Cia MAX,
una delle conclusioni che mi sono fatto di questa esperienza, è definire ancora meglio ciò che mi aspetto da un viaggio in bici, al di fuori di una GF.
Per quanto ammiri chi ha avuto la forza per completare tutte le tappe dell'iron, ad un certo punto ho avuto l'impressione di dover accumulare solo tanto dislivello e poco appagamento dai posti e dai panorami. Per quanto non siano mancati bei paesaggi, mi riferisco alla prima, stupenda, tappa, poi alla seconda, al colle cialancia e chaberton (mancato per il problema del percorso a fenestrelle), per il resto, mi sono sembrati tanti trasferimenti che poco coincidevano con quello che ANCHE mi aspettavo dall'iron, da biker di poche qualità e quindi non interessato alla classifica.
Ecco perché ad un iron, credo che preferirò un viaggio fatto comunque orientato ai paesaggi, senza necessariamente sforare i 4000m di dislivello(che se arrivano, affronterò con piacere, ora che so di poterlo fare), ma con l'appagamento di un panorama o di una cima.
Di viaggi cicloalpinistici ne ho fatti un po', alcuni di più giorni (da bobbio pellice a ventimiglia, fino a vienna e l'indimenticabile viaggio in solitaria sull'atlante marocchino)altri di un giorno, di foto ne ho poche, alcune le trovi qua:
[url]http://www.flickr.com/photos/eusebbio/[/URL]
altri ne ho in programma, uno per l'islanda è già pronto!!il socio di pedalata mi ha paccato e così è saltato, ma è già pronto sulla carta!un girone epico nel centro dell'islanda con tenda e cibo dietro!
Ciaoo