Il problema è che (a differenza della mtb) nel mondo strada esistono delle regole precise sul posizionamento della sella, con un'escursione maggiore si sarebbero infranti questi regolamenti.
Corretto. Tocca che facciano dei piantoni più verticali per usare escursioni maggiori. Chissà che non lo facciano se la "moda" prende piede...
A certe velocità l'aerodinamica ha molta più influenza del peso. Per non parlare dei cuscinetti ceramici o delle pulegge oversize...
Aerodinamica e peso hanno influenza diversa anche perché la prima è sensibile alla velocità soprattutto sopra i 20 km/h mentre il secondo ha effetto in salita mentre sul piano praticamente pesa soltanto sull accelerazioni, e paradossalmente per velocità più o meno costanti ha un effetto volano benefico (c'è chi nelle crono ha scelto consciamente
ruote più pesanti per questo).
Cuscinetti ceramici e pulegge oversize danno frazioni di watt di vantaggio.
Un reggisella tondo offre al vento già una sezione ovale in virtù della sua inclinazione, perciò il paragone con un profilo aero è meno accentuata, seppure il coefficiente di resistenza possa variare anche di un ordine di grandezza. Tuttavia, se si guarda all'effetto d'insieme, la parte di tubo che vede un campo aerodinamico pulito praticamente non esiste, e quella che lo vede è in prossimità della sella, che genera un disturbo notevole. In pratica ciò che c'è davanti (e.g. manubrio) al piantone e in prossimità (e.g. gambe, sella, sedere, orizzontale), nonostante l'elevato stand over, disturba così tanto che mi stupirebbe se la differenza tra i due reggisella, in termini di resistenza, fosse più di una decina di grammi anche a 50 km/h. Sul totale della resistenza ad alta velocità sono bazzecole. Capisco in una crono, dove tutta la bici e lo stesso ciclista sono bardati per ridurre ogni minima imperfezione, ma su una bici da strada "tradizionale", per di più a velocità molto variabili (tornanti e rettilinei uno dietro l'altro), non come in una crono, davvero mi sembra si tratti più di marketing che di altro.