Questa volta tocca a me. Sciando 10 gg. orsono cado. Al momento nulla di chè, mi riassesto, scio ancora, torno a casa (ero in Val Gardena per l'ultima sciata stagionale), avvertendo un leggero indolenzimento alla spalla sx tipo quando ti fanno una "vecchia".
La notte dormo tranquillo, la mattina mi sveglio con ancora la spalla sx indolenzita e la dx un poco rigida. Vado al pronto soccorso, più per scrupolo che per necessità, facendo presente il fastidio alla spalla dx. Accettazione,lastre, visita dal traumatologo che mi chiede quale è la spalla che fa male. Rispondo " la destra!" e Lui " ma è sicuro che è la dx ??? " guardandomi come si guarda uno che non sa distinguerle. Gliela indico. E Lui "La dx non ha nulla, ha una bella frattura scomposta al Trochite omerale" e io " Tro... che ????". Mi indica di quale osso si tratta perchè fino ad allora ne ignoravo l'esistenza.
Mi segnala le due soluzioni possibili: Tutore per 40 gg.+fisioterapia o intervento chirurgico (30 gg. con possibilità di iniziare subito la fisioterapia).
Siccome io sono per le soluzioni drastiche, opto per l'intervento che viene effettuato giovedì scorso con l'inserimento di una placca e di tre viti per ricoomporre la frattura. Intervento ok, sabato dimissione ed ora sotto con la fisioterapia.
Alcuni progetti sono saltati, altri posticipati, pazienza !
Un saluto a tutti !!!!