La data di scadenza delle nostre bici

NONNOCICLISTA

Biker superis
3/9/12
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san severo
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<............. di un telaio può essere tra i 2 ed i 5 anni.

E? un intervallo di tempo piuttosto ampio, è vero, ma molto dipende dal materiale di fa.....>
Il tutto è racchiuso in questa frase. Io spero che la stragrande maggioranza lavori e dopo aver dedicato il tempo rimanente per mangiare, dormire e stare in famiglia, dedichi il giusto tempo allo sport che preferisce, in questo caso parliamo di biciclette (scusate mi sono scordato di quell'altra cosa), ecco che la tempistica di durata prevista dal ns "esperto" va completamente rivista. Certo se uno si guadagna la vita con la MTB, il discorso ci sta pure, ma secondo me l'esperto sta parlando solo ad una minoranza di cislisti. Dico alla maggioranza, dove sto anche io, che l'usura c'è ma è di tutt'altra durata.
 

Andrea74m

Biker novus
4/8/10
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Torino
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Discesa dal 2003.Sempre e solo con il mio big hit con ruota post da 24.E con una shiver usata probabilmente da Herin!!!Visto il caro vita.."fa mac ca dura"!!!!!Ho capito!!!! Le aziende leggono le nostre considerazioni e voilà!!!Le bici del futuro non dureranno un tubo!!Gli metteranno un chip, così in caso di rottura potranno verificare l intensità dell urto.Ridiamoci su che è meglio.MTB is FREEDOM!!!!
 

storti

Biker serius
11/8/12
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Alessandria
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ottomilainsù;6448299 ha scritto:
Per la bici non esistono, si è cominciato questo discorso una quindicina di anni fa ma per scopi specifici, più rivolti alla prestazione atletica che alla ricerca dei criteri per stabilire una durata certa.
Le case automobilistiche raccolgono questi dati da sempre, tramite la loro rete di assistenza.
Dispongono di una base di dati tale da consentire di calcolare con precisione i componenti in modo che sia garantita la loro vita a fatica, illimitata o a termine che sia.
Per esempio sanno che la cinghia della distribuzione dura un ben preciso numero di chilometri, alla cui scadenza deve essere sostituita.
Lo sanno perché, con milioni di motori realizzati e circolanti, hanno una "popolazione" così ampia che i dati risultano molto attendibili.
Mentre per i mozzi ruota è tassativo che la rottura non debba accadere mai.
"Mai" è una parola grossa, qualche caso accade, ma è più imputabile a negligenze gravi nella manutenzione che a difetti di progettazione e/o costruzione.
Per il mondo della bici non esiste tutto ciò, perché resta pur sempre un attrezzo di svago e non un mezzo di trasporto essenziale, è un oggetto a limitato valore aggiunto tecnologico, è soprattutto ancora un prodotto quasi artigianale.
Per ora, come già dicevo, esiste una normativa che detta dei requisiti minimi a cui i prodotti devono (o dovrebbero) conformarsi.
Il resto sta alla buona coscienza di chi la usa e le fa manutenzione.

Questo mi pare un ottimo riassunto del problema.... In questo post si sta confondendo oltremisura l aspetto non professionale della pratica della mtb con quello professionale...
L'articolo può avere un senso ma solo per un aspetto professionale e cmq ci sarebbero tutti i problemi di campioni statistici che dovrebbero essere affrontati dalle case in modo scientifico suddividendo la popolazione in categorie omogenee.
Per tutto ciò che riguarda il divertimento AMATORIALE che comprende sia la singola uscita settimanale, sia l esempio dell'articolo delle tre uscite settimanali è impossibile creare degli standard considerando per esempio il caso limite in cui tutti hanno bici in qualche modo diverse e abitano in posti diversi. Quindi QUALUNQUE esempio, situazione, esperienza di vita è considerata "distorta" ai fini statistici.
Senza contare, per esempio, che prendere in considerazione eventi come la rottura del cambio dovuta ad un colpo preso contro un ramo è ai fini probabilistici una situazione molto complicata da calcolare con un buon livello di significatività.
 

pozzoligio

Biker popularis
6/5/11
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piacenza
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cannondale jekyll
Per me l'unica cosa che ha un limite di usura è la catena che va cambiata quando la lunghezza supera il limite di usura di 132,6 mm misurata all'interno delle maglie , Tutto il resto si cambia qundo prende gioco o funziona male , il telaio quando si evidenziano crepe .
Questo articolo è un ammasso di balle .
è come dire che un'auto va cambiata ogni 5 anni indipendentemente dalla strada che ha fatto o come è stata usata
 
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mipabloit

Biker serius
30/12/10
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provincia brescia
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Rocky Mountain vertex
ma scusa, la casa costruttrice, santa cruz per fare un esempio, mi garantisce che per cinque dico cinque anni potrò fare un uso di una nomad carbon che è previsto piuttosto gravoso in quanto bici per terreni scassati, salti e quantaltro e che se si rompe prima me la sostituisce, e tu mi dici che dura più o meno tre anni !!!! ma tu chi sei scusa?????
 

3x10

Biker novus
8/7/11
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Pescara
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la cosa che più mi spaventa quando vado in bici e la rottura improvvisa del manubrio in carbonio, forse questo è l'unico elemento da cambiare anche se appare in buono stato.
Ricordate la Parigi-Roubaix di qualche anno fà?
 
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ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
www.arsie.net
ma scusa, la casa costruttrice, santa cruz per fare un esempio, mi garantisce che per cinque dico cinque anni potrò fare un uso di una nomad carbon che è previsto piuttosto gravoso in quanto bici per terreni scassati, salti e quantaltro e che se si rompe prima me la sostituisce, e tu mi dici che dura più o meno tre anni !!!! ma tu chi sei scusa?????

Beh, nel mio caso hanno sostituito il telaio in garanzia una prima volta e, scoperta di oggi, temo dovranno farlo un'altra volta.
Non so se è per un difetto o perché la strapazzo alquanto, fatto sta che è ricomparso un segnetto sospetto sul carro.
Garanzia 5 anni, telaio in carbonio, bici costosa... il primo telaio è durato 1,5 anni, secondo telaio... vedremo.
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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in ogni caso la forma più intelligente di tutela del proprio mezzo è il controllo periodico.
ed a volte nemmeno questo basta.

vi ricordate quando le serie sterzo erano tradizionali, e gli attacchi maubrio erano quelli con l'expander, a forma di L?

avevo un bellissimo attacco ITM, leggero. l'ho usato due anni e mezzo. gare xc, montato su una front.
aveva solo un difetto: era fatto in Ergal, non ricordo il numero della lega.... [MENTION=53970]ottomilainsù[/MENTION] lo saprà sicuramente.

un bel giorno, scendendo degli innocui gradini, il manubrio è venuto via con tutto l'attacco.... e nella bici è rimasto il gambo.
eccolo:

dscn1690m.jpg


miracolosamente non mi sono fatto nulla a parte qualche graffio.
e avevo controllato il tutto.....

e controllando, un po di anni dopo ,quando mi sono dato alla downhill..... in garage, controllando la forcella, ho trovato questo nella piastra inferiore:

dscn1686h.jpg
 

trofex

Biker popularis
29/3/10
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grosseto
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Ma se un telaio si rompe dopo due anni per cedimenti strutturali e non dovuto a cadute o sassate varie...riportaglielo in Cina e figli che hanno fatto un bel troiaio.....!!!
 

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