@MauroPS , la discussione costruttiva mi piace.
Ma non così, con te che rintuzzi la singola frase o la singola affermazione.
Chi legge non capisce nulla.
Ho scritto varie cose:
- la vita utile degli impianti nucleare si è allungata, fino a 60-80 anni, rendendo meno impattanti i costi ambientali di costruzione/dismissione. Alla fine, la produzione di CO2/kWh per nucleare e solare non sono lontane, con la caratteristica che nucleare non soffre di aleatorietà e discontinuità (e ha una maggiore densità energetica)
- l'industria non è alimentabile con le REN per la loro bassa densità energetica, alla fine l'impatto di costrutire km² di pannelli e distese di torri eoliche rischia di essere peggiore del danno che si vuole limitare (i fossili)
- ho portato un esempio pratico, di una delle due acciaierie di Vicenza, con un consumo tale da non rendere praticabile nemmeno quella centrale solare spagnola, del primo link, una Ferrari delle solari, per affidabilità e capacità produttiva. Come alimentiamo l'acciaieria? Peraltro si tratta di un impianto che elabora rottami, quindi una componente della filiera del riciclo del ferro.
- se nemmeno il nuke "non va bene", chi scende in piazza a protestare con violenza, come pensa si possa risolvere il problema? Perchè sedersi sul GRA e non muoversi "finchè non fanno qualcosa", implica che loro pensino che qualcosa si possa fare adesso. Cosa?
Rispondimi su tutti i punti, altrimenti è solo uno sterile battibecco da talk show.