Andiamo con calma dopo una settimana di brutto tempo, un venerdì da dimenticare si spera nel bel tempo di sabato ed allora provo a vedere se qualcuno è disposto ad uscire.
Propongo un Col Santo o in alternativa un sano Finonchio...allappuntamento si presenta rinomania con una tutina bianca e candida già sporcata da una macchia di sangue....
...e già perché dopo lacqua di ieri sera una serenata notturna ha trasformato le strade in piacevoli campi da pattinaggio su ghiaccio
ed infatti alla prima rotonda si è trovato di schiena con la stupenda Giant che lo cavalcava...
....che sia sintomo di intolleranza...
....e un ritrovato Gepp1 che cavalca la sua nuova e fiammante cinesina da 29....
....stavolta è la volta buona che la collauda penso accennando ad un leggero sorriso...
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...ci si guarda intorno e viste le proprio non ottime forme dei partecipanti si decide per un signorile e regale Finonchio
salendo da Serrada sperando in qualche raggio di sole che possa riscaldarci durante la salita....
...tra una telefonata e un altra si arriva a Serrada
e le incomincio subito con una delle mie solite varianti in salita...
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....saliamo ora sulla strada sterrata coperta da un infimo strato gelato e da una leggera nevicata
e in men che non si dica si arriva al rifugio
...è aperto e una calda stufa riscalda il locale
ma un incauto Gepp1 appoggia i suoi piedini da fata
un timido 48
sulle pareti della stufa e in men che non si dica il calzetto è bello che bruciato...tra una risata e una bestemmia del povero sciagurato di turno...
...ora decidiamo di scendere dalla direttissima su un bel mantello bianco
una goduria
mai usato così poco i
freni a scendere da li
...a dimostrazione che non tutti gli autoscatti riescono col buco...
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...poco sotto visto la confidenza di tutti decido di scendere per il 2 ...sentiero ignoto a molti
compresi i due adepti che alla fine arrivano alla malga Finonchio con un sorriso stampato sulla faccia a 36 denti...per il freddo e per la sorpresa di riuscire a scendere su un sentiero con fondo gelato e pendenza notevole....tra una radice
uno scalino e una serie di curvette che lo rendono bella trialistico
....ora si decide di scendere dalla parte sud del re e anche qua qualcuno non è mai sceso....la 29 si comporta discretamente visto poi che è un paio di mesi che non esce a fare cosucce di un certo impegno....
...scendiamo divertendoci non poco su di un fondo che offre unaderenza a dir poco favolosa anche se risulta umido e coperto di foglie...in men che non si dica si arriva alla strada della Ca Bianca dopo aver chiuso per la seconda volta un passaggio non certo tra i più facili
....grazie della compagnia a entrambi....