Sarà stata pure un'autostrada... comunque si vede che devo macinare ancora nà cifra di km in MTB...
Si, ma il percorso era un'autostrada stile DSB. Io mi immaginavo fosse una roba del genere, come quasi sempre quando kilometraggio e dislivello sono importanti, ma siccome qualcuno che lo aveva provato aveva detto che invece il percorso non era scorrevole, io non conoscendolo avevo fatto certi calcoli. Spesso, a partire dagli organizzatori, per fare audience, ci si riempie la bocca con kilometraggi e dislivelli monstre, ma la vera differenza la fa la qualità del percorso, non la quantità. Le vere gare dure son quelle che i migliori le fanno sotto i 20 kmh che unite al kilometraggio lungo portano a tempi di percorrenza biblici. Se mi metti 80 km che si fanno per quelli normali come me a 19 kmh e i Celestino a 23 di media cambia tutto.
La gara più dura che ho fatto per me resta la Pedalonga sulle Dolomiti. 42 km per 1850 mt di dislivello, fatta a 14 kmh di media. E poi la marathon di Castelnuovo di Farfa da 60 km per 1900 fatta a 15.5 ma con la parte finale durissima rispetto alla prima parte.
Ovvio, la DSB (nessuna pubblicità occulta, anche i sassi sanno a cosa ci si riferisce con questo acronimo) sono ulteriori 40 km e 1200 mt di dislivello in più e per il discorso che stiamo facendo la fanno ancora più scorrevole. E' per questo che non la farò mai. tot mila persone per fare degli sterratoni in zone che invece hanno dei percorsi da paura ben più belli...se volessi riempirmi la bocca di km e dislivello farei la Oetztaler (mentre già la Salzkammergut è altra roba.....ma scorrevolissima pure quella).Anche io mi aspettavo passaggi maggiormente tecnici e invece è come dici tu, gara lunga, con dislivelli importanti e rampe micidiali, ma discese dove il piede a terra si metteva praticamente mai...in ogni caso non così scorrevole come la DSB...che sarebbe meglio chiamare Dolomiti Superbike per non fare pubblicità occulta.....
macina macina che er mejo ha da venì o-o e speriamo in domenica prossima che a casa nostra tutto vada beneSarà stata pure un'autostrada... comunque si vede che devo macinare ancora nà cifra di km in MTB...
macina macina che er mejo ha da venì o-o e speriamo in domenica prossima che a casa nostra tutto vada bene
Complimenti anche da parte mia x il percorso che oltre che essere molto bello anche se duro era presidiato alla perfezione e questo secondo me' e la cosa piu' importante in un gara xche' se c'e' la sicurezza e' bello gareggiare.grazie per il percorso e l' organizzazione secondo me bello e molto vario come da te detto.Il clima purtroppo a gualdo è cosi' freddo e vento!!!I pochi partenti sono anche dovuti dal fatto che l' 80% era di fuori e non di umbria e marche snobbata perche ritenuta troppo dura(da noi esistono solo gare da 40 km)grazie della partecipazione sono contento che il percorso e stato all' altezza ciao
cerescè;4701325 ha scritto:ciao uomo..siete voi quel gruppetto partiti in coda...assieme a quei ragazzi di r.e. con le 29"?quelli che pedalono suoi " bocheenn" ...
(mentre già la Salzkammergut è altra roba.....ma scorrevolissima pure quella).
Celestino, Deho, Zoli.
Basti pensare che il più giovane dei tre finiti sul podio è Yader Zoli (1975)... :-?
...e gli altri aitanti pretendenti al titolo ??
Ciao da tascio,piacere di averti conosciuto in griglia!Ci si senteGran bella gara! Un percorso meraviglioso e durissimo!!! Segnalato davvero in maniera eccezionale.
Peccato per essere entrato in riserva troppo presto, ma comunque contentissimo per aver portato a termine l'impresa!
Piacere mio!!!Ciao da tascio,piacere di averti conosciuto in griglia!Ci si sente
CELESTINO MIRKO 1974
DEHO MARZIO 1968
VERONESI DANIELA 1972
GIACOMUZZI ELENA 1969
Il futuro della mountain bike italiana o il campionato italiano delle case di riposo?
Discorso trito e ritrito...nella mtb girano pochi soldi.....e c'è sempre meno spazio per i giovani. Le squadre "di vertice" (uso le virgolette perché è un eufemismo) preferiscono investire sugli ex pro che non crearsi un vivaio...i giovani o non scelgono la mtb oppure dopo poco dirottano sulla strada dove c'è un pò più di moneta...inoltre stiamo parlando (almeno sulla carta) di amatori.....non è che a livello elite le cose vadano molto meglio in Italia ma insomma.
Voglio essere ancor più provocatore:
Come si fa a pagare della gente di 40 anni!! Ma paghiamo dei giovani.....
Voglio essere ancor più provocatore:
Come si fa a pagare della gente di 40 anni!! Ma paghiamo dei giovani.....
Io sono ancora più pessimista:
ma dove sono i giovani che hanno voglia di 'faticare'?[/QUOTE
I giovani ci sono,bisogna solo fargli scoprire la mtb...come succede in Svizzera, Francia oppure Germania
Siamo bravi "anziani" ?
Mirko aveva una normalissima 26"(ma anche Deho e Zoli avevano la tradizionale 26")
o mi sembra di tornare indietro di 5 anni...ma leggete e basta o le provate le bike...la hibike è una 29 da passeggio....per lui...che è bassino rilanciare un robo con un passo di 10cm in + della sua 26 è stata una cosa orripilante da usare....ricorda che le 29 nn sono tutte uguali...ne sistono di tutte le sorti..basta vedere piraz...a 9' da celestino con una 29" vera nn modificata per sembrare tale...tutti i big con le 26 ma non era l' anno delle acclamate 29er
Io sono ancora più pessimista:
ma dove sono i giovani che hanno voglia di 'faticare'?
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