La componente sfortuna....
Ieri ferragosto sono tornato sul luogo del delitto per capire bene come posso essere stato così idiota e distratto a non vedere un tronco d'albero.
Ragazzi... niente... incredibile...ho portato mia moglie...niente...a 4 metri di distanza non si vede... perfettamente mimetizzato tra gli aghi di pino. Tra l'altro il tronco è abbastanza marcio e sbriciolato e non proprio netto. Capisci cosè proprio quando ormai ci stai sopra.
Ci potrerbbe inciampare pure un vecchietto a piedi.
Roba da denuncia al servizio giardini del Comune di Roma.
In giro per i monti dei castelli in mezzo all'impossibile e poi mi faccio male al parco....senza parole.
Ciao e sempre buona guarigione a tutti.
). Da subito tengo testa ai due pezzenti ma all'arrivo del mio incubo, una discesa la cui pendenza è incalcolabile, breve per carità 25-30 mt ma mooolto ripida, mi fermo, mezza pedalata e ci vado dentro.... al primo terzo della discesa un ulteriore buca mi infossa la ruota anteriore, mi aggrappo istintivamente al manubrio e anche (da pirla)
al freno anteriore, la bici si inchioda mi ribalto faccio appena in tempo a sganciare gli spd e giù. Alla fine della ruzzolata mi sono ritrovato steso a faccia in giù praticamente a 15 cm da un sasso a forma piramidale (in quel caso il casco gli faceva Bao) un forte dolore alla spalla, non da ossa rotte, ma mi impediva di muoverla e il marchio 
