Tutto iniziò con un test e dieci righe di storiella.
La magia c'è stata, non ho vinto la maglietta, nonostante avessi rispettato le dieci righe....ma grazie a Marco di Trialbike, la Cadabra me la sono comprata!
L'aspettativa è stata così alta, da, purtroppo, come sempre succede in questi casi, essere subito delusa.
Già la taglia l'avevo sopravalutata, ma vabbè, ho optato per un attacco manubrio più corto e un pò d'adattamento, però, haimè, non era affatto quella che avevo provato!
Le coperture di serie, veramente ridicole, mi hanno lasciato assolutamente perplesso...
Sempre il buon Marco, a proposito, ho conosciuto tante persone che a Roma comprano Kona per lui ed il fratello, mi presta due suoi pneumatici per farmi appurare che il gioco cambia totalmente...e così è stato.
Terza uscita, però, ciclabile e sterrato di villa Ada, si stacca il disco di plastica posteriore per la rottura di un fermo....è stato un problema riuscire a spaccarlo per poterlo togliere del tutto...Mah!
Quarta uscita, sempre sterrato e ciclabile, si stacca il disco della ruota anteriore!!!!!
Venti chilometri per rientrare a casa con l'anteriore semibloccato e con quel disco mobile che limava la pinza e la forcella....
Sempre Marco interviene fissando la boccola blocca disco della ruota e mi dice che quel tipo d'intervento non potrebbe essere considerato in garanzia dalla casa madre che darebbe la colpa alla Mavic che, quindi, non risponderebbe nemmeno.
L'amico Marco si è fatto carico di un lavoro che non solo dovrebbe essere riconosciuto in garanzia dalla Kona, anzi, la Kona Italia stessa dovrebbe fornire un'altra ruota per restituirmi la fiducia che quell’inconveniente non si verifichi ancora.
Purtroppo, invece, sono riconoscente a Marco, ma sfiduciato dell’affidabilità del mio mezzo, soprattutto perplesso che le garanzie non coprano eventi del genere. Non chiedo la pinza del freni e la forcella limate e graffiate, ma almeno che qualcumo mi garantisca che non si stacchi più il disco anteriore!!!!!!
La magia c'è stata, non ho vinto la maglietta, nonostante avessi rispettato le dieci righe....ma grazie a Marco di Trialbike, la Cadabra me la sono comprata!
L'aspettativa è stata così alta, da, purtroppo, come sempre succede in questi casi, essere subito delusa.
Già la taglia l'avevo sopravalutata, ma vabbè, ho optato per un attacco manubrio più corto e un pò d'adattamento, però, haimè, non era affatto quella che avevo provato!
Le coperture di serie, veramente ridicole, mi hanno lasciato assolutamente perplesso...
Sempre il buon Marco, a proposito, ho conosciuto tante persone che a Roma comprano Kona per lui ed il fratello, mi presta due suoi pneumatici per farmi appurare che il gioco cambia totalmente...e così è stato.
Terza uscita, però, ciclabile e sterrato di villa Ada, si stacca il disco di plastica posteriore per la rottura di un fermo....è stato un problema riuscire a spaccarlo per poterlo togliere del tutto...Mah!
Quarta uscita, sempre sterrato e ciclabile, si stacca il disco della ruota anteriore!!!!!
Venti chilometri per rientrare a casa con l'anteriore semibloccato e con quel disco mobile che limava la pinza e la forcella....
Sempre Marco interviene fissando la boccola blocca disco della ruota e mi dice che quel tipo d'intervento non potrebbe essere considerato in garanzia dalla casa madre che darebbe la colpa alla Mavic che, quindi, non risponderebbe nemmeno.
L'amico Marco si è fatto carico di un lavoro che non solo dovrebbe essere riconosciuto in garanzia dalla Kona, anzi, la Kona Italia stessa dovrebbe fornire un'altra ruota per restituirmi la fiducia che quell’inconveniente non si verifichi ancora.
Purtroppo, invece, sono riconoscente a Marco, ma sfiduciato dell’affidabilità del mio mezzo, soprattutto perplesso che le garanzie non coprano eventi del genere. Non chiedo la pinza del freni e la forcella limate e graffiate, ma almeno che qualcumo mi garantisca che non si stacchi più il disco anteriore!!!!!!