News La gogna mediatica

tarcy

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Sarebbe interessante sapere qual è la regola che consente di prendere a calci le persone (o anche solo i bambini) se non si scansano dalla strada. E quale animale, di fronte al pericolo di un suo cucciolo, non reagisca. Io non ne conosco, ma magari sono un ignorante io.

Per non dire che la solidarietà a prescindere alla tribù cui si appartiene, quella sì è roba da trogloditi.
Dove hai visto prendere a calci le persone?
Ha scansato la bimba, sbagliando ovviamente, spostandola con la gamba.
Fate la morale alle persone, ma non siete diversi da loro.
 

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Spezzare un telaio nella schiena, che poi equivale a spezzare con tutta probabilità la schiena stessa ovviamente? Non c'è una regola del genere che consenta di scalciare chi ci infastidisce, e ovviamente se uno non rispetta una regola non esiste che si risponda al cubo. Spezzare un telaio nella schiena ha scritto, ma ti rendi conto? Cos'ha che vedere con la difesa della prole poi, visto che il rischio è già passato e non ci sono manco danni? E' pura e semplice violenza gratuita di cui si aspetta solo una scusa per metterla in pratica. Peraltro nessun animale rincorrerebbe un predatore della sua prole se sta già andando via, per rimanere nel parallelo, invece qui si scrive di violenza gratuita per vendetta. Se tanto mi dà tanto poi dovrebbe arrivare la moglie del ciclista eventualmente paralizzato dal telaio spezzato nella schiena e decapitare il padre della bambina, poi il nonno della bambina con un lanciafiamme e alla via così. E dài, ma cosa vuoi giustificare, capirei la follia perchè t'hanno sterminato la famiglia, ma se diventi folle per così poco dammi retta che è meglio che tu te ne stia a casa (tu generico per tutti i giustizieri di internet).

Io non so cosa potrei fare o tentare di fare a chi facesse o tentasse di fare più o meno involontariamente del male a me o alle persone a me care. Non so se qualcuno si fermasse quando alzo un braccio o urlo a chi mi sfiora per strada con il suo macchinone se sarei in grado di argomentare civilmente. Non so cosa avrei fatto a quella demente che mi ha fatto vedere la morte in faccia se avesse avuto la pessima idea di fermarsi e di non scusarsi.

Qua non è questione di essere "giustizieri da internet". La questione è che in tanti ne hanno le scatole piene di chi si comporta arrogantemente male, quasi sempre deliberatamente, perchè non sa di non rischiare nulla.

Per te è "follia" che chi si fa i cazzi suoi mettendo in pericolo gli altri rischi un paio di ceffoni. Per me è follia quello che vedo intorno a me praticamente ogni giorno. Evidentemente è colpa mia che non aderisco alle "regole" della legge del più forte è dovrei starmene a casa.
 
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Dove hai visto prendere a calci le persone?
Ha scansato la bimba, sbagliando ovviamente, spostandola con la gamba.
Fate la morale alle persone, ma non siete diversi da loro.
L'ha talmente scansata bene che l'ha buttata per terra.

Ad ogni modo il mio post era una risposta all' invocazione delle "regole da rispettare". Se la mettiamo su quel piano, non ha rispettato le regole di prudenza e di buonsenso ed ha messo in atto un comportamento decisamente imprudente, tanto più in quelle condizioni meteo. Non credo che l'abbia fatto apposta, ma l'involontarietà ovviamente non cancella il comportamento.

Nessuna morale, ma neppure nessuna difesa d'ufficio dell'appartenente alla propria tribù. Perchè chissà quali sarebbero stati i toni ed i commenti se nel video quello buttato (involontariamente, per carità) per terra fosse stato un ciclista.
 

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Io non so cosa potrei fare o tentare di fare a chi facesse o tentasse di fare più o meno involontariamente del male a me o alle persone a me care. Non so se qualcuno si fermasse quando alzo un braccio o urlo a chi mi sfiora per strada con il suo macchinone se sarei in grado di argomentare civilmente. Non so cosa avrei fatto a quella demente che mi ha fatto vedere la morte in faccia se avesse avuto la pessima idea di fermarsi e di non scusarsi.

Qua non è questione di essere "giustizieri da internet". La questione è che in tanti ne hanno le scatole piene di chi si comporta arrogantemente male, quasi sempre deliberatamente, perchè non sa di non rischiare nulla.

Per te è "follia" che chi si fa i cazzi suoi mettendo in pericolo gli altri rischi un paio di ceffoni. Per me è follia quello che vedo intorno a me praticamente ogni giorno. Evidentemente è colpa mia che non aderisco alle "regole" della legge del più forte è dovrei starmene a casa.
Immagino volessi dire che "in tanti ne hanno le scatole piene di chi si comporta arrogantemente male, quasi sempre deliberatamente, perchè non sa di non rischiare nulla." e lo capisco, sono ciclista urbano nel senso che mi ci muovo per Roma, figurati quante me ne capitano.
Ma il mio primo commento era per chi ha scritto ben altro che due ceffoni a caldo avendo subito la situazione; invece, da comodamente seduto a casa senza aver subito proprio nulla se non l'eventuale immedesimazione virtuale nell'esperienza altrui, ci si cimenta nel gioco "a chi spara più in alto"... e alla fine si spara "ad altezza uomo". Ipotizzare di spezzare un telaio nella schiena di qualcuno perchè hai visto un video (non hai subito nulla, hai visto solo un video in cui alla fine della fiera non è successo praticamente nulla di irreparabile) non può essere un commmento e tantomeno un comportamento tollerabile, perchè non stai difendendo la vita di nessuno, non c'è nessun male da sconfiggere all'istante altrimenti il mondo crollerà o chissà cosa potrebbe succedere... stai solo (sempre "tu" generico eh) trovando la scusa per sfogare rabbia repressa su un forum e, se veramente nella vita uno si comporta così, non vorrei mai incontrarlo perchè qualcosa mi dice che pensa di avere sempre ragione a far come gli pare, esattamente come il ciclista del video, con l'aggravante dell'estrema aggressività.
 

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Immagino volessi dire che "in tanti ne hanno le scatole piene di chi si comporta arrogantemente male, quasi sempre deliberatamente, perchè non sa di non rischiare nulla."
Con la cancellazione del non è il pensiero comune, che pur errato è alimentato da false lagnanze di malagiustizia. In realtà si rischia e pure punto, sia a livello penale che civile.
 

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Nessuna morale, ma neppure nessuna difesa d'ufficio dell'appartenente alla propria tribù. Perchè chissà quali sarebbero stati i toni ed i commenti se nel video quello buttato (involontariamente, per carità) per terra fosse stato un ciclista.
Perchè dici che non l'ha fatto apposta? Dal video non mi pare che sia un movimento per mantenere l'equilibrio come dichiarato.
 

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Insomma... nel senso che di fronte a comportamenti scorretti e pericolosissimi raramente interviene qualcuno, credo fosse quello il senso. A Roma almeno è così.
Io invece penso di averlo capito benissimo il senso, con la doppia negazione, e che condivido: se si fa male al qualcuno, che si sia in auto quanto in bici o correndo, c’è il processo penale e a seguire la causa civile.
 

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è sempre questione della legione di imbecilli che hanno internet come ribalta e non solo il bar sport come una volta, Umberto Eco c'ha scritto un famoso articolo.

La storia degli insulti all'infermiera è la solita balla degli sciacalli che fanno fortuna con la guerra tra poveri


Da quello che ho capito fanpage si è beccato pure una bella querela, e la legione degli imbecilli come la chiami tu subito pronta a ripetere la notizia come i pappagalli senza porsi domande.
 

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La storia degli insulti all'infermiera è la solita balla degli sciacalli che fanno fortuna con la guerra tra poveri


Da quello che ho capito fanpage si è beccato pure una bella querela, e la legione degli imbecilli come la chiami tu subito pronta a ripetere la notizia come i pappagalli senza porsi domande.
E' stato Il Messaggero a riportare la notiza, poi tutti gli altri giornali a ruota. Peraltro è una diffida, non una querela. Vedi come è facile riportare notizie errate?

Quindi la legione degli imbecilli direi che è ben rappresentata dai media piuttosto che dai fequentatori dei social, almeno in questo caso, con la differenza che il danno è più grave e le fonti decisamente più autorevoli del classco gruppo fb "Sei di vattelapesca se...".
Poi nel (finto) caso dell'infermiera dare degli imbecilli a chi ci ha creduto è oltretutto quanto mai sviante, visto che è partito dalla pubblicazione di una notizia falsa da parte di un quotidiano a tiratura nazionale e seguito a ruota da tutti gli altri, se non sono in grado di verificare le notizie i professionisti dell'informazione non vedo su cosa altro potrebbero basarsi i lettori, non è che tutti possano andare a chiedere direttamente all'infermiera. E' andata a finire pure sui notiziari esteri, il danno è fatto, poi se sia stato fatto solo per vendere o anche per creare artatamente fazioni non lo so.
 
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Io invece penso di averlo capito benissimo il senso, con la doppia negazione, e che condivido: se si fa male al qualcuno, che si sia in auto quanto in bici o correndo, c’è il processo penale e a seguire la causa civile.
Vorrebbe dire che la maggiorparte degli arroganti si comporta incivilmente credendo di essere nel giusto legalmente, ma non lo credo visto che sono i primi a tirar fuori gli avvocati quando gli fa comodo; anche quando palesemente in difetto pur di ritardare gli effetti della legge o per contare su eventuali prescrizioni/condoni/indulti.
 

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E' stato Il Messaggero a riportare la notiza, poi tutti gli altri giornali a ruota. Peraltro è una diffida, non una querela. Vedi come è facile riportare notizie errate?

Quindi la legione degli imbecilli direi che è ben rappresentata dai media piuttosto che dai fequentatori dei social, almeno in questo caso, con la differenza che il danno è più grave e le fonti decisamente più autorevoli del classco gruppo fb "Sei di vattelapesca se...".
Poi nel (finto) caso dell'infermiera dare degli imbecilli a chi ci ha creduto è oltretutto quanto mai sviante, visto che è partito dalla pubblicazione di una notizia falsa da parte di un quotidiano a tiratura nazionale e seguito a ruota da tutti gli altri, se non sono in grado di verificare le notizie i professionisti dell'informazione non vedo su cosa altro potrebbero basarsi i lettori, non è che tutti possano andare a chiedere direttamente all'infermiera. E' andata a finire pure sui notiziari esteri, il danno è fatto, poi se sia stato fatto solo per vendere o anche per creare artatamente fazioni non lo so.

Mi pare ovvio che stavo rispondendo a chi da degli imbecilli in modo gratuito e senza esser sicuro di cosa sia successo, ma quasi sicuramente fermandosi al titolo, cataloga tutti i fruitori del web come dei c....ni. Ce l'ho con questo modo di fare superficiale che porta a catalogare come imbecilli tutti, tranne il sottoscritto ovviamente.

Mi pare ovvio che non tutti si mettano a verificare una notizia, però per giudicare almeno un minimo di cognizione ci vorrebbe.
 

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Vorrebbe dire che la maggiorparte degli arroganti si comporta incivilmente credendo di essere nel giusto legalmente, ma non lo credo visto che sono i primi a tirar fuori gli avvocati quando gli fa comodo; anche quando palesemente in difetto pur di ritardare gli effetti della legge o per contare su eventuali prescrizioni/condoni/indulti.
Boh, mi sembri un po’ confuso. Ad ogni modo ho esposto le cose per come avvengono se si fa male, ovvero si procurano delle lesioni, a qualcuno quando si conduce un mezzo. Qualsiasi mezzo.
 
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Con la cancellazione del non è il pensiero comune, che pur errato è alimentato da false lagnanze di malagiustizia. In realtà si rischia e pure punto, sia a livello penale che civile.
Permettimi, non sono sempre "false lagnanze".

Perchè se non ci fosse stato un video, il signore in foto sarebbe tranquillamente tornato a casa sua, come tornano a casa loro impunemente tutti coloro che ci minacciano (letteralmente) sulle strade e, purtroppo, anche una parte di chi ci butta per terra. Perchè a meno che i danni siano gravi o irreparabili il rischio di comportamenti irregolari è praticamente zero.
 

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Ma il mio primo commento era per chi ha scritto ben altro che due ceffoni a caldo avendo subito la situazione; invece, da comodamente seduto a casa senza aver subito proprio nulla se non l'eventuale immedesimazione virtuale nell'esperienza altrui, ci si cimenta nel gioco "a chi spara più in alto"... e alla fine si spara "ad altezza uomo". Ipotizzare di spezzare un telaio nella schiena di qualcuno perchè hai visto un video (non hai subito nulla, hai visto solo un video in cui alla fine della fiera non è successo praticamente nulla di irreparabile) non può essere un commmento e tantomeno un comportamento tollerabile, perchè non stai difendendo la vita di nessuno, non c'è nessun male da sconfiggere all'istante altrimenti il mondo crollerà o chissà cosa potrebbe succedere... stai solo (sempre "tu" generico eh) trovando la scusa per sfogare rabbia repressa su un forum e, se veramente nella vita uno si comporta così, non vorrei mai incontrarlo perchè qualcosa mi dice che pensa di avere sempre ragione a far come gli pare, esattamente come il ciclista del video, con l'aggravante dell'estrema aggressività.
Mi guardo bene dal promuovere od auspicare che qualcuno, neanche coinvolto nella vicenda, possa "fare giustizia" a freddo.

Ma se tanta gente prova rabbia, ed è costretto a reprimerla per non passare dalla parte del torto, vuol dire che un qualche problema c'è e occorre trovare una soluzione. Altrimenti prima o poi la "rabbia repressa" trabocca con conseguenze imprevedibili ma mai desiderabili.
 

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A me, a dire la verità, quello che fa ridere di tutta questa storia sono tutti i valorosi che nei commenti ringhiano "io se fossi stato il padre al ciclista avrei fatto questo e quello"... Ma che siete tutti Mike Tyson in questo thread? E se invece fosse proprio il ciclista che ve le suona pure di santa ragione? :smile:

Si ma il bello è che tutte ste punizioni corporali si leggono solo su internet, poi nel mondo reale vedi solo dei cagnoni che abbaiano e tornano a casa dopo la sceneggiata :smile:

Potere dei social...
 

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Si ma il bello è che tutte ste punizioni corporali si leggono solo su internet, poi nel mondo reale vedi solo dei cagnoni che abbaiano e tornano a casa dopo la sceneggiata :smile:

Potere dei social...
E' proprio questo il problema: siamo tutti troppo perbene, abbiamo troppo da perdere. Fino a che non perdiamo la salute o la vita, ed allora è troppo tardi per reagire.
 
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Ad ogni modo il mio post era una risposta all' invocazione delle "regole da rispettare". Se la mettiamo su quel piano, non ha rispettato le regole di prudenza e di buonsenso ed ha messo in atto un comportamento decisamente imprudente, tanto più in quelle condizioni meteo. Non credo che l'abbia fatto apposta, ma l'involontarietà ovviamente non cancella il comportamento.

Nessuna morale, ma neppure nessuna difesa d'ufficio dell'appartenente alla propria tribù. Perchè chissà quali sarebbero stati i toni ed i commenti se nel video quello buttato (involontariamente, per carità) per terra fosse stato un ciclista.
Il verbo scansare ha due significati principali. Il primo è"spostare leggermente", ed è quello che intendevo io nel mio intervento.
Quanto alla tua ultima frase, sono ovviamente d'accordo; non si difende per partito preso o per senso di appartenenza, ci mancherebbe altro.
Ma rimango della mia idea, non ho visto malafede nel ciclsta, ma un errore di valutazione, con la (probabile) scusante di un precedente, almeno è la mia idea.
resta il gesto da biasimare, beninteso.
 

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E' proprio questo il problema: siamo tutti troppo perbene, abbiamo troppo da perdere. Fino a che non perdiamo la salute o la vita, ed allora è troppo tardi per reagire

Non è proprio quello a cui mi riferivo io, ma comunque in linea di massima mi trovi d'accordo. Anche se è un principio che applicherei a cose ben più gravi...
 

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Permettimi, non sono sempre "false lagnanze".

Perchè se non ci fosse stato un video, il signore in foto sarebbe tranquillamente tornato a casa sua, come tornano a casa loro impunemente tutti coloro che ci minacciano (letteralmente) sulle strade e, purtroppo, anche una parte di chi ci butta per terra. Perchè a meno che i danni siano gravi o irreparabili il rischio di comportamenti irregolari è praticamente zero.
Va da se che molti comportamenti illeciti rimangano impuniti, proprio perché non ci può essere una guardia ogni 100 metri. Quindi ben vengano anche questi video, pur con tutte le montate che inevitabilmente seguono.
Però con le lagnanze da malagiustizia intendevo l’idea purtroppo comune circa gli esiti dei processi, quindi a seguito di incidente con gravi lesioni: “ha ammazzato uno in auto ed è già fuori”.
La realtà , appunto ciò che volevo intendere, è ben altra: non si vive bene con un PM alle costole e il conto finale può essere salato (oltre ai problemi con la propria coscienza).
 
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