Io a lavoro, freddo o non freddo, ci vado in bici.

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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LupinRs

Biker popularis
28/4/12
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Pavia
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Ciao Mirco.
Hai perfettamente ragione....il canotto della forcella è da portare a misura...senze se e senza ma.Purtroppo non ne ho ancora trovato il tempo e soprattutto stò ancora facendo delle prove tra pipe,manubri e spessori.Appena troverò la combinazione ideale procederò senza indugio.Promesso!!

Riguardo al viaggiatore previdente ti riferivi alle borse?
Allora....nel borsa a telaio metto tutto l'occorrente per le riparazioni:
-una camera d'aria
-kit riparazione camera d'aria decathlon(pezze+colla)
-multitool decathlon
-spray ripara forature
-pompa
-levacopertoni
....e c'è ancora un pò di spazio.


Nella borsa sottosella,che ha una capienza di circa 7 litri,ci metto:

-chiavi+telecomandi e antifurti
-a volte il portafoglio
-telefonino
-il pranzo
Al ritorno...lo spazio del pranzo viene preso da alcuni indumenti...tipo guanti oppure scaldacollo oppure felpa.

Comunque la mia percorrenza è di 15+15 circa.....non sempre al ritorno faccio la stessa strada
 

mircozorzo

Biker ultra
20/5/07
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Schio
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Ciao LupinRs :-)

ottimo!

Al lavoro la puoi ricoverare all'interno la bici? sembrerebbe di si.
Bella cosa che rientri a casa con la luce del sole anche nei periodi più bui.

Mi state stimolando a ritornare ad andare in bici al lavoro.

A presto!

Mirco
 

LupinRs

Biker popularis
28/4/12
58
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Pavia
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Si la bici stà al mio fianco in officina.
Il mio orario di lavoro è 7-15 continuato....l'ideale per evitare il traffico delle 8 e delle 17.

Il mio grande problema è che lavoro fuori città...quindi ho metà percorso urbano e metà extraurbano.Riguardo l'urbano non ci sono problemi....l'extraurbano invece sarebbe su una statale stretta e frequentatissima da mezzi pesanti.D'inverno con la nebbia sarebbe come giocare alla roulette russa.Per cui ho studiato dei percorsi alternativi su strade bianche o strade secondarie.Allungo un pò però la sicurezza prima di tutto.
Poi come dicevo cè l'alternativa del treno....e qui però sarebbe da valutare una pieghevole.più che altro per non pagare il supplemento.A livello di spazi non c'è problema....è un trenino di due vagoni perennemente vuoti.
 

frw75

Biker superioris
25/6/10
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Loria
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Purtroppo è successo ...... dopo diversi tentativi andati a vuoto, un paio di settimane fa un automobilista è riuscito finalmente a stendermi in mezzo ad una rotonda.

Alllllegriaaaaa.

Ci avevano provato in parecchi a prendermi quando transito nella pista ciclabile non fermandosi nel punto di immissione, ma io ero sempre troppo attento e riuscivo a schivarli..... marameoooo
mefipallina_lingu.gif


In diversi pensavano di colpirmi non rispettando la precedenza quando io ero già in rotonda, e fingendo di non vedermi cercavano l'impatto, ma i miei richiami verbali irripetibili :rosik: distraevano la loro procedura di puntamento dall'obbiettivo mancandomi di brutto ...... ri-marameoooo
mefipallina_lingu.gif


Sono stato centrato in pieno dal più furbo ..... che mi ha sopreso alle spalle.
Ha aspettato che io fossi in rotonda per arrivare da dietro, superarmi a sx e immediatamente girare a dx tagliandomi la strada. Davanti a tanta astuzia ho dovuto soccombere impattare e cadere per fortuna senza conseguenze.

Prima o poi doveva accadere, ho la bellezza di 3 km da fare in bici per fare casa/lavoro - lavoro/casa per ben 2 volte al giorno ...... e quando uno si sposta con mezzi estremamente pericolosi i rischi aumentano eh.

no go paroe...:arrabbiat:
io sulla mia ho messo anche lo specchietto ma, in un caso del genere, non ti aiuta molto...
 

flapane

Biker serius
Ha concluso che l'Italia non è un paese ciclabile.

Sì, lo ho vagamente notato.

Bhè io sono classe 92 quindi il mio lavoro per adesso riguarda il laurearsi :). Uso la bici tutti i giorni per qualsiasi tipo di spostamento e ho la "sfortuna" di abitare a Napoli, una città che di pianeggiante non ha neanche il lungomare e come se non bastasse riccamente popolata da incivili. Si potrebbe dire che rischio lo spiaccicamento tutti i santi giorni pur avendo ormai accumulato una certa esperienza.

Napoli? Hai tutta la mia stima. Ti suggerisco di dare uno sguardo al thread che ho aperto in questa sezione.
 

Motion

Biker superis
27/7/13
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Veneto
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Bike
E-bike Specialized
Sì, lo ho vagamente notato.



Napoli? Hai tutta la mia stima. Ti suggerisco di dare uno sguardo al thread che ho aperto in questa sezione.
Ormai tutto il mondo è paese, anche al nord c'è poco rispetto per le ciclabili.
Spesso poi sono statte fatte in fretta per usufruire dei finanziamenti europei, risultando a volte impraticabili. Comunque sono daccordo con te, il Lombroso va riabilitato.
 

LupinRs

Biker popularis
28/4/12
58
1
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Pavia
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Dopo due giorni sotto l'acqua e a lottare nel fango....ho appurato che devo prendere una giacca antipioggia traspirante decente.Non posso arrivare sempre inzuppato di condensa!
Avete qualche consiglio da darmi,sia roba tecnica che no?senza dovermi svenare....
 

burdenbike

Biker immensus
Dopo due giorni sotto l'acqua e a lottare nel fango....ho appurato che devo prendere una giacca antipioggia traspirante decente.Non posso arrivare sempre inzuppato di condensa!
Avete qualche consiglio da darmi,sia roba tecnica che no?senza dovermi svenare....
antipioggia e traspirante: il binomio ha un solo difetto ... il costo. ;-)

tutto il resto son palliativi!!:il-saggi:

riporto un commento trovato in rete...:
Quando si parla di traspirazione delle membrane, le varie case produttrici sbandierano capacita' di traspirazione incredibili, ma veniamo alla realta' : la traspirazione e' la capacita' di un tessuto di disperdere all' esterno l' umidita' prodotta sotto forma di sudore dal nostro corpo. Questa non va' confusa con la ventilazione di un capo che e' la capacita' di un tessuto di far entrare aria esterna all' interno del capo (come ad esempio le giacche estive traforate).Quindi se avete un capo con membrana impermeabile scordatevi di sentire un simpatico venticello che vi rinfresca d' estate. La traspirazione di una membrana non e' però costante ma legata ad alcune variabili.Il funzionamento delle membrane microporose (di cui il gore-tex fa parte) si basa su un principio molto semplice: la membrana presenta circa 1,4 miliardi di micropori per cmq che sono piu' grandi di circa 700 volte della molecola di vapore ma anche piu' piccoli della goccia d' acqua di circa 20.000 volte. Perciò il sudore sotto forma di vapore acqueo riesce ad uscire facilmente all' esterno. Pero' la traspirazione e' proporzionale alla differenza di temperatura e umidita' tra il corpo e l' esterno con la coseguenza che quando la temperatura esterna supera quella corporea, la traspirazione si inverte e l' umidita' entra dentro al capo (motivo per cui non e' consigliabile accendere le manopole riscaldate quando piove). Poi la membrana essendo troppo delicata deve sempre essere accoppiata ad un tessuto di supporto che nella maggior parte dei casi e' rivolto dalla parte della pelle. A questo tessuto di rinforzo viene spesso demandato il compito di trasferire il sudore dalla pelle alla membrana pertanto la traspirazione della membrana e' influenzata anke dal tessuto di supporto (ke e' molto migliore se il tessuto e' tridimensionale piuttosto ke bidimensionale). Infine il tessuto esterno antiabrasione non deve limitare la traspirazione (se fosse troppo ermetico come il PVC non permetterebbe al sudore di uscire) ma deve essere sufficentemente robusto in caso di caduta (generalmente si usa la cordura o il Nylon). Poi ci sono le membrane osmotiche (tipo il Sympatex) sulla cui superficie non ci sono pori ma la traspirazione avviene chimicamente attraverso le molecole che la compongono invece che tra molecola e molecola come il goretex. Anke per le membrane osmotiche rimane valido cio' che ho gia detto sul tessuto di supporto ed il tessuto esterno.
Infine la traspirazione viene compromessa se si usa abbigliamento intimo inadatto a trasferire il sudore dalla pella alla membrana come ad esempio il cotone che essendo idrofilo trattiene il sudore e non lo passa alla membrana. Spero di essere stato chiaro, ma per qualsiai chiarimento scrivetemi pure.
Lamps
 

LupinRs

Biker popularis
28/4/12
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Pavia
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Nella situazione in cui sono ora andrebbe bene anche un palliativo...
ora stò usando un'antipioggia decathlon,il modello più scadente che c'era.l'avevo pagato forse meno di 10 euro.Inizialmente pensavo di usarlo solo in situazioni di "emergenza"...ma ora che vado a lavoro tutti i giorni ho bisogno di qualcosa di decente.
 

burdenbike

Biker immensus
Nella situazione in cui sono ora andrebbe bene anche un palliativo...
ora stò usando un'antipioggia decathlon,il modello più scadente che c'era.l'avevo pagato forse meno di 10 euro.Inizialmente pensavo di usarlo solo in situazioni di "emergenza"...ma ora che vado a lavoro tutti i giorni ho bisogno di qualcosa di decente.
a mezza via fra il Decathlon e i Goretex ci stanno una ampia gamma di membrane traspiranti di NorthFace, Patagonia, Montura e altre marche di giacche da montagna...
fai una ricerca in rete troverai quello che serve... i prezzi rimangono alti in ogni caso...
 

PierVI

Biker tremendus
18/8/11
1.004
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0
Vicenza
trailhunters.weebly.com
Dopo due giorni sotto l'acqua e a lottare nel fango....ho appurato che devo prendere una giacca antipioggia traspirante decente.Non posso arrivare sempre inzuppato di condensa!
Avete qualche consiglio da darmi,sia roba tecnica che no?senza dovermi svenare....

il problema delle membrane traspiranti è che.... l'acqua ne tappa i pori e ciao ciao traspirazione.... :nunsacci:
oddio non è proprio cosi ma quasi, ti assicuro che si suda anche con una shell in goretex da duecento e passa euro.

Per la pioggia nel "breve" tragitto casa lavoro al di la di un buon impermeabile che comunque male non fa consiglio:
-andare piano.. si parte un pò prima e ce la si prende comoda.
-vestirsi molto leggeri sotto, possibilmente con qualcosa di traspirante.
-avere un impermeabile con le cerniere per aprirlo sui fianchi e sulle ascelle.

Per le shell impermeabili ti consiglio di girare un pò e cercare offerte, qualsiasi marchio ha il suo sistema di membrane traspiranti che funziona, sta tutto aquanto cuoi spendere, secondo me trovando qualche sconto con un centinaio di euro trovi un buon prodotto.
 

flapane

Biker serius
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Antiruggine

Ospite
Detto da uno che usa per l'80% la bicicletta, portare il limite di velocità delle auto da 50 a 30 km/h è un'idiozia colossale!

Per il resto l'idea sembra molto buona e spero venga approvata.
 

Jaco MtB

Biker forumensus

SPERO NON VENGA MAI APPROVATA! MAI!
Già i ciclisti sono una mina vagante se po si fa quella roba stiamo a posto... le regole le devono rispettare come tutti!
Onere della prova per il mezzo pesante,contromano nei sensi unici,cessazione di obblighi di uso piste e stare a lato... neanche morto...
l'utente debole è tale perchè se lo imballo lui muore io mi rovino l'auto,non perchè ha dei diritti pseudo-nobiliari per cui l'utente debole fa ciò che vuole in quanto tale... Ma dai! cioè un ciclista gira contromano,senza luci,fuori dalla sua pista e se non riesco a dimostrarlo al peggio finisco in carcere?!?!?!
Se questa roba passa mi ribello come utente NON ciclista. E cazzo!
Cosa devo fare? lustrargli il ,telaio? altrimenti vado nei guai? Ma dai!
NO COMMENT! :omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà:
 

flapane

Biker serius
Detto da uno che usa per l'80% la bicicletta, portare il limite di velocità delle auto da 50 a 30 km/h è un'idiozia colossale!

Sì ma, ci mancherebbe, come in tutte le cose bisogna vedere quali fra le proposte sono realmente attuabili. Mi premeva di riportare il link di Repubblica, quotando il post relativo al riconoscimento dell'infortunio mentre ci si reca sul posto di lavoro in bici.
 

glaucos

Biker paradisiacus
16/3/09
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A casa mia
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A pedali
Un paio di pensieri, più articolati di quelli scritti da qualcuno poco prima di me:

- Limite 30 orari
Va benissimo nei controviali e nelle vie piccole con precedenza a destra, dove comunque andare ai 50 è abbastanza pericoloso. Non penso verrà istituito nei grossi viali.

- Possibilità di viaggiare contromano nei sensi unici
Pericolosissimo se non viene prima fatta una campagna di informazione e sensibilizzazione di un paio di anni. Immaginate il classico vecchino che ha preso la patente 40/50 anni fa, arriva ad un incrocio dove deve dare la precedenza, sa che è un senso unico e le macchine arrivano solo da un lato, passa, arriva un ciclista dall'altro lato... PATATRACK!

- Decadenza dell'obbligo di usare le ciclabili dove esistono
Se ci fosse più senso civico da parte di TUTTI, questa nuova regola non si arriverebbe nemmeno a pensarla: una pista ciclabile ben fatta (come lo sono poche) e non invasa da pedoni / pedoni con cane libero o al guinzaglio / macchine parcheggiate, sarebbe la miglior opzione per un ciclista e la userebbe MOLTO volentieri.

- Onere della prova per il mezzo più pericoloso
Si ritorna al senso civico: purtroppo ce n'è poco, si rischiano molti incidenti "voluti" per intascare soldi.
Sotto sotto però non è un'idea completamente sbagliata, l'intento è quello di togliere dalla testa il pensiero: "Io ho la macchina (camion, autobus...), tu sei a piedi (o in bici), quindi TU devi fare attenzione perchè se no ti faccio male"; questo pensiero si potrebbe tramutare in: "Io ho la macchina, tu sei a piedi, quindi IO devo fare attenzione perchè sono pericoloso"
Insomma, è una forma di educazione civica, anche se un po' contorta :-)

EDIT:
Riguardo il trattamento da parte dell'INAIL per gli infortuni andando a lavoro in bici: SAREBBE ANCHE ORA CHE LE COSE CAMBIASSERO!!!
 
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Jaco MtB

Biker forumensus
Un paio di pensieri[...] anche se un po' contorta :-)

Mi sento chiamato in causa... :))): senza nessuna polemica :prost:
Semplicemente il principio è quello della consuetudine ovvero un comportamento più volte ripetuto diviene legge. se tutti passano,senza che nulla vieti il contrario su un ponte solo da Est a Ovest per mesi,poi arrivo io e faccio il contrario provocando un'incidente,ho la colpa. In questo caso secondo me i ciclisti a furia di reiterare comportamenti sbagliati e pericolosi IMHO,stanno facendo questo ovvero farlo diventare legge.

Nel caso particolare questo progetto mi vede contrario perchè il ciclista è sempre più tutelato (IMHO giusto) arrivando a giustificarne comportamenti pericolosi e mettendolo in una condizione di forza rispetto agli altri utenti della strada (IMHO sbagliato) :medita:

-Limite dei 30,può andare bene però io metterei la "guida pericolosa" perchè si possono fare danni anche a 20 all'ora

-Onere prova,una dittatura dei pedali. Posso essere il Toretto della bici che ne fa di tutti i colori poi quando va male ci rimette uno che non c'entra nulla perchè PER PRINCIPIO guida un mezzo pesante... ma è possibile che per definizione il mezzo pesante ha colpa? Estremizziamo mettendo che un camionista investe e uccide un ciclista che viaggiava nella nebbia di notte senza luci,il camionista che non ha potuto evitare l'incidente va in galera per partito preso? Spiegatemi come cavolo si fa a dimostrare che era il ciclista che stava avendo un comportamento sbagliato...

-Sensi unici,piste & c.o.
Quello che dicevo prima ovvero il ciclista che infrange a go-go le regole alla fine l'ha vinta... è assurdo che ci sia la ciclabile che il ciclista NON è tenuto ad usare,come il fatto che in sensi unici,spesso caotici stretti e difficili,i ciclisti possano mettere a repentaglio la sicurezza propria e degli altri andando contromano. Lo trovo assurdo io poi magari altri no :medita:
Io non ciclista ho le balle girate da una cosa del genere... come se dato che io in auto non metto mai le frecce mi dicessero va beh,allora nn mettiamole più... stessa cosa.

Discorso utente debole.
Io la penso come sopra ho detto ovvero,brutalmente,"se io e te facciamo un'incidente tu muori,resti paraplegico etc... io mi rovino la carrozzeria". è un dato di fatto. :medita:
Da ciò traggo 2 conclusioni
-io "utente forte" devo usare tutte le cautele per proteggere e tutelare l'utente debole,nella circolazione col mio mezzo.
-io "utente debole" debbo evitare il più possibile di creare difficoltà agli "utenti forti" nonchè evitare meglio che posso la possibilità di incidenti,rispettando a puntino il CDS.

Il secondo punto è preso poco in considerazione IMHO. Anzi l'utente debole rovescia i ruoli sfruttando e abusando delle sue tutele e arrivando a credere che tutto,proprio perchè in una condizione di debolezza,gli sia dovuto e che poss infischiarsene delle regole tanto lui ha sempre ragione pechè il cattivo a bordo del SUV grosso e nero gli può far male. Come se mi mettessi a fare l'asino in macchina sfrecciando tra dei TIR di 40 tonnellate perchè penso che in caso vada storto essendo l'utente debole della situazione avrei ragione (peraltro non vero) :medita:

Io devo far attenzione perchè sono grosso ci sta,condivido,quello che non tollero è l'atteggiamento sopra descritto. l'utente debole è tale perchè è quello che in caso di sinistro ha la peggio spesso e volentieri,quindi è solo nel suo interesse evitare di mettersi nei guai. Invece fa ciò che descrivo sopra,e l'apoteosi di queso è appunto questo progetto di riforma a mio parere assurdo e incivile:medita:

Quello di prima era più uno sfogo
Senza rancore :prost:
 

glaucos

Biker paradisiacus
16/3/09
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A casa mia
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A pedali
Mi sento chiamato in causa... :))): senza nessuna polemica :prost:[...]

Ecco, ora ti sei spiegato meglio, e, alla fin fine, la pensiamo in modo abbastanza simile (infatti se leggi bene il mio post, alcune delle tue critiche le ho espresse pure io, anche se in modo più breve).

Resto comunque dell'idea che quello che ci manca in generale sia il senso civico: è vero che non tutto ciò che luccica è oro, ma se andiamo a vedere come si muovono in alcune città del nord Europa si capisce subito come siamo indietro su certe cose...
 
A

Antiruggine

Ospite
Anche io non sono d'accordo su un paio di punti, oltre al discorso dell'abbassamento della velocità: dove ci sono le piste ciclabili il ciclista ha l'obbligo di usarle e la possibilità di andare contromano la estenderei solo alle vie del centro (strade a traffico limitato) e a strade con una largezza minima.

Sono d'accordissimo sulla possibilità di sorpassare qualunque mezzo che vada più piano del ciclista.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
www.arsie.net
SPERO NON VENGA MAI APPROVATA! MAI!
Già i ciclisti sono una mina vagante se po si fa quella roba stiamo a posto... le regole le devono rispettare come tutti!
Onere della prova per il mezzo pesante,contromano nei sensi unici,cessazione di obblighi di uso piste e stare a lato... neanche morto...
l'utente debole è tale perchè se lo imballo lui muore io mi rovino l'auto,non perchè ha dei diritti pseudo-nobiliari per cui l'utente debole fa ciò che vuole in quanto tale... Ma dai! cioè un ciclista gira contromano,senza luci,fuori dalla sua pista e se non riesco a dimostrarlo al peggio finisco in carcere?!?!?!
Se questa roba passa mi ribello come utente NON ciclista. E cazzo!
Cosa devo fare? lustrargli il ,telaio? altrimenti vado nei guai? Ma dai!
NO COMMENT! :omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà::omertà:

Premesso che ho letto che dopo ti sei espresso meglio, voglio dire anch'io la mia.
Alcune delle disposizioni che sono oggetto delle tue (e altrui) osservazioni sono già realtà in altri Stati europei.

Altrove l'onere della prova per chi ha il mezzo più pesante è o già esistente o in fase di introduzione (Regno Unito)
Per la nostra mentalità italiana sarebbe una rivoluzione mica da ridere.

I 30 km/h in certi ambiti, tipicamente strade urbane non di scorrimento, sono la regola. Rispettata.

Contromano nei sensi unici: è la regola all'estero, così come i semafori con linea d'arresto arretrata per le auto. In Danimarca tu, automobilista, rischi di restare al palo perché prima che non siano passate tutte le bici non ti puoi muovere.

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Poi possiamo metterci a discutere sulla regola "al di fuori della pista": se sono fatte come quelle tedesche, olandesi o danesi non ti sogni nemmeno di girare al di fuori della pista, semplicemente perché hai la precedenza sugli altri.
Se son fatte all'italica maniera fa prima a piedi... o per strada (e pure rischiando di meno).

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Le intenzioni mi paiono buone, bisogna vedere come saranno applicate.
 

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