Viste le belle giornate del periodo, mi pareva un peccato non approfittarne per godere di un qualcosa di panoramico, quindi almeno oltre i 2000, prima che tornino seppelliti sotto la neve.
Così, sfruttando un vecchio suggerimento di kikhit (grazie!) ho preso di mira il giro che salendo dalla Valpellice scollina al Chiot del Cavallo, scendendo poi verso la valle di Angrogna. Che fatica!
È uno di quei giri che io definisco da mettere nel carniere, ovvero da fare una volta, per lo sfizio appunto di averli messi nel proprio carniere personale, ma che non credo farò ancora; la fatica richiesta deve essere compensata e in questo caso, a parte i suggestivi panorami salendo in quota, non mi ha entusiasmato per il divertimento.
Fino a quota 1750 circa pendenze dure (media 12%), ma poi quanto fatto pare uno scherzo rispetto a ciò che segue, fino ai 2000, dove la pendenza media è del 18%. E comunque il peggio deve ancora venire, perché almeno finora il fondo era buono e basta avere buone gambe e polmoni
Oltre invece tocca proprio spingere la bici, visto che si prosegue su mulattiera/sentiero con pendenze che non diminuiscono (anzi
) su fondo troppo accidentato per essere pedalato. E una volta scollinato, scendendo su sentiero fino a quota 2050, me lo sono fatto in gran parte a piedi; troppo scosceso e friabile per i miei gusti. Per fortuna cè la chicca del bel single-track finale, dal rifugio SAP a Pra del Torno!
Traccia
E nel mese prossimo voglio tornarci, salendo naturalmente da lato Angrogna, per togliermi la curiosità di provare il sentiero che si stacca dalla sterrata appena dopo lAlpe della Sella con indicazione Rifugio SAP.
p.s.
Ho dato una sistemata al post iniziale, raccogliendo e ordinando i vari contributi, per una migliore fruizione di questi, dato che la discussione si è molto sviluppata e articolata!