ciao a tutti!!
mi sono appena ripreso da ll'iron anche se non concluso...una tappa e mezza a riposo per le chiappe che non ce la facevano più di stare sul sellino!
mi sono reso conto che la preparazione era troppo indietro per un impegno del genere, ma intanto ho fatto esperienza e quando sarà tutto digerito, vedremo se pensare al prossimo anno!
complimenti a mauro per il traguardo raggiunto che ripaga di tutto il lavoro e l'impegno di mesi e anche anni di lavoro!
è stato un gran piacere conoscere i soci del forum, mauro e max in primis, con i quali ho condiviso più momenti.
Anche io, purtroppo, ho ceduto oltre che di gambe e chiappe, anche di testa, sia per la stanchezza che per le decisioni, spesso assurde, che l'organizzazione ha condotto e che mi hanno fatto scendere di parecchie posizioni rispetto a chi si è beccato i cancelli e a come siamo stati etichettati quando abbiamo sbagliato il percorso prima della scalinata di fenestrelle e dell'ora e mezza di attesa prima di capire cosa dovevamo fare...
Al di la delle polemiche, mi si è aperto un mondo su una tipologia di gara completamente differente da quelle a tutta di due ore, anche se, per il mio livello, considero il viaggio con
zaino appresso, una buona alternativa a queste manifestazioni.
Per quanto riguarda la bici di ruffa, non è affatto una bici stratosferica, il telaio è treck, ma di sicuro non l'890, ma qualcosa di più economico, poi, la guarnitura è una X7, forcella sid della
specialized e
ruote roval in alluminio. Gommoni da 2.25 e taaaaaaaaanta potenza!reggisella e manubrio ritchey in carbonio e
freni R1.
soluzione curiosa: il comando deragliatore anteriore lo ha sostituito con il comando che blocca le forcelle rockshocks!!!soluzione intelligente quanto originale. In pratica, è una bici da gara normalissima da 26, ma senza strafare. quando le gambe fan la differenza....