TORNIAMO AD ARGOMENTI + CONSONI X LA CANTINOTA...
SE NON SAPETE CHE FARE NEL WEEKEND....
http://www.trentino.to/mostravini
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La Cantinotta dei CUBISTI
- Creatore Discussione moris77
- Data di inizio
peccato xò che andro in cube....
bravo il teacher (ora dopo il megaca@@iatone del capo bisogna ripristinare gli argomenti in cantina)
Cirò DOC Rosso Riserva Duca Sanfelice 2000 ml 750 Librandi
Nome del vino: Cirò rosso riserva Doc Prima annata di produzione: 1998Comune di produzione: Cirò e Cirò Marina Regione di produzione: Calabria Uve: Gaglioppo 100% Tipologia del terreno: Argilloso, calcareo Sistema di allevamento e densità d'impianto: Alberello, 5000 piante ad ettaro Resa per ettaro al raccolto in uva: 85 quintali - 55 ettolitri Epoca di vendemmia: Prima decade d'ottobre Grado alcolico: 13,5° Vinificazione: In acciaio termocondizionato, con pressatura soffice delle uve e una macerazione lunga intorno ai 20 giorni Affinamento: In acciaio, dove riposa per tre anni, con una permanenza in bottiglia di alcuni mesi prima della commercializzazione Numero di bottiglie prodotte annualmente: 300.000 Periodo ottimale di consumo del vino: Da otto a dieci anni Abbinamenti gastronomici: Vino corposo e strutturato il Cirò rosso riserva Duca Sanfelice predilige arrosti di carni rosse, cacciagione, selvaggina, brasati, fegatini, piatti piccanti e carni d'agnello, oltre che formaggi stagionati
moris e teacher giovedì sera questo va bene?
Nome del vino: Cirò rosso riserva Doc Prima annata di produzione: 1998Comune di produzione: Cirò e Cirò Marina Regione di produzione: Calabria Uve: Gaglioppo 100% Tipologia del terreno: Argilloso, calcareo Sistema di allevamento e densità d'impianto: Alberello, 5000 piante ad ettaro Resa per ettaro al raccolto in uva: 85 quintali - 55 ettolitri Epoca di vendemmia: Prima decade d'ottobre Grado alcolico: 13,5° Vinificazione: In acciaio termocondizionato, con pressatura soffice delle uve e una macerazione lunga intorno ai 20 giorni Affinamento: In acciaio, dove riposa per tre anni, con una permanenza in bottiglia di alcuni mesi prima della commercializzazione Numero di bottiglie prodotte annualmente: 300.000 Periodo ottimale di consumo del vino: Da otto a dieci anni Abbinamenti gastronomici: Vino corposo e strutturato il Cirò rosso riserva Duca Sanfelice predilige arrosti di carni rosse, cacciagione, selvaggina, brasati, fegatini, piatti piccanti e carni d'agnello, oltre che formaggi stagionati
moris e teacher giovedì sera questo va bene?
BRAVISSIMO COSI TI VOGLIOCirò DOC Rosso Riserva Duca Sanfelice 2000 ml 750 Librandi
Nome del vino: Cirò rosso riserva Doc Prima annata di produzione: 1998Comune di produzione: Cirò e Cirò Marina Regione di produzione: Calabria Uve: Gaglioppo 100% Tipologia del terreno: Argilloso, calcareo Sistema di allevamento e densità d'impianto: Alberello, 5000 piante ad ettaro Resa per ettaro al raccolto in uva: 85 quintali - 55 ettolitri Epoca di vendemmia: Prima decade d'ottobre Grado alcolico: 13,5° Vinificazione: In acciaio termocondizionato, con pressatura soffice delle uve e una macerazione lunga intorno ai 20 giorni Affinamento: In acciaio, dove riposa per tre anni, con una permanenza in bottiglia di alcuni mesi prima della commercializzazione Numero di bottiglie prodotte annualmente: 300.000 Periodo ottimale di consumo del vino: Da otto a dieci anni Abbinamenti gastronomici: Vino corposo e strutturato il Cirò rosso riserva Duca Sanfelice predilige arrosti di carni rosse, cacciagione, selvaggina, brasati, fegatini, piatti piccanti e carni d'agnello, oltre che formaggi stagionati
moris e teacher giovedì sera questo va bene?
Spero che qualcuno si ricordi di chiudere la Cantinota, se no quelli del RIS visto che hanno visto dove sono le riserve del vino.....si mettono li a controllare le impronte sui tappi delle bottiglie.....e naturalmente le devono stappare le bottiglie per vedere se i tappi hanno impronte!!!!! 
Notteeeeeeeeeeeeeeeeeee
Notteeeeeeeeeeeeeeeeeee
Prima di uscire sulla strada a combattere il crimine, diamo un occhiata qui alla Cantinota se è tutto a posto....behhh il Moris ha fatto un bel lavoro, ha eliminato tutte quelle bottigliette in plastica e le lattine lasciate da questo misterioso uomo 
trasformista che si nasconde dietro a più identità!!! Poi la Signara Wanda dopo essersi ripresa, stamattina ha dato una bella lucidata a tutto il localotto, rendendolo finalmente degno del nome che porta!!!!
Adesso vediamo di prendere questo benedetto Buttafuori
cosi qui dentro non entrerà più neanche uno spillo senza che si venga a sapere. 
trasformista che si nasconde dietro a più identità!!! Poi la Signara Wanda dopo essersi ripresa, stamattina ha dato una bella lucidata a tutto il localotto, rendendolo finalmente degno del nome che porta!!!!Adesso vediamo di prendere questo benedetto Buttafuori
cosi qui dentro non entrerà più neanche uno spillo senza che si venga a sapere.
Ogni fase di vinificazione è garantita dalla bravura del nostro "kellermeister", enologo, che gestisce dinamicamente i vari reparti, dalle vasche in acciaio inox alle storiche bottaie, per consentire al vino massima espressività, nel pieno, naturale rispetto di consolidate sapienze contadine.
Salvaguardare le peculiarità di ogni singolo vigneto, per ottenere vini altrettanto specifici. Tutti con il tocco inconfondibile della Cantina Produttori Bolzano:
- I vini bianchi freschi, fruttati, immediati come il Pinot Grigio, lo Chardonnay ed il Pinot grigio /Rulander.
- Vini ancora più caratteristici, fragranti, aromatici e suadenti : dal Sauvignon, al Gewürztraminer, ma pure il Müller Thurgau e l'inconfondibile Sylvaner.
- Tra i vini da uve a buccia rossa, subito il nostro simbolo, il St. Magdalener, piacevolmente delicato e di facile beva, affiancato dal suggestivo, possente Lagrein, dall'elegante Pinot nero e da Merlot e Cabernet, vini classici di stampo internazionale.
Itinerario eno-gastronomico-Trentino: i vini altoatesini.
L'itinerario
alla scoperta dei vini altoatesini parte da Bolzano, capoluogo del Tirolo meridionale e pilastro dell'economia di tutto il territorio circostante.
La città di Bolzano è un punto d'incontro di lingue e di civiltà: da una parte il nucleo antico, dall'altra, la Bolzano moderna. Percorrete la magnifica via dei Portici, vero asse portante della città vecchia, castel Mareccio, castel Roncolo.Bolzano è anche il centro più importante dell'enologia altoatesina. Nelle molte cantine, i vini principali sono il Lagrein e il Santa Maddalena, affiancati dal Cabernet, dal Moscato Rosa, dal Pinot Nero e da altri, che potrete degustare presso la Cantina Produttori Gries. Sulla stessa piazza si trova anche Abramo, uno dei ristoranti più tradizionali di Bolzano.
Si percorre la vecchia statale, giungendo a Terlano, dove l'antica Cantina Produttori Terlano accoglie i visitatori in una piacevole taverna per assaggi e acquisti.
Da Vilpiano si arriva a Nalles. Qui prospera una delle cantine più note, Castello del Cigno, famosa per la produzione di due etichette di Cabernet Sauvignon e per una serie di eccellenti vini bianchi. In paese merita una visita anche la Cantina Produttori Nalles, soprattutto per una pregiata riserva di Pinot Nero e un Sauvignon.
Finalmente Merano, sede di importanti stabilimenti termali. Da vedere, nella parte vecchia, il gotico castello, il Duomo e via dei Portici, centro della città antica. Per gli appassionati di enologia: si parte dal quartiere residenziale di Maia Alta e si arriva dopo un paio di curve tra ville e giardini a Castel Rametz, interamente circondata da vigneti e sede di una cantina con annessa enoteca. Si ritorna quindi sulla statale, giungendo, infine a Naturno, dove inizia la strada che sale ai ghiacciai perenni della val Senales.
L'itinerario
alla scoperta dei vini altoatesini parte da Bolzano, capoluogo del Tirolo meridionale e pilastro dell'economia di tutto il territorio circostante.La città di Bolzano è un punto d'incontro di lingue e di civiltà: da una parte il nucleo antico, dall'altra, la Bolzano moderna. Percorrete la magnifica via dei Portici, vero asse portante della città vecchia, castel Mareccio, castel Roncolo.Bolzano è anche il centro più importante dell'enologia altoatesina. Nelle molte cantine, i vini principali sono il Lagrein e il Santa Maddalena, affiancati dal Cabernet, dal Moscato Rosa, dal Pinot Nero e da altri, che potrete degustare presso la Cantina Produttori Gries. Sulla stessa piazza si trova anche Abramo, uno dei ristoranti più tradizionali di Bolzano.
Da Vilpiano si arriva a Nalles. Qui prospera una delle cantine più note, Castello del Cigno, famosa per la produzione di due etichette di Cabernet Sauvignon e per una serie di eccellenti vini bianchi. In paese merita una visita anche la Cantina Produttori Nalles, soprattutto per una pregiata riserva di Pinot Nero e un Sauvignon.
Vino / spumante / grappe
VINI ALTOATESINI, semplicemente irresistibili.
La strada altoatesina dei vini (la principale zona vinicola dellAlto Adige) si snoda ad ovest della Valle dAdige lungo il passo della Mendola da Castel Firmiano, passando attraverso le località di Cornaiano (cantina vinicola di Brigl), Appiano (con S. Michele, S.Paolo e Missiano), Caldaro, S. Giuseppe al Lago, Termeno, Cortaccia, Magrè, Cortina fino a Salorno.
Qui ogni anno vengono prodotti circa 300.000 400.000 ettolitri di vino, 65% dei quali sono di vino rosso e 35% di bianco. I più famosi tipi di vino altoatesino sono la Schiava (di color rosso rubino, leggermente secco, fresco, viene bevuto giovane), il Lagrein (coltivato prevalentemente a Bolzano, di cui esistono due tipi: Lagrein-Kretzer, o Lagrein Rosato, di gusto fresco e fruttato, consumato giovane e il Lagrein nero , corposo, rosso intenso e vellutato), il Gewürztraminer, o Tramino Aromatico (coltivato soprattutto a Termeno, vino bianco corposo, robusto che sa di bouquet), il Blauburgunder, o Pinot Nero (originariamente prodotto in Francia, vino scuro, secco e corposo), il Merlot (di color rosso mattone-rubino, di sapore delicato) e il Cabernet (scuro, di color rosso rubino, se invecchiato a lungo diventa color rosso mattone e di gusto delicato). Naturalmente potete provare questi eccellenti vini altoatesini, sia durante la visita a una cantina con degustazione finale, sia durante le settimane di degustazione dei vini. Le più conosciute sono quella di Bolzano(ha luogo in primavera),la settimana di degustazione comparata del Gewürztraminer proveniente da tutto il mondo (ha luogo a Termeno, in maggio), la sagra di Caldaro (in tarda estate), la settimana del vino a Termeno (alla fine di settembre), la settimana del vino della Bassa Atesina (a Ora, nella seconda metà di ottobre) e molte altre..
SPUMANTE,
davvero raffinato.
SPUMANTE DI ORIGINE ALTOATESINA, davvero raffinato. La cantina ARUNDA-SEKT produttrice di spumanti si trova a Meltina, a m.1.200 sul livello del mare ed è la più alta dEuropa. Sepp Reiterer, il proprietario, produce nella tipica cantina nella roccia alcuni degli spumanti più raffinati e squisiti dItalia con uve selezionate Chardonnay, Pinot nero e bianco. I suoi spumanti vengono prodotti seguendo il metodo classico, tutti selezionati a mano. Alla cantina Arunda-Sekt di Sepp Reiterer è stata concessa la Qualità-Prezzo nella Guida spumanti dItalia del Gambero Rosso. Alcuni dei suoi spumanti più rinomati sono: lArunda Extra Brut (giovane e frizzante), Arunda Riserva Extra Brut (color giallo oro, equilibrato e gradevole), Arunda Blanc de Blanc Extra Brut (ben strutturato, forte e raffinato) e tanti altri.
Per ulteriori informazioni:
[email protected]
Contatto: Josef Reiterer
Sektkellerei Arunda
Dorf 53
39010 Mölten
Tel.: +39/0471 668033
Fax: +39/0471 668229
GRAPPA DI VINACCIA,
Garantito! Vi scalderà il cuore! La grappa, spesso chiamata anche acquavite è un distillato fatto con le vinacce.
ACQUAVITE ALLA GENZIANA,
Favorisce la digestione. La grappa alla genziana è spesso definita digestivo. Di solito la si beve dopo un pasto sostanzioso e abbondante, facilitando così la digestione. Per preparare questa grappa si usano prevalentemente la radice e i fiori della genziana. Si dice che questo fiore abbia proprietà lenitive che riducono la febbre.
GRAPPA AL PINO MUGO,
Fa bene alla salute. Il pino mugo appartiene alla famiglia dei pini. I suoi aghi contengono un olio essenziale e curativo molto profumato. Esso ha uninfluenza molto positiva sul corpo umano in quanto, ad esempio, stimola la circolazione sanguigna e scioglie il catarro nei bronchi. Il pino mugo viene quindi usato spesso nei distillati. Dopo due o tre mesi il forte gusto dellolio e la sua forza curativa vengono trasmessi alla grappa. Un bicchierino di grappa di pino mugo fa dunque molto bene, ogni tanto.
GRAPPA ALLA FRUTTA,
di sapore fruttato. Per la creazione della grappa alla frutta vengono di solito distillati 2 (mele e pere) o anche più tipi di frutta assieme per un 50%. Le mele e le pere utilizzate per la produzione della grappa sono ovviamente di nostra coltivazione. Gustatevi questa freschezza alla frutta!
LIQUORI ALLA FRUTTA,
Semplicemente rinvigorenti! Qui si trovano spesso i liquori di albicocca (vedi albicocca) o di pere (Williams, vedi Williams). Normalmente per la distillazione vengono usati 5 kg. di frutta in 20 litri di alcool. La percentuale è di almeno 25. Per la realizzazione dei liquori alla frutta si usa naturalmente frutta fresca selezionata proveniente dalle nostre coltivazioni.
LIQUORE AL MIRTILLO,
forte: 22%! Per la produzione di questo liquore vengono usati i mirtilli, messi sul fuoco e lasciati poi a macerare per due o tre mesi. Il liquore al mirtillo viene servito prevalentemente come digestivo.
LIQUORE AL SAMBUCO,
di sapore naturale. Per la realizzazione di questo liquore (22% vol.) vengono utilizzate le bacche di sambuco, messe sul fuoco e lasciate poi a macerare anche in questo caso per due o tre mesi, grazie ai quali il gusto, il colore delle bacche e anche le loro vitamine vengono trasmesse nel liquore. Questultimo viene di solito bevuto dopo i pasti per facilitare la digestione.
LIQUORE AL RIBES NERO,
risveglia corpo e mente. Si attribuisce al ribes nero unazione rinvigorente e allo stesso tempo calmante. Per la produzione di questo liquore viene usato il ribes nero messo sul fuoco (tempo di macerazione due o tre mesi). Il liquore ha un gusto molto fruttato.
LIQUORE AI FRUTTI DI BOSCO,
Un buon mix. Per la produzione di questo liquore (22% circa) si utilizzano principalmente bacche di sambuco, ribes nero, mirtilli e more. Questo mix di frutta viene poi messo sul fuoco e pressato dopo due o tre mesi. Il liquore ai frutti di bosco viene di solito bevuto dopo i pasti.
Degni di nota sono anche il LIQUORE AL LAMPONE e QUELLO ALLA MELA,
per la produzione di questi liquori vengono utilizzati prodotti freschi e di coltivazione propria. I liquori alla frutta in generale piacciono per il gusto fruttato e rinfrescante. La realizzazione del liquore al lampone e di quello alla mela avviene in modo simile ai procedimenti descritti precedentemente per gli altri liquori.
VINI ALTOATESINI, semplicemente irresistibili.
La strada altoatesina dei vini (la principale zona vinicola dellAlto Adige) si snoda ad ovest della Valle dAdige lungo il passo della Mendola da Castel Firmiano, passando attraverso le località di Cornaiano (cantina vinicola di Brigl), Appiano (con S. Michele, S.Paolo e Missiano), Caldaro, S. Giuseppe al Lago, Termeno, Cortaccia, Magrè, Cortina fino a Salorno.
SPUMANTE,
davvero raffinato.
Per ulteriori informazioni:
[email protected]
Contatto: Josef Reiterer
Sektkellerei Arunda
Dorf 53
39010 Mölten
Tel.: +39/0471 668033
Fax: +39/0471 668229
GRAPPA DI VINACCIA,
Garantito! Vi scalderà il cuore! La grappa, spesso chiamata anche acquavite è un distillato fatto con le vinacce.
ACQUAVITE ALLA GENZIANA,
Favorisce la digestione. La grappa alla genziana è spesso definita digestivo. Di solito la si beve dopo un pasto sostanzioso e abbondante, facilitando così la digestione. Per preparare questa grappa si usano prevalentemente la radice e i fiori della genziana. Si dice che questo fiore abbia proprietà lenitive che riducono la febbre.
GRAPPA AL PINO MUGO,
Fa bene alla salute. Il pino mugo appartiene alla famiglia dei pini. I suoi aghi contengono un olio essenziale e curativo molto profumato. Esso ha uninfluenza molto positiva sul corpo umano in quanto, ad esempio, stimola la circolazione sanguigna e scioglie il catarro nei bronchi. Il pino mugo viene quindi usato spesso nei distillati. Dopo due o tre mesi il forte gusto dellolio e la sua forza curativa vengono trasmessi alla grappa. Un bicchierino di grappa di pino mugo fa dunque molto bene, ogni tanto.
GRAPPA ALLA FRUTTA,
di sapore fruttato. Per la creazione della grappa alla frutta vengono di solito distillati 2 (mele e pere) o anche più tipi di frutta assieme per un 50%. Le mele e le pere utilizzate per la produzione della grappa sono ovviamente di nostra coltivazione. Gustatevi questa freschezza alla frutta!
LIQUORI ALLA FRUTTA,
LIQUORE AL MIRTILLO,
forte: 22%! Per la produzione di questo liquore vengono usati i mirtilli, messi sul fuoco e lasciati poi a macerare per due o tre mesi. Il liquore al mirtillo viene servito prevalentemente come digestivo.
LIQUORE AL SAMBUCO,
di sapore naturale. Per la realizzazione di questo liquore (22% vol.) vengono utilizzate le bacche di sambuco, messe sul fuoco e lasciate poi a macerare anche in questo caso per due o tre mesi, grazie ai quali il gusto, il colore delle bacche e anche le loro vitamine vengono trasmesse nel liquore. Questultimo viene di solito bevuto dopo i pasti per facilitare la digestione.
LIQUORE AL RIBES NERO,
risveglia corpo e mente. Si attribuisce al ribes nero unazione rinvigorente e allo stesso tempo calmante. Per la produzione di questo liquore viene usato il ribes nero messo sul fuoco (tempo di macerazione due o tre mesi). Il liquore ha un gusto molto fruttato.
LIQUORE AI FRUTTI DI BOSCO,
Un buon mix. Per la produzione di questo liquore (22% circa) si utilizzano principalmente bacche di sambuco, ribes nero, mirtilli e more. Questo mix di frutta viene poi messo sul fuoco e pressato dopo due o tre mesi. Il liquore ai frutti di bosco viene di solito bevuto dopo i pasti.
Degni di nota sono anche il LIQUORE AL LAMPONE e QUELLO ALLA MELA,
per la produzione di questi liquori vengono utilizzati prodotti freschi e di coltivazione propria. I liquori alla frutta in generale piacciono per il gusto fruttato e rinfrescante. La realizzazione del liquore al lampone e di quello alla mela avviene in modo simile ai procedimenti descritti precedentemente per gli altri liquori.
ah giusto che oggi era la giornata dedicata all alto adige meno male che ce il capo lo avevo scordato 
ma nn si parlava solo di vini italiani in cantinotta? da quando l'alto adige fa parte dell'italia?ah giusto che oggi era la giornata dedicata all alto adige meno male che ce il capo lo avevo scordato
ma nn si parlava solo di vini italiani in cantinotta? da quando l'alto adige fa parte dell'italia?
eh..... fratello cubista....... finchè il cippo di confine sta al Brennero è li che finisce l'Italia!!!!!!!!!!
anche se -e questa fa ridere se non piangere- hanno aperto un nuovo centro commerciale sul confine: nome originale "design outlet BRENNERO"... dopo ripetuti esposti in giunta provinciale da parte degli estremisti, il CDA è stato "costretto" a cambiare il nome... togliendo la O da BRENNERO..........................no comment
http://dariocecchini.blogspot.com/
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e vuole farci un salto..rimarrà comunque entusiasta.
Non è economico ma la qualità della ciccia non ha paragoni.
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e vuole farci un salto..rimarrà comunque entusiasta.
Non è economico ma la qualità della ciccia non ha paragoni.
posti così non sono mai economici... purtroppo... ma si viva una volta sola e certi piaceri -soprattutto di gola- sono impagabili!!!!!!
Moris chiudi te la Cantinota??? Perchè qui fuori c'è della gente che non mi piace....dicono di essere amici di Pippixe!!!
Moris chiudi te la Cantinota??? Perchè qui fuori c'è della gente che non mi piace....dicono di essere amici di Pippixe!!!
...MI SA CHE MORIS STASERA NN CHIUDE!SENTO TEACHER O CHIUDO IO VEDIAMO....INTANTO UNA GRAPPETTA ME LA FACCIO