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Biker assatanatus
ho trovato dei dati io sul sito della FIAB, sono vecchi, parziali e incompleti, se qualcuno ha di meglio è ben accetto.
Il Dipartimento di Pronto Soccorso del Centro Medico della californiana Loma Linda University (USA) [3] ha chiesto nel 1993 a due gruppi di MTB del Sud della California informazioni relativamente all'utilizzo della MTB. Hanno risposto al questionario 268 persone, del quale l'82.8% di sesso maschile, in un'età compresa tra i 14 ed i 68 anni. Di questi, 225 (84%) hanno dichiarato di aver subito incidenti durante la pratica della MTB (il 51% nell'anno precedente) ma solo il 4.4% ha dichiarato di aver fatto ricorso a cure in ospedale. I più frequenti danni riportati dagli intervistati (90%) sono state abrasioni, lacerazioni e contusioni; 27 ciclisti (12%) hanno avuto fratture o distorsioni. L'88% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare regolarmente il casco (senza obbligo legislativo)
Una ricerca del Dipartimento di Pediatria dell' Harborview Injury Prevention and Research Center di Seattle (USA) [7] pubblicato nel 1997, prende in considerazione gli incidenti riportati dai pazienti ciclisti, utilizzatori di MTB, nel periodo tra il Marzo 1992 ed l'Agosto 1994. In un totale di 3390 pazienti ciclisti, il 73% aveva un'età tra i 20 ed i 39 anni. Tra tutti i pazienti considerati soltanto 127 (3.7%) hanno riportato danni nell'utilizzo off-road della bicicletta, mentre la restante parte di incidenti avveniva su strada. Questo fatto fa concludere agli autori che gli utilizzatori off-road siano meno soggetti degli altri ciclisti a subire danni alla testa ed al viso. L'utilizzo del casco nel gruppo di ciclisti esaminato è stato dell'80.3%
Da questi dati, ripeto molto parziali e datati, ma anche da altre statistiche trovate (più facilmente) sembra che il vero sport pericoloso sia la bdc, non la mtb.
Il Dipartimento di Pronto Soccorso del Centro Medico della californiana Loma Linda University (USA) [3] ha chiesto nel 1993 a due gruppi di MTB del Sud della California informazioni relativamente all'utilizzo della MTB. Hanno risposto al questionario 268 persone, del quale l'82.8% di sesso maschile, in un'età compresa tra i 14 ed i 68 anni. Di questi, 225 (84%) hanno dichiarato di aver subito incidenti durante la pratica della MTB (il 51% nell'anno precedente) ma solo il 4.4% ha dichiarato di aver fatto ricorso a cure in ospedale. I più frequenti danni riportati dagli intervistati (90%) sono state abrasioni, lacerazioni e contusioni; 27 ciclisti (12%) hanno avuto fratture o distorsioni. L'88% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare regolarmente il casco (senza obbligo legislativo)
Una ricerca del Dipartimento di Pediatria dell' Harborview Injury Prevention and Research Center di Seattle (USA) [7] pubblicato nel 1997, prende in considerazione gli incidenti riportati dai pazienti ciclisti, utilizzatori di MTB, nel periodo tra il Marzo 1992 ed l'Agosto 1994. In un totale di 3390 pazienti ciclisti, il 73% aveva un'età tra i 20 ed i 39 anni. Tra tutti i pazienti considerati soltanto 127 (3.7%) hanno riportato danni nell'utilizzo off-road della bicicletta, mentre la restante parte di incidenti avveniva su strada. Questo fatto fa concludere agli autori che gli utilizzatori off-road siano meno soggetti degli altri ciclisti a subire danni alla testa ed al viso. L'utilizzo del casco nel gruppo di ciclisti esaminato è stato dell'80.3%
Da questi dati, ripeto molto parziali e datati, ma anche da altre statistiche trovate (più facilmente) sembra che il vero sport pericoloso sia la bdc, non la mtb.