Persone così grandi, ti fanno sentire piccolo così. Complimenti per la forza d'animo
Un abbraccio virtuale a Giovanna,Maddalena e Yader
Vi rendo noto il messaggio di Giovanna, la compagna di Marco, che ha scritto sul sito
mtbnews.
"Ciao a tutti, sono Giovanna la compagna di Marco, da due giorni sto leggendo i vostri commenti e non posso fare a meno di dirvi grazie! Marco era la vita, la amava, la assaporava in ogni suo piccolo frammento, la azzannava, stare vicino a lui era come assorbire continuamente la sua linfa vitale. Era grandioso in ogni cosa che faceva perché ci credeva, perché era guidato e spronato dalla sua passione che esprimeva sempre al massimo e al massimo lo portava. La passione per la bicicletta, lamore che provava per questo sport erano senza fine, adoravo vederlo partire magari allalba con il sorriso sulle labbra, carico di grinta e voglia di migliorarsi sempre un pochino di più e quando ritornava a casa, sudato, stanco ma felice, soddisfatto e vivo, io non potevo fare altro che imparare, ogni volta, cosa significa, cosa sentite tutti voi quando salite sulle vostre biciclette E stato bello poter vivere tutto questo accanto a lui,mi ritengo una donna, nonostante tutto, molto fortunata, ho avuto la possibilità di condividere parte della mia vita con una persona unica, speciale, insostituibile e ringrazio dio di essere circondata da tanti amici e persone come voi perché attraverso tutto questo Marco non morirà mai Vi sento tutti vicini
Grazie davvero di cuore
Giovanna con Maddalena e il piccolo Yader"
Vi rendo noto il messaggio di Giovanna, la compagna di Marco, che ha scritto sul sito mtbnews.
"Ciao a tutti, sono Giovanna la compagna di Marco, da due giorni sto leggendo i vostri commenti e non posso fare a meno di dirvi grazie! Marco era la vita, la amava, la assaporava in ogni suo piccolo frammento, la azzannava, stare vicino a lui era come assorbire continuamente la sua linfa vitale. Era grandioso in ogni cosa che faceva perché ci credeva, perché era guidato e spronato dalla sua passione che esprimeva sempre al massimo e al massimo lo portava. La passione per la bicicletta, lamore che provava per questo sport erano senza fine, adoravo vederlo partire magari allalba con il sorriso sulle labbra, carico di grinta e voglia di migliorarsi sempre un pochino di più e quando ritornava a casa, sudato, stanco ma felice, soddisfatto e vivo, io non potevo fare altro che imparare, ogni volta, cosa significa, cosa sentite tutti voi quando salite sulle vostre biciclette E stato bello poter vivere tutto questo accanto a lui,mi ritengo una donna, nonostante tutto, molto fortunata, ho avuto la possibilità di condividere parte della mia vita con una persona unica, speciale, insostituibile e ringrazio dio di essere circondata da tanti amici e persone come voi perché attraverso tutto questo Marco non morirà mai Vi sento tutti vicini
Grazie davvero di cuore
Giovanna con Maddalena e il piccolo Yader"
Vi rendo noto il messaggio di Giovanna, la compagna di Marco, che ha scritto sul sito
mtbnews.
"Ciao a tutti, sono Giovanna la compagna di Marco, da due giorni sto leggendo i vostri commenti e non posso fare a meno di dirvi grazie! Marco era la vita, la amava, la assaporava in ogni suo piccolo frammento, la azzannava, stare vicino a lui era come assorbire continuamente la sua linfa vitale. Era grandioso in ogni cosa che faceva perché ci credeva, perché era guidato e spronato dalla sua passione che esprimeva sempre al massimo e al massimo lo portava. La passione per la bicicletta, l’amore che provava per questo sport erano senza fine, adoravo vederlo partire magari all’alba con il sorriso sulle labbra, carico di grinta e voglia di migliorarsi sempre un pochino di più e quando ritornava a casa, sudato, stanco ma felice, soddisfatto e vivo, io non potevo fare altro che imparare, ogni volta, cosa significa, cosa sentite tutti voi quando salite sulle vostre biciclette… E’ stato bello poter vivere tutto questo accanto a lui,mi ritengo una donna, nonostante tutto, molto fortunata, ho avuto la possibilità di condividere parte della mia vita con una persona unica, speciale, insostituibile e ringrazio dio di essere circondata da tanti amici e persone come voi perché attraverso tutto questo Marco non morirà mai… Vi sento tutti vicini…
Grazie davvero di cuore…
Giovanna con Maddalena e il piccolo Yader"
mi associo a questo.non ho mai conosciuto Marco nè la sua famiglia, ma ci tengo a dire a Giovanna, Maddalena e Yader che sono vicino a tutti loro...
Utile o inutile che sia il nostro sentimento verso Marco e la sua famiglia vera, credo che Marco possa essere fiero della sua "famiglia virtuale" che è rimasta qui e che lo ricorda...
Mi associo anche io alle condoglianze , è davvero una notizia sconvolgente, partire per divertirsi e poi avere una fine del genere....
La moltitudine di persone che si associano a questa disavventura dimostra quanto noi bikers siamo uniti da una passione che crea una solidarietà reciproca che va oltre a tutto.
Mi hanno colpito e condivido le parole di Rick46 che quoto in pieno!
"Il confronto con Marco, certo, non ha modo di esistere, ma amici, riflettiamo, e non sentiamoci perdenti o stupidi se ogni tanto mettiamo il piede a terra o scendiamo di sella per affrontare passaggi che vanno oltre le nostre capacità"
un abbraccio alla famiglia, forza la vita continua!
Sento di esprimere questo pensiero.
Anche io sono padre e marito. E attratto da sport cosi coinvogenti e immersi nella natura. Ho solo la domenica per praticare, e sono consapevole di togliere a mia moglie e a mia figlia qualcosa di più di una semplice mattinata.
Esco anch'io molto presto, cercando di non disturbare, e le giornate passate in montagna a raidare od al mare a surfare, non sono mai completamente serene. C'è sempre quel tarlo , fisso , incommunicabile agli amici, che ti fà sentire uno schifo assoluto, pieno di egoismo e irresponsabile ai massimi livelli, ed è il pensiero dei miei cari a casa che si svegliano e che si dicono" papa' è andato"...
Mi sono sempre detto tra me e me se tornassi indietro non mi sposerei non farei famiglia, non valgo quella fortuna.
Ma le parole di Giovanna, nel momento più difficile della sua esistenza, mi hanno sconvolto.
Mi hanno in parte riconciliato con l'altro me stesso.
Grazie Giovanna
queste parole mi riempiono il cuore.Vi rendo noto il messaggio di Giovanna, la compagna di Marco, che ha scritto sul sito
mtbnews.
"Ciao a tutti, sono Giovanna la compagna di Marco, da due giorni sto leggendo i vostri commenti e non posso fare a meno di dirvi grazie! Marco era la vita, la amava, la assaporava in ogni suo piccolo frammento, la azzannava, stare vicino a lui era come assorbire continuamente la sua linfa vitale. Era grandioso in ogni cosa che faceva perché ci credeva, perché era guidato e spronato dalla sua passione che esprimeva sempre al massimo e al massimo lo portava. La passione per la bicicletta, lamore che provava per questo sport erano senza fine, adoravo vederlo partire magari allalba con il sorriso sulle labbra, carico di grinta e voglia di migliorarsi sempre un pochino di più e quando ritornava a casa, sudato, stanco ma felice, soddisfatto e vivo, io non potevo fare altro che imparare, ogni volta, cosa significa, cosa sentite tutti voi quando salite sulle vostre biciclette E stato bello poter vivere tutto questo accanto a lui,mi ritengo una donna, nonostante tutto, molto fortunata, ho avuto la possibilità di condividere parte della mia vita con una persona unica, speciale, insostituibile e ringrazio dio di essere circondata da tanti amici e persone come voi perché attraverso tutto questo Marco non morirà mai Vi sento tutti vicini
Grazie davvero di cuore
Giovanna con Maddalena e il piccolo Yader"
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