peccato che gli incidenti a Scarponi e Hayden siano successi durante il giorno, per di più non in inverno ma in primavera inoltrata. Possiamo anche luccicare come degli alberi di Natale, ma se qualcuno guarda il telefono non ti vede lo stesso, e se va a 100 km/h al posto di 50 non riesce a frenare comunque.
Mi riferivo al post precedente dove si auspicava una fanaleria integrata per bdc. Chiaro che gli incidenti di giorno non succedono perche' manca la luce o il campanello, ma invocare il rigoroso rispetto del codice della strada dovrebbe partire anche dalla presa di coscienza che si gira con un veicolo non concepito per la pubblica via ma per i velodromi oppure per i sentieri, nel caso della mtb. Se giro su strada pubblica con un auto da rally, o una moto da gp, o con una moto da cross, sono passibile di sequestro e sanzioni, con la bici si tollera di ogni perche' e' un veicolo "debole", non e' un'arma come si e' detto, anche se a dire il vero se becco sotto un novantenne a piedi o un bamdino di due anni a 30 all'ora in bici divento un'arma anch'io.
Insomma le regole dovrebbero valere per tutti, non a distinguo, piaccia o meno.
Le nostre amate bici da divertimento non sono mezzi di trasporto, sono omologate tanto quanto i rollerblade o uno skateboard. E' legale girare in starda con i roller? Non credo. Di sicuro e' rischioso. E' rischioso pure girare a cavallo anche se in teoria i quadrupedi sono contemplati dal codice, ma solo un pazzo andrebbe a cavallo su una qualunque strada.
E invece? Dove li vedi i ciclisti? I bitumari sono sempre nelle arterie piu' trafficate e battute perche' viaggiano forte e l'asfalto e' buono. In ciclabile non andranno mai, mettiamocelo in testa. Escono per andare forte e i rischi sono tanti.
La faccenda e' complessa. Occorre distinguere fra mezzo di trasporto bicicletta e mezzo di divertimento bicicletta.
Se il mezzo di trasporto bicicletta necessita di una deguata protezione la biciletta da divertimento invece e' una cosa molto piu' accessoria. Un legislatore che la voglia affrontare in modo veloce ed economico potrebbe pensare logicamente che la soluzione sia il divieto esplicito di transito. Con buona pace degli sportivi in bici, tutti nei recinti, come altre categorie di sport prima mezionate e molte altre.