Purtroppo anche io ho assaggiato la dura legge della bici 23 giugno 2014 vado su in val D'Aosta con mio cugino e due amici per fare un ascensione da Champorcher al lago di miserin al lago non riusciamo ad arrivarci causa presenza ancora di abbondante neve allora decidiamo di ritornare da dove siamo venuti e nel farlo ci facciamo prendere la mano per così dire e veniamo giù come proiettili, abbondantemente sopra i 60 su un strada molto sconnessa e che non conosciamo affatto avendola fatta solo a salire per la prima volta, morale per scartare il mio amico che frena di botto tagliando mi la strada faccio un volo tipo tuffatore olimpico mi schianto su un fianco, il casco mi esplode letteralmente ed insieme a lui anche l'acetabolo a destra del bacino, e quindi mi ritrovo a farmi 45 giorni a letto, 30 di carrozzina e di riabilitazione ma non risolvo li perché per sistemare la cosa devo ancora sottopormi ad un operazione per farmi impiantare una bella protesi d'anca in titanio massiccio cosa che probabilmente avverrà per la fine del 2014 se non inizio 2015
Grazie gabr,comunque una piccola correzione non è successo il 23 giugno 2014 ma bensì 2013 quindi sono 15mesi che ci combattoAccidenti! Mi spiace...
... buona guarigione!
Meno male che te la sei cavata, il fango è una vera bestiaIo domenica alla Torino Vertical Bike ho "lasciato andare" un po' troppo sul fango e mi sono ritrovato fuori dal percorso.
Purtroppo il fango della collina è maledettamente appiccicoso e si impasta completamente ai tasselli facendo diventare l'intero pneumatico un grosso pneumatico di argilla liscio!
Era la mia prima gara e stavo intorno alla 20/25a posizione e stavo recuperando qualcosa nella discesa sul fango poichè gli altri bikers erano piu' timorosi di me!
Quindi: 1) ho lasciato andare in discesa nel fango viscido - 2) mi sono reso conto che la curva non si poteva piu' fare - 3) gestendo la sbandata/frenata alla meno-peggio sono arrivaro fino sul bordo del percorso segnato da un tronco dove la bici si è fermata, ma io l'ho scavalcata e sono andato oltre al tronco e ... 4) sono finito fuori dal percorso piu' in basso di circa 2 metri!!!
E' stato anche difficoltoso rientrare nel percorso!!!
Tutto OK! Però "lasciar correre" a volte non è la scelta migliore!!! Era sicuramente meglio una scivolta fangosa a metà di quel passaggio!
E direi anche sante le protezioni[emoji106]downhill al mottolino...
tutto il giorno su e giù senza sosta se non la cabinovia...imbocco la eas23, dopo il tratto di flow iniziale prendo velocità in un tratto lungo di costa, salto ok...altro salto, mi sorprende lo stacco, mi sbilancio atterro di anteriore...
le braccia non reggono e poi il rumore delle protezioni che strisciano sui sassi del percorso in un momento che ricordo lunghissimo finché non mi ritrovo sulle ginocchia chiuso in posizione fetale...
alzo la testa e la bici non c'è...è più in su, sul terrapieno e poi immagino come sarebbe stato fare da cuscino ai rimbalzi della bicicletta...
praticamente illeso...è andata bene
Ciao!
In agosto al bike park de La Thuile sono caduto incrinandomi (o cmq prendendo una bella botta alle costole ).
Dopo circa 3 settimane non avevo più dolore se non in qualche raro caso di sollevamento pesi.
Oggi sono caduto a bassa velocità su una curva e guarda caso sono ricaduto nella stessa zona costale.
Praticamente per una cadutina mi ritrovo come se il dolore di più di un mese fa non fosse mai passato, anzi sembra anche maggiore.
E' normale? Dovrò attendere ancora 1 mese??!
Una costola incrinata guarisce completamente in 3 settimane, quindi mi verrebbe da dirti che il dolore nuovo non centra nulla con quanto ti e' successo ad Agosto e che (se si tratta di costola incrinata) ti dara' fastidio 2 o 3 settimane.
Per correttezza ti dico anche che non sono un medico.
Qualche giorno prima chiedo al meccanico un paio di tappini per le presta, lui mi dice di non stare a metterli che tanto li perdevo subito... Venerdì mi accingo a fare una discesa molto tecnica in mezzo al bosco con fondo molto roccioso e pieno di rami. Ricordo che stavo scendendo a circa 38kmh quando prima di un drop sento dietro rumore di raggi e un sibilo, subito dopo aver atterrato mi accorgo che il posteriore tende a andare via ma è già troppo tardi, che mi ritrovo sdraiato sul fianco e procedo diritto verso un albero... Mi riesco a fermare preciso col telaio su una roccia e i pedali ancora attaccati. Fatto sta che il tutto si è concluso con due bei tagli netti sul ginocchi che domani provvedo a far visitare in quanto mi tende a fare un movimento strano in fase di pedalata. La maxxis larsen si è strappata dei suoi tasselli e un buco sul telaio di carbonio... Insomma metterò d ora in poi delle ginocchiere e tappini
Nono si è rotto proprio la valvola di netto,e solo un piccolo pezzetto rimasto dentro e i 2 raggi adiacenti piegati.