista" passo e chiudo :smile: :via!:

Praticamente ascoltiamo le notizie da chi ha un orientamento politico simile al nostro, gli altri MMMUTI!

Comunque pare abbia interpellato il suo legale per smentire...
ho corretto il commento ma l'avevi già citato.

io "ascolto" le notizie da testate che ritengo affidabili, questo esclude Il Tempo, Repubblica, Libero, La verità, e compagnia bella.

Cmq non ho citato io l'infermiera, per il resto la mia posizione è immutata e le guerre tra poveri sono altro.
 
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biroriva

Biker novus
30/10/17
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trieste
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commencal
A chi non è mai capitato di trovare dei pedoni sul sentiero? Si rallenta, si chiede permesso, se necessario ci si ferma, e si ringrazia. Non ho mai saputo di un biker che tira un calcio ad un pedone che non si è spostato. È un colpevole indifendibile pirla. Dobbiamo essere più educati degli altri.
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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Anche a me certi ruggiti dei leoni da tastiera fanno ridere (amaramente).

Però se passiamo da un piano generale ed astratto a quello concreto dell' esperienza personale le cose assumono tutta un'altra sfumatura.

Perchè a forza di vedersi sfiorare dalle auto, sentirsi gridare di "togliersi dalla strada" e accorgersi di essere invisibile grazie a smartphone, navigatori e sistemi di bordo, inizi a dubitare che si tratti solo di "errori" isolati che possono notoriamente capitare a tutti, ma ti fai l'idea che sia un comportamento consolidato e non del tutto involontario. E tralascio le tavole chiodate o i rami buttati sui sentieri. Difficile non percepire questa situazione come una violenza, quasi sempre psicologica ma talvolta reale, e difficile che non si sviluppi e si accumuli rabbia.
Rabbia che aumenta a vedere come tali comportamenti non vengano mai non dico puniti ma neppure stigmatizzati, e come chiunque chieda di essere rispettato venga nel migliore dei casi deriso.

Sono d'accordo con te sul fatto che certi ragionamenti andrebbero fatti per "cose ben più gravi". Il problema è che il confine tra cosa non grave ed una grave è sottilissimo ed affidato al caso. Il confine tra un bello spavento, un soggiorno in terapia intensiva o un viaggio di sola andata al camposanto è di 20 centimetri, così come il confine tra una caduta per terra risolvibile col bacino della mamma ed uno da pronto soccorso è affidato al caso (ed anche alle circostanze, ovviamente).

Per cui io non sottovaluterei tanto la "rabbia repressa" e comunque sconsiglierei di alimentarla con l'irrisione. Anche perchè finchè questa viene sfogata in modo virtuale il danno è relativo, ma se si dovesse arrivare a vederla traboccare nel mondo reale temo che le cose sarebbero molto ma molto peggiori.
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e lo dici tu che stai a Siena....
io vivo a Milano e in ospedale grazie ai simpatici rinchiusi nelle scatolette ci son finito 2 volte in questi ultimi 2 anni....
e di litigate con gentili automobilisti che credono sia un diritto parcheggiare sulle ciclabili ho perso il conto, diventano molto aggressivi,come diventano aggressive le mamme col passeggino o chi sulla ciclabile ci porta il cane a cagare....
ora la tensione in citta' è anche piu' alta a causa dei disastri che stan provocando covid e lockdown ,ma anche prima nessuno era piu' disposto ad ammettere che aveva torto anche se il torto era palese, solo reazioni assurde.
c'è da tenere l'attenzione massima adesso ed io che in citta' per quel poco di lavoro che mi è rimasto ci devo girare in bici comunque, ma cerco di non discutere piu' con nessuno , perche' la soglia di sopportazione reciproca è scesa ai livelli minimi ed è molto pericoloso.....
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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Quindi se in macchina sorpasso un ciclista non sono obbligato a rispettare il famoso metro e mezzo?

No, il comma più recente aggiunto all'articolo che regola il sorpasso (148) dice semplicemente che bisogna aumentare la distanza rispetto ad altri veicoli per un possibile ondeggiamento del ciclista. Ma non mette misure.

9-bis. Lungo le strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede è tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilità e della probabilità di ondeggiamenti e deviazioni da parte del velocipede stesso. Prima di effettuare il sorpasso di un velocipede, il conducente dell’autoveicolo valuta l’esistenza delle condizioni predette per compiere la manovra in completa sicurezza per entrambi i veicoli, riducendo particolarmente la velocità, ove necessario, affinché la manovra di sorpasso sia compiuta a ridottissima velocità qualora le circostanze lo richiedano. Chiunque viola le disposizioni del presente comma è soggetto alle sanzioni amministrative di cui al comma 16, primo periodo. (*)
 

oTToo

Biker forumensus
9/9/20
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Treviglio
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18% GREY
No, il comma più recente aggiunto all'articolo che regola il sorpasso (148) dice semplicemente che bisogna aumentare la distanza rispetto ad altri veicoli per un possibile ondeggiamento del ciclista. Ma non mette misure.

9-bis. Lungo le strade urbane ciclabili il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede è tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilità e della probabilità di ondeggiamenti e deviazioni da parte del velocipede stesso. Prima di effettuare il sorpasso di un velocipede, il conducente dell’autoveicolo valuta l’esistenza delle condizioni predette per compiere la manovra in completa sicurezza per entrambi i veicoli, riducendo particolarmente la velocità, ove necessario, affinché la manovra di sorpasso sia compiuta a ridottissima velocità qualora le circostanze lo richiedano. Chiunque viola le disposizioni del presente comma è soggetto alle sanzioni amministrative di cui al comma 16, primo periodo. (*)
Mi sembra ben fatto: in sostanza lascia al conducente del veicolo l’intera responsabilità di evitare il contatto, anche a fronte del ciclista che, per una buca o una portiera che viene improvvisamente aperta, fosse costretto a deviare la traiettoria del percorso.
 

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