Può capitare anche a chi lo sa fare, per un problema di arrivare corto.Certo eviti che uno ci vada dentro ovviamente ma se lo sai fare alla giusta velocità che ci sia il buco no non cambia niente .
Può capitare anche a chi lo sa fare, per un problema di arrivare corto.Certo eviti che uno ci vada dentro ovviamente ma se lo sai fare alla giusta velocità che ci sia il buco no non cambia niente .
Nel momento che lo chiudi diventa un’altra cosa quindi dovresti per forza vietare strutture col gap e TUTTI i bp dovrebbero adeguarsi.Non lo vieterei, lo modificherei.
Puoi sensibilizzare sulle proprie capacità e va certamente fatto ma un errore o un problema può capitare anche ai migliori.
siete solo voi che parlate di vietare.Parlo si SALTO CON GLI SCI ma metti anche qualsiasi struttura in uno SNOW PARK ti allego il Mottolino ad esempio… vietiamo tutto ciò che comporta un rischio? O cerchiamo di capire cosa fa per noi e cosa no?
sentire adrenalina e sentirsi più figo...quello che più mi da fastidio è che qualcuno per sentire un po' di "adrenalina" su un salto sia disposto a mettere nel conto che ogni tanto qualcuno si possa fare male e anche gravemente. O restare ucciso. Veramente aberrante.
Anche a me le strutture artificiali non piacciono ma perchè dovrei vietare ad un altro di non farlo?
Con @Barons mi ero scannato quando la Neff era caduta nel rock garden in Valdisole ma mica chiedevo di vietare quelle strutture o proibire che si svolgano gare di quel tipo…
E’mtb l’incidente purtroppo può capitare… l’altro giorno era stato citato il caso di quella ragazza morta su un drop di 50cm in una GF … vietiamo i drop di 50cm?
Soprattutto su percorsi dove le possibilità di evitarle le hai tutte…
Stiamo dicendo che l’unico modo di affrontare in sicurezza quella struttura è NON AFFRONTARLAsiete solo voi che parlate di vietare.
noi cerchiamo di capire come si può aumentare la sicurezza per evitare che qualcuno si ammazzi...
ma non ci arrivate a capirlo.
Perdonami se te lo dico ma non hai capito qual è il nocciolo del problema.Scusa ma io ad esempio per le mie capacità penso ancora di non essere in grado di fare arancia meccanica a fai della paganaella. Ok?
Quindi magari un giorno mi sveglio storto e decido che lo voglio andare a fare comunque e probabilmente se mi va bene ci lascio l osso di un polso o di una gamba.. questo per colpa di qualche passaggio troppo ripido o pericoloso che non ho affrontato correttamente.
Quindo secondo il tuo ragionamento io dovrei PRETENDERE che il park si muova per fare delle passerelle o delle chicken line nei punti dove mi sono fatto male o dove uno scarso come me rischia grosso.
Ma ti rendi conto che e è assurdo???
Parlo si SALTO CON GLI SCI ma metti anche qualsiasi struttura in uno SNOW PARK ti allego il Mottolino ad esempio… vietiamo tutto ciò che comporta un rischio? O cerchiamo di capire cosa fa per noi e cosa no?
Se fatti a velocità sostenuta, appunto. Solo che su un trail "naturale" è molto difficile anche solo avvicinare la velocità che puoi tenere in una pista preparata. Stamani ho scritto qualcosa su come si "calcola" correttamente il rischio, il pericolo è una cosa completamente diversa.Giro almeno due volte all anno in Liguria e sinceramente i trail tosti se fatti a velocità sostenuta sono 100 volte più pericolosi che un qualsiasi bp visto che in sicurezza non c’è niente , solo il trail c’è il resto è come natura crea.
Perchè se cadi male magari poggiando male il collo lì non ti ammazzi dai 4 o 5 metri che sono? Lì propio se lo affronti ad una velocità troppo bassa come penso purtroppo sia capitato al ragazzo che è morto… ma cosa vuol dire gesto tecnico??? Ci sono un sacco di modi per farsi male anche su una struttura senza gap? Non ti piace? Hai paura a farla e non sei capace come me? Non la fare!!! Ma se qualcuno NEL PIENO DELLA CONSAPEVOLEZZA … su una struttura MANUTENUTA SEGNALATA E COSTRUITA ALLA PERFEZIONE se la sente che problema ti crea?a casa mia si chiama esempio: ad cazzum
esattamente come tutti gli altri paragoni assurdi (demoliti in un attimo) che avete fatto per cercare di spiegare una teoria che non sta in piedi
Quello che mostri è un classico salto da snow park, lo puoi affrontare come vuoi e alla velocità che vuoi, non ci sono strutture esterne che se sbagli il salto ti ci sfracelli sopra ed in ogni caso per affrontarlo bisogna avere determinate capacità altrimenti non arrivi nemmeno in cima.
Oltretutto non è migliorabile in fatto di sicurezza, ma soprattutto lo differenziano dal nostro salto 2 cose fondamentali:
1) la possibilità di farsi male cadendo o atterrando male aumenta all'aumentare della velocità, cosa completamente differente dal nostro ostacolo
2) Non vai a sbattere su nessuna struttura esterna o costruita
Il concetto che non entra in testa e a cui non sapete DARE una risposta sensata e' quello di mettere in sicurezza ove possibile una struttura SENZA MODIFICARNE IL GESTO TECNICO
Non lo so poi se ci sono dei tratti misti su quelle che erano o sono forestali con fondi molto insidiosi io le ritengo molto più veloci e pericolose…Se fatti a velocità sostenuta, appunto. Solo che su un trail "naturale" è molto difficile anche solo avvicinare la velocità che puoi tenere in una pista preparata. Stamani ho scritto qualcosa su come si "calcola" correttamente il rischio, il pericolo è una cosa completamente diversa.
stiamo chi? io no...Stiamo dicendo che l’unico modo di affrontare in sicurezza quella struttura è NON AFFRONTARLA
sei anche un esperto di sicurezza nei bike park?Quindi o la VIETI o la EVITI non ci sono altre strade, se chiudi il gap hai un’altra struttura quindi devi vietare quel tipo.
di nuovo, noi chi?Per noi la vera sicurezza sta nell’investire affinchè tutti sappiamo REGOLARSI sulle proprie capacità valutando anche la stanchezza nel momento che decidi di affrontare certe cose.
Non sono uno che ama la velocità su quei trail naturali ma mi piacciono un sacco ma basta poco per farsi molto male e se sei solo hai tempo di lasciarci la pelle se ti fai male veramente , in park ad esempio ti soccorrono subitoSe fatti a velocità sostenuta, appunto. Solo che su un trail "naturale" è molto difficile anche solo avvicinare la velocità che puoi tenere in una pista preparata. Stamani ho scritto qualcosa su come si "calcola" correttamente il rischio, il pericolo è una cosa completamente diversa.
anche questo è un esempio fatto male. sul trail intanto non c'è nulla di costruito (lo dici tu che il resto è come natura crea). E l'errore che uno può fare è al massimo di scendere troppo forte.Giro almeno due volte all anno in Liguria e sinceramente i trail tosti se fatti a velocità sostenuta sono 100 volte più pericolosi che un qualsiasi bp visto che in sicurezza non c’è niente , solo il trail c’è il resto è come natura crea.
Sono semplicemente uno che ha bene in testa cosa può fare e cosa no in base alle proprie capacità e non pretende a chi è in grado o se la sente di fare quello che gli piace.stiamo chi? io no...
sei anche un esperto di sicurezza nei bike park?
di nuovo, noi chi?
comunque ha già risposto in maniera chiara Sembola. Non serve aggiungere nulla di più.
Se volete capire il senso della discussione bene. Se non volete capirla stanotte dormo sereno lo stesso.
Bro te la trovo io la ragione tecnica: vogliamo il rischio.a casa mia si chiama esempio: ad cazzum
esattamente come tutti gli altri paragoni assurdi (demoliti in un attimo) che avete fatto per cercare di spiegare una teoria che non sta in piedi
Quello che mostri è un classico salto da snow park, lo puoi affrontare come vuoi e alla velocità che vuoi, non ci sono strutture esterne che se sbagli il salto ti ci sfracelli sopra ed in ogni caso per affrontarlo bisogna avere determinate capacità altrimenti non arrivi nemmeno in cima.
Oltretutto non è migliorabile in fatto di sicurezza, ma soprattutto lo differenziano dal nostro salto 2 cose fondamentali:
1) la possibilità di farsi male cadendo o atterrando male aumenta all'aumentare della velocità, cosa completamente differente dal nostro ostacolo
2) Non vai a sbattere su nessuna struttura esterna o costruita
Il concetto che non entra in testa e a cui non sapete DARE una risposta sensata e' quello di mettere in sicurezza ove possibile una struttura SENZA MODIFICARNE IL GESTO TECNICO
Vedi quello che non capisci è che ne Ude su un trail naturale ne chi affronta un salto in BP hanno uno con un fucile che li obbliga… parlo sempre dove ci sia possibilità di EVITARLOanche questo è un esempio fatto male. sul trail intanto non c'è nulla di costruito (lo dici tu che il resto è come natura crea). E l'errore che uno può fare è al massimo di scendere troppo forte.
In quel tipo di salto per contro c'è una velocità minima indispensabile per farlo. Altrimenti ti schianti. Sul fonto o peggio ancora contro la struttura. E si tratta di un ostacolo artificiale. Questa è la differenza fondamentale.
Udeschini e l'altro socio, quello veneto che ora mi sfugge il nome, hanno messo video dove fanno dei passaggi in cui l'errore può essere fatale. Ma nessuno ha costruito quel passaggio rischioso e loro ci sono andati di loro scelta. Se cadono solo ed esclusivamente cacchi loro.
Se invece tu costruisci una struttura in cui c'è del rischio e non la usi solo per te ma addirittura la apri al pubblico (attenzione non ai professionisti che ci fanno le gare) e lo fai anche pagare ti assumi le responsabilità di quello che può capitare a chi usa quella struttura.
Poi come già ho ripetuto mille volte verrà fuori che meglio di così quella struttura non poteva essere fatta e tanto meglio per tutti.
e quindi quel ragazzo è morto perchè ha voluto fare una cosa che era oltre le sue capacità???Sono semplicemente uno che ha bene in testa cosa può fare e cosa no in base alle proprie capacità e non pretende a chi è in grado o se la sente di fare quello che gli piace.
non funziona così. In tutti i settori e in tutte le attività umane se vuoi il rischio te lo vai a cercare per conto tuo nel tuo privato.Bro te la trovo io la ragione tecnica: vogliamo il rischio.
Nessuno lo vuole dire ma ci piace.
Non è per sentirsi fighi o metterlo su insta, ci piace proprio.
Fortunatamente non tutte le ciambelle vengono col buco, e i salti uguale .
A te piacciono quelli senza buco, è un tuo sacrosanto diritto e sono sicuro che nessuno ti guarderà storto se eviti quelli col buco.
A qualcuno piacciono col buco.
La buona notizia è che ce n'è per tutti i gusti, specialmente negli ultimi anni che in Italia mi sembra ci sia una spinta dei bike park.
Basta un po'di cognizione
Forse è brutto da dire ma potrebbe essere così...e quindi quel ragazzo è morto perchè ha voluto fare una cosa che era oltre le sue capacità???