JAGgate, ma non solo ... Aperto nuovo topic x 2014. Vai che si ricomincia ...

JAG

Biker grossissimus
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Nel frattempo la nevicata diventa bufera e non si vede più nulla.

La situazione inizia ad essere un po’ “critica”. L’avevo previsto e me lo aspettavo, ma quando mi ci sono trovato …….




Calma JAG, qui è casa tua e sai dove andare, cosa fare e come (re)agire …….

OK, non ci sono alternative e scendo verso la traccia che dall’Albani porta alle piste alte di Colere.

Pochi passi in discesa ed inizia la vera avventura. La neve è alta, neppure la bici messa in piano “uso megaciaspola” mi sostiene.

La bufera è fortissima, sono tutto ricoperto dalla neve, fa un freddo cane (-5°) ma non lo sento, sono troppo impegnato a gestire una situazione …. quasi ingestibile ….

Avanzo nella neve nuotandoci sopra, gettando avanti la bici, per poi camminarci sopra.
Uso anche i bastoncini per darmi un po’ di equilibrio, ma anche questi sprofondano completamente nella neve !!!

120 cm. con piattello largo …… ma quanta kaxxo di neve c’è !!
 
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JAG

Biker grossissimus
.....
La caratteristica di quella montagna è di avere tantissimi “buchi”, che con la neve non si vedono, ma si sentono se ci cadi dentro …..
Qualche anno fa ci si è infilato e c’è rimasto ….. un esperto “local” con la motoslitta ….
Lo hanno trovato solo il giorno dopo, ma troppo tardi ….

In questa condizioni, oggi non ci sono tracce visibili, ne di sciatori e ne di ciaspolatori, posso solo seguire la traccia sul GPS ed il mio istinto.
Tra l’altro il GPS si copre continuamente di neve e quindi ogni volta devo ripulirlo ….. meno male che è impermeabile, almeno lui !!

La zona la conosco molto bene e con molta concentrazione è come se vedessi cosa c’è sotto la neve, ma mantenere calma e sangue freddo ….. (si molto freddo …) non è facile.

Procedendo lentamente le distanze si allungano ed il sentiero che in estate si fa in ca. 15 minuti, in queste condizioni ne impiego almeno 45’ ma poi, finalmente, raggiungo la traccia di collegamento tra l’Albani e le piste …… ora mi sento più “tranquillo”.

Qui la neve fresca è sempre tanta, ma sotto è battuta dalla motoslitta di Pablo (il gestore del rifugio Albani sceso il venerdi sera) e quindi la cammianta è “più facile” …… si facile un kaxxo !!!!

I paletti segnavia e la traccia del GPS (meno male che me la sono caricata !!) mi portano, in salita (!!), nei pressi del rifugio Cima Bianca da dove prendo la pista da sci, finalmente in discesa.

Sotto la neve è dura, sopra farinosa e quindi, luci al massimo, giù a “cannone” alla massima pendenza.

La bufera non accenna a calmarsi e la neve cade abbondante fino all’intermedio della seggovia.

Da li in poi pioggia gelida e meno deve, ma spesso lastre di ghiaccio ed un mare di fango sul terreno.

Nel frattempo inizia ad albeggiare, ma sono le ore 6 e ½ ca. …..




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JAG

Biker grossissimus
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Arrivato al rif. Polzone, prendo prima la mulattiera e poi il bellissimo sentiero,



spesso con passaggi molto tecnici, che porta a Colere dove ci arrivo alle ore 7.

Al primo bar aperto mi fermo e mi faccio una bella ….. colazione ….. a quest’ora non è arrivato ancora il pane ….. e la birra alla spina è finita …..

Mi riposo un po’ e poi riparto alla volta del passo della Presolana.

Una bella salitella fatta piano, piano, non certo ne a “cannone” e ne a “razzo” …. Come nella foto ….



Esce anche un po’ di sole, unico raggio nella giornata …

Arrivato poco prima del passo della Presolana, giro a SX per il “salto degli Sposi” e poi sullo sterrato che porta a col Vareno.

Qui pochi dubbi, non scendo subito verso Lantana e poi la val di Tede, ma proseguo alla volta di Malga Pora e poi il rifugio Magnolini.

Ancora salita, ancora fatica, finito il breve tratto di asfalto, inizia lo sterrato con tanto fango.

Al rifugio mi rifocillo con focaccia calda, crudo e formaggio ed ovviamente e finalmente tanta birra.

Essendo le ore 10, per la pastasciutta è troppo presto.



E mentre sto vicino alla stufa riscaldandomi e facendo asciugare i vestiti, fuori la pioggerella fitta che mi ha accompagnato dal passo della Pesolana fino al rifugio, si trasforma in un diluvio.

Parto, in discesa verso la valle dei Frucc.
Giù da quei pratoni che con il bagnato sono impraticabili con qualsiasi mezzo.
E una “slisarola” unica …..



La bici cosi infangata è irriconoscibile e non gira più nulla …..



La discesa prosegue poi sul fantastico sentiero dove una bici da DH sarebbe l’ideale.

La traccia scende in un profondo e lunghissimo “toboga” scavato dalle moto enduro e poi si innesta nel greto del torrente dove i tratti tecnici non mancano di certo.



Non mancano neppure le moto, qui è uno dei pochi posti dove sono “tollerate” ed
ovviamente nasce un po’ di “battaglia” con alcuni enduristi, ma con la “bicina” non ho certo la possibilità di competere con loro …..
Abbasso le orecchie e .... i sposto per dare loro strada .... sigh, sigh se avessi la Claymore !!!!

Alcuni passaggi sono veramente tosti, anche troppo come ricorda bene la mia faccia ….. ancora segnata dalla “scaravolta” fatta alcuni anni fa proprio qui.



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fiore

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il tutto mi sembra un pò masochista e poco in linea con l'andare in mtb (almeno come la intendo io), però una reputazione positiva te la meriti ! ;-)

brào osèl dèl sinquantòt ! :hahaha:o-o
 

JAG

Biker grossissimus
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Dalla valle dei Frucc, si entra nella valle di S.Antonio dove un velocissimo sterrato nel bosco, con sponde sopraelevate nelle curve, porta ad Onore.
Peccato solo che la presenza di tanta d’acqua in terra non permette di osare troppo, mi arriva tutta sul “faccione” e non vedo nulla …. (già perché di solito !!).

Ad Onore, rapido breefing sotto la pioggia con prevedibile decisione: ….. “so de là” …. Cioè via verso il 3° GPdM, cioè Cima Bulm.

La salita per cima Blum parte da Rovetta ed in soli 3 km. e ½ si va dai ca. 700 mt. ai 1.250 mt con rampe ripidissime che io, anche negli anni di perfetta forma fisica …. (si, ma molto tempo fa ….), non sono mai riuscito a pedalare fino in cima.

Il fondo varia tra il bitumato e l’acciottolato, la pendenza in alcuni tratti è esagerata.
Il problema è che ,a parte brevi tratti, non molla mai ….
Sempre su, senza tornanti e senza tregua.

Mi piacerebbe vedere i “mitici “BdB (Perse, Dario, Vito, Mauro, ecc. ecc. ….) spingere le loro potenti leve (gambe) fino in cima senza mettere mai i piedi a terra …..

In cima al colle, tra nuvole e scrosci d'acqua ....



.... scelgo tra le varie alternative, la discesa sulla costa che scende verso il passo tra Clusone e Piario.

Ovviamente con la pioggia il sentiero è viscidissimo, essendo ripido bisogna lasciare andare la bici ...

e scatta l'urlo del cavernicolo seriano : LASALANDASTABICIDEFI-A …..

tanto è inutile opporsi.

In alcuni tratti l’esposizione sarebbe notevole e se non ci fossero le piante, ci sarebbe da ….. "infiascarne a litri" …… a DX la Valzurio, a SX i tetti delle case di Clusone.

Peccato che anche qui hanno tracciato alcune strade per raggiungere le baite in altura e naturalmente lo hanno fatto proprio sui sentieri …… oramai bisogna rassegnarsi.




Arrivo sull’asfalto poco dopo le 14, ho già fatto ca. 3.000 mt. di dislivello in soli 60 km., sono "leggermente" stanco ma non ci penso anche perché ho ancora il 4^ GPdM, cioè la salita da Villa d’Ogna 560 mt. fino alla Baita a 900 mt.

Scelgo la soluzione più “facile”, cioè l’asfalto.
Avrei potuto fare ma mulattiera che porta alla diga del laghetto di Valzurio e poi il sentiero che arriva a Nasolino e poi in Baita, ma quello che ho fatto oggi può bastare …..

Cosi, piano piano, alle ore 15 arrivo al “traguardo di questa giornata per me “esagerata”.

Prima di tutto rimetto in sesto la mia "compagna" di viaggio, la JAGyll .... che non vede l'ora di essere ripulita ed ingrassata, solo dopo tocca a me .....

Di fatica oggi ne ho fatta tanta, ma la soddisfazione è altrettanta.
I numeri contano si e no, ma oggi sono stati numeri “significativi” ….. di quelli da "marcare giù".

Mi sarebbe piaciuto condividere questa esperienza con altri, ma si sa, alle JAGgate non c’è mai molta partecipazione ….

So che i più non concepiscono questo modo di vivere la MTB, ma del resto ogni uno la “vede” al modo suo.

Io trovo estrema gratificazione da esperienze come queste, ma nello stesso modo mi esalto sui bike park di “les portes du soleil” cosi come nelle gite AM in compagnia di simpaticissimi compagni forumenduli, oppure nelle notturne “fast and furius” dove l’obbiettivo è più il “dopo giro” e non la pedalata.
Ma non disdegno neppure le pedalate in salita con la BdC oppure le gite cicloturistiche a lungo raggio, magari di 2 o più giorni …

In ogni caso lo spirito di avventura prevale e più “le cose si incasinano” è più mi diverto, quindi ……

Sono stato un po’ lungo …… be’ se non ne approfitto in queste occasioni …..

La prossima JAGgata sarà …….. ve lo dirò al momento giusto.

Ciao a tutti.
 
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m@rtello

Biker velocissimus
24/5/08
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nel bosco di mozzo
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Jag, ma hai mai pensato di sostituire Bears Grill ??? :spetteguless:
cosa vuoi che siano le sue imprese in confronto???:cucù:

minkia jag come non quotare il marco
e poi dici sempre che il tuo lavoro ti fa c@g@re in piu quel picio del Grill piglia un sacco di soldi , sai dopo quanti ti vengono dietro tra sponsor veline e minchioni vari .....:smile::smile:
comunque compliment ma per te ogni parola e superflua ormai

ps mi sa che da qualche parte ho scritto una cazzata neeeee
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
www.officinevecchi.com
Prima di partire mi era dato una serie di precisi obbiettivi:

1. pensare bene e magari due volte prima di qualsiasi decisione
...
sono anni che te lo diciamo.
anch'io vorrei darti una reputazione positiva (al report, non ha te...) ma non mi visualizza ne la bilancina ne il + e -.
ma solo al jag, tutti gli altri hanno la bilancina, @fiore: perchè?

anzi, fino al mess. 54 c'è la bilancina oltre no
 

fiore

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Ranica (BG)
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sono anni che te lo diciamo.
anch'io vorrei darti una reputazione positiva (al report, non ha te...) ma non mi visualizza ne la bilancina ne il + e -.
ma solo al jag, tutti gli altri hanno la bilancina, @fiore: perchè?

anzi, fino al mess. 54 c'è la bilancina oltre no

non lo so, nemmeno io riesco a dargliela. Prima devo distribuirne altre, ma in questo momento non posso permettermi regali del genere...:hahaha:
 

JAG

Biker grossissimus
Ho ricevuto alcuni messaggi SMS e Skype che mi hanno fatto molto piacere.

Mi sono state rivolte molte domande su come ci si prepara in bici, sulla dieta da rispettare, su come si trovano i sentieri, le carte, le tracce, la preparazione della bici, ecc. ecc.

Ma a tutti ribadisco che io non sono (più) un atleta, sono un normalissimo biker che cerca di interpretare al meglio il suo modo di andare in bici.

Niente allenamenti, dieta sregolata, fisico in sovrappeso, poco sonno, troppo lavoro, .... insomma tutto al contrario di quello che si dovrebbe fare od essere per andare bene in bici .....

Quindi, giri come questo sono alla portata dei più, l'unico grande valore aggiunto è "LA FORZA DI VOLONTA' " ...... e di questa ce ne vuole tanta .....
 
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marco62

Biker grossissimus
12/9/06
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Ho ricevuto alcuni messaggi SMS e Skype che mi hanno fatto molto piacere.

Mi sono state rivolte molte domande su come ci si prepara in bici, sulla dieta da rispettare, su come si trovano i sentieri, le carte, le tracce, la preparazione della bici, ecc. ecc.

Ma a tutti ribadisco che io non sono (più) un atleta, sono un normalissimo biker che cerca di interpretare al meglio il suo modo di andare in bici.

Niente allenamenti, dieta sregolata, fisico in sovrappeso, poco sonno, troppo lavoro, .... insomma tutto al contrario di quello che si dovrebbe fare od essere per andare bene in bici .....

Quindi, giri come questo sono alla portata dei più, l'unico grande valore aggiunto è "LA FORZA DI VOLONTA' " ...... e di questa ce ne vuole tanta .....

ecco perche' noi che ti conosciamo certe domande non le immaginiamo nemmeno...:spetteguless:
...e sappiamo anche qual'e' l'alimento (liquido) primario della tua dieta...:smile:
 

benny63

Biker serius
se tu hi fatto un grandissima impresa.....io ho fatto una grandissima impresa nel leggere tutto il resoconto ..ci ho messo tre sere..........che avventura, l'essenza dell'esploratore......e pensare che non fai allenamenti particolari o diete speciali, sei la dimostrazione vivente che la testa e la convinzione conta di più della preparazione, i complimenti te li hanno già fatti in tanti, io mi accontento solo di pensare che.......ho la fortuna di conoscere il Grande Jag...suerte amigo ....
 

JAG

Biker grossissimus
Andare da Bergamo a Livigno in MTB (e ritorno in BdC) è un progetto che sto "bramando" da molto tempo, ma per vari motivi non sono mai riuscito ad organizzarlo.
Quest'anno forse, forse .......

Se qualcuno fosse interessato si faccia avanti, mancano "solo" 3 mesi e poi ........ SI PARTEEEEE.
 

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