comunque... parliamo di cose strane viste nel bosco...
sarà stato l'85, 86 al massimo, pieno inverno, freddo cane e vento (maestrale) ma con un bel sole, scendendo a piedi dal monte dopo un bivacco invernale di 2 giorni per testare l'attrezzatura (arrangiata è dire poco!!!), sfatti dalla fatica, dal freddo e dal poco sonno arriviamo quasi a valle dove c'è già la strada sterrata ma ancora in pieno bosco e accanto ad una mercedes parcheggiata a bordo strada che ti vedo... due figoni da panico con pelliccia e sotto solo mutandine e reggiseno... argh!!! allucinazione o meno io mi fiondo!!! non ho fatto in tempo a dire (forse telepaticamente) al mio compare di avventure che saremmo anche potuti rimanere in vetta (in dolce compagnia però) un'altro paio di settimane... almeno.... che ti sbuca il fotografo... "tu tira su la gamba", "dai più naturale", "mettiti sotto quel raggio di sole" e via continuando... (avrei voluto vedere lui con quel freddo ad essere "naturale" in mutande...)
per lunghi istanti ho seriamente contemplato l'ipotesi di tirare fuori con mooolta naturalezza l'accetta far valere le mie incontestabili e giovanilistiche qualità di bruto rinselvatichito appropriandomi così del "bottino"... per fare quello che diceva una canzone "me ne vo' in su la montagna, voglio viver d'amore di pane e di castagna"....
invece buonsenso prevalse... argh!
non ero in bici ma come "visione" strana non mi pare male....