auguri di buona guarigione, fai tutto con la dovuta calma e bene , ben tornato
INCIDENTI in Bike...
- Creatore Discussione Pazuzu18
- Data di inizio
Salve a tutti , ho notato questa discussione , e non ho potuto fare a meno di ricordarmi la mia esperienza avuta in collina . Sono un ragazzo di 17 anni , appassionatissimo di ciclismo fuoristrada . Un giorno , dopo aver fatto un allenamento di circa 25/30 km , ho deciso di fare direttamente un salto in collina . Io abito ad Olbia , nella località di Pittulongu , quindi arrivarci non è per me un lungo tragitto . Eravamo agli inizi di Ottobre , e dunque ero a maniche corte . Ho deciso di portarmi dietro il mio casco da cross per fare una discesa con la mia fidata Front . Faccio la salita ( stravolto per il precedente sforzo di 25 km ) e arrivo finalmente in cima . Mi preparo alla discesa , indosso il mio casco , e inizio . Il percorso una favola , mi sono divertito molto sinchè , al salto finale del sentiero , mi spingo un po troppo laterale , ai bordi della strada e finisco in mezzo alla vegetazione che bloccando la ruota anteriore mi fa letteralmente impuntare ... La caduta mia ha disorientato sul momento , a causa anche del dolore della gamba e del gomito sinistro ( ero a maniche corte e pantaloncini corti ) , ma per fortuna , il mio casco da MX ha fatto il suo perfetto lavoro , salvandomi da chissa quale conseguenza . I primi soccorsi sono stati me e me stesso ; mi sono dovuto rialzare da solo , controllare la bici , assicurarmi di non aver rotto nulla , per poi rimettermi in sella e fare tutto un giro di altri 3 km e mezzo , se non di più per poter tornare a casa a leccarmi le ferite ! Tutt'oggi , conservo ancora le cicatrici di quell'incidente , che mi ha spinto ad amare ancora di più la mtb e a rispettare la natura ! Sino ad oggi ovviamente ci ho provato altre volte , e il morale della favola è quello di consigliare a tutti di non arrenderci mai , nemmeno quando le cose vanno male . Una caduta , una gomma a terra ( scoppiata proprio oggi a me durante un allenamento , costringendomi a tornare a piedi ahah ) , una ferita , non sono assolutamente nulla per cui abbandonare questa disciplina così bella , fantastica . Ringrazio per l'attenzione , un saluto a tutti da aten ! :D e buone pedalate ;)
ciao,fortunatamente ti e'andata bene,ma potevi avere conseguenze ben peggiori,a volte non ci pensiamo,ma quando si e'in giro da soli sarebbe bene non avventurarsi in giri troppo impegnativi e isolati,meglio fare giri tranquilli e'possibilmente frequentati da altri biker/podisti,che in caso di necessita'possano essere di aiuto,sia per eventuali cadute o malori,sia per la possibilita'di incontrare animali che potrebbero attaccarci.
bhe , non hai ragione , di più ! Ma è solamente ora che sto pensando di fare uscite in gruppo , e nonostante questo , stesso oggi sono dovuto uscire da solo , facendo scoppiare l'ennesima camera d'aria ahah ... comunque , quei percorsi di collina sono davvero troppo impegnativi per i ciclisti "quotidiani " , sia da raggiungere , sia da fare a causa della loro pericolosità ... io purtroppo ne sono attratto , quindi la collina per me sarà sempre la mia scelta numero 1 ! per me è una cosa che va oltre l'allenamento , perché è un modo perfetto per combinare il mio grande amore per le bici alla tecnica di discesa in velocità . Per quanto riguarda la presenza di animali potenzialmente pericolosi , devo dirti che è una triste verità . Ci sono cani randagi , vacche e addirittura cinghiali , ma questi sono problemi "normali" per la campagna ...ti ringrazio per avermi scritto e per i consigli e ... buone pedalate
bhe , non hai ragione , di più ! Ma è solamente ora che sto pensando di fare uscite in gruppo , e nonostante questo , stesso oggi sono dovuto uscire da solo , facendo scoppiare l'ennesima camera d'aria ahah ... comunque , quei percorsi di collina sono davvero troppo impegnativi per i ciclisti "quotidiani " , sia da raggiungere , sia da fare a causa della loro pericolosità ... io purtroppo ne sono attratto , quindi la collina per me sarà sempre la mia scelta numero 1 ! per me è una cosa che va oltre l'allenamento , perché è un modo perfetto per combinare il mio grande amore per le bici alla tecnica di discesa in velocità . Per quanto riguarda la presenza di animali potenzialmente pericolosi , devo dirti che è una triste verità . Ci sono cani randagi , vacche e addirittura cinghiali , ma questi sono problemi "normali" per la campagna ...ti ringrazio per avermi scritto e per i consigli e ... buone pedalate
purtroppo quello che piace a te piace anche a me
anche io esco spesso da solo,non e'facile combinare sempre gli impegni con gli altri,ed e'anche vero che i giri piu'belli sono i piu'impegnativi,io ho preso l'abitudine di fissare con nastro da carrozziere una bomboletta antiaggressione al manubrio,in caso ci fosse un incontro ravvicinato con qualche cane,cosa tra l'altro che mi e'gia'successa.
purtroppo quello che piace a te piace anche a me
io un periodo , quando ero più piccolo pero , più o meno 13 , 14 anni giravo con un petardo e un accendino , cosi in caso di qualche spiacevole incontro avrei buttato il petardo che spaventando il cane mi avrebbe dato possibilità di fuga , anche perché nonostante vivo in campagna non conosco assolutamente gli animali . La storia di girare col petardo ricordo che era nata a causa di una brutta caduta in BMX a causa di 2 cagnetti ( di due miei amici ) dalla quale avevo deciso di scappare a causa dei loro continui morsi . A causa della foga , uno mi si è piazzato davanti , ho girato di colpo per evitarlo e ho fatto una bruttissima caduta che mi ha provocato un trauma cranico ( ovviamente da bravo c------e ero senza casco) ... ora invece non giro più con niente che possa spaventare gli animali che mi bloccano , e infatti un mesetto fa , durante un giro in una parte più piana della collina , sono stato bloccato per più di 5 minuti di un cane . Fortuna che è arrivato il padrone a staccarmelo di dosso perché senno avrei dovuto aspettare che il cane se ne andasse , e vista la mia vecchia esperienza , ed essendo nuovamente senza casco , di scappare non ci ho nemmeno pensato ahah
mi piacerebbe vederti accendere il petardo intanto che un cane (magari un dobberman)ti corre dietro ringhiando
,comunque scherzi a parte,mai uscire senza casco,e'soprattutto mai uscire senza testa sulle spalleo-o
ahah , infatti non era poi una buona idea xD riguardo al casco ti do pienamente ragione , e appena concludo degli acquisti e metto da parte qualche soldo , mi procurerò un casco da XC visto che quello da MX non è decisamente pedalabile , a parte in discesami piacerebbe vederti accendere il petardo intanto che un cane (magari un dobberman)ti corre dietro ringhiando
davi98
Biker serius
- 21/7/12
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- 26
- Bike
- ex: scott voltage fr30, dartmoor hornet , rose uncle jimbo. New: rockrider xc100s
<p>Cavolo,il casco,dovrei prendermene uno per quando faccio xc,ne ho 2 ma sono da dh,uno di loro mi ha salvato in bike park,nella pista rossa di San primo,volevo fare un bunny hop per saltare delle radici mentre scendevo,ma la ruota anteriore del voltage,ha voluto incastrarsi su una radice a gli occhi invisibile e sono volato giusto giusto contro l'albero con la testa,quello che mi preoccupava è che sono andato a sbattere con la testa,ma mi faceva male il braccio sinistro,bah! Per fortune era solo una botta,il braccio non si muoveva più pensavo di averlo rotto ma è come quando ti arriva una palla da basket sul dito
Caduta nell 'ottobre 2012 dalla mia MTB alle 6h30 di quel mattino nel parcheggio della fabbrica dove lavoro... caduta stupida e molto dolorosa. Avevo acquistato la mia bc da poco e il sistema dell'attacco per le scarpe non era regolato bene era duro. Sono scivolata in volata cercando di saltare un 'improvviso ostacolo al semi-buio.
Cinque mesi d'infortunio con tanto dolore fisico.
Ora sto meglio. Ed ho ripreso un pò di sport. Corro e son tornata ad usare le mie 2 bc; quella da strada e il mountainbike.
La spalla mi da ancora problemi ma non abbastanza da stare ferma.
Cinque mesi d'infortunio con tanto dolore fisico.
Ora sto meglio. Ed ho ripreso un pò di sport. Corro e son tornata ad usare le mie 2 bc; quella da strada e il mountainbike.
La spalla mi da ancora problemi ma non abbastanza da stare ferma.
Caduta in Aprile 2013 in curva su asfalto (fatta molto piu' lentamente di come l'avrei fatta in moto) dovuta alla tassellatura della gomma da fuoristrada. Faccio in tempo ad appoggiare la mano (guanto bucato!) poi anche l'avambraccio mi aiuta ad attutire l'impatto, ma alla fine batto anche la spalla piuttosto pesantemente e sento pure un "crriiikkkk"!
Mi alzo e muovo la spalla: al primo giro sento dei crick-crack ma lievi e poi nessun rumore, inoltre il dolore durante la caduta (e subito dopo) e' lieve.
La sera fa decisamente piu' male, ma nulla di gonfio, rimando l'iposesi di andarmi a fare vedere al giorno dopo.
Il giorno dopo (a parte la mattina in cui tutta la spalla era molto indolenzita) va decisamente meglio!
2 giorni dopo vado in palestra e riesco a fare tutto con carichi un po' ridotti... dopo 1 mese ero come nuovo!
A settembre mi guardo allo specchio e noto un bozzetto sulla spalla in prossimita' di fine clavicola e/o amicron!!!
Vado a fare le radiografie in cui non vengono trovati segni di fratture!
Vado comunque dall'ortopedico e finalmente mi spiega cos'e'successo: l'ossicino e' leggermente uscito e subito dopo rientrato!!! In seguito il corpo ha reagito creando un sovraosso nei successivi mesi!
Avro' la gobbetta sulla spalla, ma alla fine non e' andata male!
Mi alzo e muovo la spalla: al primo giro sento dei crick-crack ma lievi e poi nessun rumore, inoltre il dolore durante la caduta (e subito dopo) e' lieve.
La sera fa decisamente piu' male, ma nulla di gonfio, rimando l'iposesi di andarmi a fare vedere al giorno dopo.
Il giorno dopo (a parte la mattina in cui tutta la spalla era molto indolenzita) va decisamente meglio!
2 giorni dopo vado in palestra e riesco a fare tutto con carichi un po' ridotti... dopo 1 mese ero come nuovo!
A settembre mi guardo allo specchio e noto un bozzetto sulla spalla in prossimita' di fine clavicola e/o amicron!!!
Vado a fare le radiografie in cui non vengono trovati segni di fratture!
Vado comunque dall'ortopedico e finalmente mi spiega cos'e'successo: l'ossicino e' leggermente uscito e subito dopo rientrato!!! In seguito il corpo ha reagito creando un sovraosso nei successivi mesi!
Avro' la gobbetta sulla spalla, ma alla fine non e' andata male!
Ciao il mio incidente risale al 14 settembre 2013 . Uscivo in bici da pochi mesi , marzo 2013 ... Solitamente uscite da solo dove decidevo quando continuare o quando tornare a casa .. Prevalentemente facevo percorsi in località marittime , niente cose tecniche anche perché non sapevo neanche cosa fossero ... Tra motivi di lavoro e famiglia la costanza non era un granché il massimo che riuscivo a fare erano un uscita di 15 km circa entrò settimana e 30/40 la domenica ... Arriva settembre rientro dal mare e conosco alcuni biker per caso che mi invitano a monte ARCI per un escursione di 14 km ... Un po' dubbioso mi faccio trasportare dalla passione ( e dall'incoscienza dei miei limiti ) e decido di andare .già qui gli errori fatti :
- cambiato telaio da M a S e mai usata neanche per prova
- decido anche di montare gli SPD provati i primi mesi tolti l'estate ma penso " prima o poi mi devo abituare a usarli "
Arriviamo in macchina ai piedi del monte quindi si parte quasi subito con forti pendenze rispondo bene alla salita ma ogni tanto in salite particolarmente scivolose cado 3/4 volte con i piedi attaccati ai pedali ... Non avevo nessun genere di protezione ma cadendo quasi da fermo non mi sono fatto niente ... Dopo circa due ore di salita si arriva in cima ! Finalmente non vedevo l'ora di lanciarmi nelle discese ! Scendiamo vedo persone che vanno piano e non capisco perché ( lo capirò a breve purtroppo ) le prime discese non sono tanto pericolose quindi non mi rendo conto del pericolo ... Alla prima brutta discesa arrivò talmente veloce che sono in balia della bici me ne rendo conto ma non posso fare niente , la discesa finisce con uno spiazzo largo dove naturalmente anziché curvare a destra cado " bene " nello spiazzo ... Primo ginocchio e polso sbucciato ... Dopo la caduta mi rendo conto che le mie gambe sono stanchissime non avrei retto lucido tutta la discesa ma ormai ero in ballo dovevo continuare ... Risalgo sulla bici e arriviamo in un piccolo tratto sottobosco , come vedo che la curva era subito dopo un albero mi spavento perché non sapevo cosa fare , non riesco a fermarmi o forse volevo solo rallentare non ricordo l'attimo , scendo dalla sella e mi sbilanciò in avanti quasi seduto sul telaio arrivò alla curva il manubrio si inchioda di lato e mi ribalto in avanti . Cado con tutto il peso solo sulla spalla : lussazione . Mi vedo il braccio in avanti e vedo che non si muove tranne che in avanti ... Con uno sforzo enorme tiro su il braccio che rientra in sede . Dolore immenso . Mi da fastidio cerco di muoverlo per eliminare il fastidio e risalta fuori ! Altro sollevamento del braccio verso l'alto per rimetterlo in sede con undolore il doppio del primo ... Dopo essermi ripreso per modo di dire , risalgo in bici e finisco le discese per arrivare alla macchina a passo d'uomo ... Da li in poi a oggi ho fatto un mese e mezzo di tutore , 20 gg di fisioterapia , per tre mesi e mezzo non sono potuto andare a lavorare e per fortuna lavoro in famiglia e non c'era pericolo di licenziamento . A oggi ancora ho dolori , alcuni movimenti del braccio non gli posso fare , non ho più la forza di prima e chissà se con il tempo migliorerò o ci dovrò convivere ... Sono stato incosciente , non era un percorso adatto a me , non conoscevo la nuova bici ,addirittura avevo il reggi sella lungo che arrivava a fine corsa perciò non potevo abbassare la sella neanche di 1 mm. Tante piccole cose che ho sottovalutato , il prezzo da pagare ora è tanto !
- cambiato telaio da M a S e mai usata neanche per prova
- decido anche di montare gli SPD provati i primi mesi tolti l'estate ma penso " prima o poi mi devo abituare a usarli "
Arriviamo in macchina ai piedi del monte quindi si parte quasi subito con forti pendenze rispondo bene alla salita ma ogni tanto in salite particolarmente scivolose cado 3/4 volte con i piedi attaccati ai pedali ... Non avevo nessun genere di protezione ma cadendo quasi da fermo non mi sono fatto niente ... Dopo circa due ore di salita si arriva in cima ! Finalmente non vedevo l'ora di lanciarmi nelle discese ! Scendiamo vedo persone che vanno piano e non capisco perché ( lo capirò a breve purtroppo ) le prime discese non sono tanto pericolose quindi non mi rendo conto del pericolo ... Alla prima brutta discesa arrivò talmente veloce che sono in balia della bici me ne rendo conto ma non posso fare niente , la discesa finisce con uno spiazzo largo dove naturalmente anziché curvare a destra cado " bene " nello spiazzo ... Primo ginocchio e polso sbucciato ... Dopo la caduta mi rendo conto che le mie gambe sono stanchissime non avrei retto lucido tutta la discesa ma ormai ero in ballo dovevo continuare ... Risalgo sulla bici e arriviamo in un piccolo tratto sottobosco , come vedo che la curva era subito dopo un albero mi spavento perché non sapevo cosa fare , non riesco a fermarmi o forse volevo solo rallentare non ricordo l'attimo , scendo dalla sella e mi sbilanciò in avanti quasi seduto sul telaio arrivò alla curva il manubrio si inchioda di lato e mi ribalto in avanti . Cado con tutto il peso solo sulla spalla : lussazione . Mi vedo il braccio in avanti e vedo che non si muove tranne che in avanti ... Con uno sforzo enorme tiro su il braccio che rientra in sede . Dolore immenso . Mi da fastidio cerco di muoverlo per eliminare il fastidio e risalta fuori ! Altro sollevamento del braccio verso l'alto per rimetterlo in sede con undolore il doppio del primo ... Dopo essermi ripreso per modo di dire , risalgo in bici e finisco le discese per arrivare alla macchina a passo d'uomo ... Da li in poi a oggi ho fatto un mese e mezzo di tutore , 20 gg di fisioterapia , per tre mesi e mezzo non sono potuto andare a lavorare e per fortuna lavoro in famiglia e non c'era pericolo di licenziamento . A oggi ancora ho dolori , alcuni movimenti del braccio non gli posso fare , non ho più la forza di prima e chissà se con il tempo migliorerò o ci dovrò convivere ... Sono stato incosciente , non era un percorso adatto a me , non conoscevo la nuova bici ,addirittura avevo il reggi sella lungo che arrivava a fine corsa perciò non potevo abbassare la sella neanche di 1 mm. Tante piccole cose che ho sottovalutato , il prezzo da pagare ora è tanto !
Intanto auguri e doppi ! La mia signora ha sperimentato più o meno gli stessi danni alla spalla e si è operata per stabilizzare la cuffia dei rotatori ormai compromessa. Ora stà meglio con alcune limitazioni ma scende ancora su percorsi enduro facili riducendo la veloctà e rinunciando sui tratti più tecnici.
Intanto auguri e doppi ! La mia signora ha sperimentato più o meno gli stessi danni alla spalla e si è operata per stabilizzare la cuffia dei rotatori ormai compromessa. Ora stà meglio con alcune limitazioni ma scende ancora su percorsi enduro facili riducendo la veloctà e rinunciando sui tratti più tecnici.
Certo il brutto e triste che penso è quello che dopo un incidente simile anche se con il tempo si migliori la tecnica di guida e la forma fisica resterà sempre un limite che magari mi avrebbe fatto divertire di più in futuro ! Un giorno vorrei tornare nel punto in cui sono caduto sedermi e guardare ! Buona Pasqua a tutti ;)
Qualche attimo prima di perdere il controllo e finire bordo strada ero intorno ai 40.
Tra l'altro è un sentiero che ho fatto mille volte ed è impossibile cadere in quel punto, credo proprio che sia stata distrazione e stanchezza mista a troppa sicurezza, un errore che poteva costarmi caro visto che me la sono cavata con un casco rotto e un trauma all'emicostato senza fratture.
