Facciamocelo servire questo dramma.
Io non ho mai letto una dichiarazione di amore come quella contenuta nelle parole della moglie del povero Marco.
Non ho mai capito come da queste parole cosa significa amare l'altro, arrivare ad accettare anche la morte perché è parte di ciò che ha significato una persona in vita.
Io non credo a niente dopo la morte, ma credo a ciò che lasciamo negli altri.
In cambio di una simile dichiarazione, evidentemente Marco in vita è stato capace di dare tanto, e per quanto può servire ho imparato che conviene sempre sforzarsi di vivere in modo che gli altri ci vogliano bene.
Ecco, questo lo devo a loro, che non conosco.
Claudio