Scusate se mi intrometto! Dire che Intense ha una tradizione che la identifica solo con una produzione artigianale in alluminio handmade in USA e che se le fanno costruire in carbonio fuori dagli States non sono più Intense, è una rispettabile opinione personale, che si può condividere oppure no, ma dire che il carbonio è un materiale dalle caratteristiche di resistenza meccanica inferiori all'alluminio o addirittura definirlo "plastica" significa non avere la più pallida idea di cosa sia la fibra di carbonio!
Vi faccio notare che in
Formula 1 (dove forse le sollecitazioni da gestire sono un po' maggiori di quelle di una bicicletta per quanto veloce!!!), i metalli e l'alluminio li hanno sostituiti con il carbonio ovunque sia stato possibile già da molto tempo! Vi faccio notare che in F1 il telaio, i bracci delle sospensioni, i dischi freno (carboceramici) e, UDITE UDITE, la cellula di sicurezza che deve salvare la vita al pilota in caso di urto (300 kmh, mica 60-80 kmh per chi ci arriva!) sono realizzati in carbonio!!! Vi faccio anche notare che sono in fibre composite anche gli elmetti e i giubbetti antiproiettile più avanzati: questi invece devono arrestare un proiettile di metallo che viaggia a 900 m/s, un po' più veloce di un sasso sparato dalla ruota di una bici, che dite? Questi elmetti non pesano niente e "sembrano" di plastica! Perciò ragazzi non diciamo fesserie! L'alluminio è nettamente meno resistente del carbonio, se questo è lavorato adeguatamente e senza risparmi da chi ha il necessario know how. Al mondo sono pochissime aziende che sanno come progettare e produrre in carbonio con adeguate garanzie, per questo un costruttore che non ha mai maneggiato questo materiale DEVE rivolgersi a queste aziende, se non vuole sbagliare: certe competenze e certi investimenti non si inventano dall'oggi al domani, spece per le piccole realtà. L'alluminio oltre che nettamente meno resistente del carbonio (tutti i test di carico a rottura per flessione, trazione, compressione lo dimostrano chiaramente, le chiacchiere stanno a zero!) non è neanche flessibile: l'acciaio ha la proprietà di flettere senza danneggiarsi e ritornare in forma (entro certi limiti), l'alluminio o si spezza o si piega "irrimediabilmente", nel senso che la sua struttura molecolare viene irrimediabilmente alterata e non può più essere riportata allo stato originario (si deve buttare insomma)! Il carbonio può essere, invece incredibilmente più rigido o incredibilmente più elastico dell'alluminio, secondo cosa vuoi ottenere (se lo sai ottenere)! Inoltre l'alluminio è soggetto a frattura "da fatica", nel senso che, siccome non è affatto flessibile, dopo un numero ben preciso di sollecitazioni si romperà irrimediabilmente (un telaio in alluminio dopo 6 o 8 anni è meglio sostituirlo, il carbonio non ha questo problema, anche se nulla dura in eterno ovviamente). Quanti telai in alluminio si rompono ogni anno, lo sapete? Una marea, eppure nessuno grida allo scandalo, mentre se si rompe un telaio in carbonio, oddio apriti cielo! Se si rompe un telaio in carbonio, o chi lo guidava ha fatto qualcosa di molto sbagliato, che va ben oltre l'utilizzo previsto per quel telaio (ha sbagliato biga, insomma), oppure quel telaio è stato costruito male! Punto! Concludo con un'ultima considerazione: quando le bici erano tutte in acciaio (qualcuna in titanio) e si iniziò ad introdurre l'alluminio, si assistettero alle stesse sceneggiate che vediamo oggi con il carbonio (oddio è finita! Si romperanno tutti! Che schifo! Mi viene da vomitare! Etc. Etc)! Oggi le bici in acciaio non esistono praticamente più e nessuno ne sente la mancanza, nessuno mette in discussione il passo avanti fatto con l'alluminio in termini di rapporto peso/rigidezza (anche se agli inizi qualche errore progettuale e costruttivo da parte di qualche produttore è stato fatto, le nuove competenze non si costruiscono in un giorno). La questione è molto semplice: entro qualche anno (pochi) si venderanno solo bici in carbonio e l'alluminio resterà (se resterà) solo nella produzione di fascia economica e i costruttori che non avranno saputo adeguarsi in tempo, spariranno dal mercato (come già successo con la transizione acciaio-alluminio)! Le chiacchiere non fermano il progresso! Un saluto a tutti, spero di non essere stato troppo noioso.