Capito per caso in questa discussione e "mi ci ficco".
Quando leggo che all'estero sono sempre più bravi di noi...bla bla bla...
Quindi prendo spunto dalla frase "No al ciclismo dei fighetti. Mentalità belga"
per dire che io ho vissuto in Belgio dal 92 al 96 e che lì ho cominciato ad andare in mtb. Avevo 29 anni e comprai la mia prima mtb. Ora ne ho 48 e spingi e continuo a pedalare...
Ho passato 4 anni a vedere "dal vivo", le gare di ciclocross e le classiche del nord.
Mentirei se dicessi che non era fantastico come mentirei se dicessi che erano rose e fiori, senza pecche e difetti.
La differenza con noi? Che non si piangono addosso, molto probabilmente.
La prova? Eccola.
Leggo in un post di crisi di risultati della mtb italiana e mi dico che forse abito in un altro pianeta.
Sbaglio o Kerschbaumer ha vinto la Coppa del Mondo XCO Under 23 e il campionato europeo stessa categoria?
Sbaglio o la staffetta italiana ha preso il bronzo ai mondiali (Marco Aurelio Fontana, Eva Lechner, Lorenzo Samparisi e Gerhard Kerschbaumer)?
Sbaglio o la Lechner ha vinto il bronzo ai mondiali?
Sbaglio o la Innerhofer ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali juniores?
Nel ranking mondiale abbiamo Fontana 8° e Lechner 4a
Crisi di risultati e mtb nostrana a picco?
Sarà...
Poi c'è la nostra presunta incapacità ad organizzare...
Il più delle volte la critica viene da chi non organizza una mazza al massimo un ritrovo di 150 bikers e magari crede di sapere come funziona
Conosco team numerosi dalle mie parti che però non organizzano nulla e altri meno numerosi che organizzano 2/3 di gare all'anno.
Concordo con 1978 che sarebbe fantastico se alcuni decidessero di organizzare una gara così vediamo veramente come si fà...
Leggevo dello scandalo "montepremi".
Vorrei capire se si parla basandosi su fatti concreti od aria fritta.
Mi sembra di capire che il "baillame" si basa su chiacchere e comunque se anche fosse che ci sono montepremi per i non elite non vedo cosa ci sia di scandaloso.
La presenza degli elite nelle gare serve anche per alimentare l'interesse degli sponsors senza i quali le gare non si potrebbero organizzare nè per gli uni (elite) che per gli altri (amatori e CT).
Parlo di gare, di circuiti chiaramente, non di "appendici" alle sagre del paese o di cicloturistiche alla "volemose bene".
Buona mtb a tutti