Ciao,
Qualcuno di coloro che non usano caricare la bici in auto ha pensato di utilizzare un bus di linea per portarsi con la MTB in quota nelle nostre valli ed aumentare in questo modo il raggio di azione?
Io SI e vi racconto la mia esperienza, sperando possa essere utile a qualcuno.
Mi trovo in vacanza in zona dopo una lunga assenza ed ho notato che alcuni autobus in transito a Pinerolo sono dotati di una griglia portabici attaccata al posteriore. Ho pensato quindi di sfruttare questo servizio per trasportare la MTB a Sestriere ed iniziare da lì a pedalare, un bel vantaggio per esplorare la zona non dover iniziare a Pinerolo .
Chi come me volesse fare questa esperienza non pensi però di presentarsi alla fermata con il mezzo, non è detto che il BUS sia dotato di "rastrelliera" e senza questa probabilmente non vi faranno salire.
Io ho fatto in questo modo, sul sito web della compagnia, con una settimana di anticipo, ho inviato un messaggio nella sezione Assistenza/Contatto con richiesta di trasporto bici, indicando queste info: tratta/data/fermata di partenza/orario e fermata di arrivo.
A breve ho ottenuto via mail questa risposta: "Gentile cliente, abbiamo provveduto ad inviare la sua segnalazione agli uffici competenti...."
Due giorni prima della partenza, non avendo ricevuto ulteriori notizie, con le stesse modalità di contatto ho inviato un altro messaggio per sapere se potevo confermare il viaggio con bici al seguito ed in giornata ho ricevuto la seguente risposta: "....con riferimento alla Sua richiesta Le confermiamo la predisposizione del servizio da Lei richiesto e La informiamo che la regolarizzazione del titolo di viaggio riferito alla Sua bicicletta può effettuarla direttamente all'autista."
Bene, ci sarebbero altre cose da raccontare (non è andato proprio tutto liscio ) ma alla fine il viaggio l'ho fatto, come programmato.
La mia "impressione" è stata che questo servizio non è molto richiesto in zona e la società di Autobus non lo ha ancora messo bene a regime. Le biglietterie non ne sanno nulla, almeno quella da me consultata all'inizio. Gli autisti non sono ancora tutti formati per effettuare il carico e scarico della bici. E questa operazione non è banale, di certo non sono ammesse improvvisazioni in una società che opera nel trasporto pubblico a livello nazionale. Buono il servizio di assistenza/contatto da me utilizzato, direi adeguato.
Notare che la mia bici è troppo lunga per il gancio in alto (ma è stabile lo stesso eh.. no problem). Avendo già riscontrato questo problema in viaggi precedenti in treno mi ero portato una fascetta di plastica con la quale ho fissato la ruota anteriore:
Attenzione ad un particolare, se caricate la bici tutto a DX o SX il manubrio sporge parecchio di lato, e questo sulle nostre strade strette di montagna è un problema. Credo che sia meglio portarsi la chiave e, nel caso, svitarlo e metterlo in posizione verticale.
Alla fine comunque gran bella pedalata (83 km per la cronaca, prima in assoluto da queste parti) e ne è valsa la pena:
Qualcuno di coloro che non usano caricare la bici in auto ha pensato di utilizzare un bus di linea per portarsi con la MTB in quota nelle nostre valli ed aumentare in questo modo il raggio di azione?
Io SI e vi racconto la mia esperienza, sperando possa essere utile a qualcuno.
Mi trovo in vacanza in zona dopo una lunga assenza ed ho notato che alcuni autobus in transito a Pinerolo sono dotati di una griglia portabici attaccata al posteriore. Ho pensato quindi di sfruttare questo servizio per trasportare la MTB a Sestriere ed iniziare da lì a pedalare, un bel vantaggio per esplorare la zona non dover iniziare a Pinerolo .
Chi come me volesse fare questa esperienza non pensi però di presentarsi alla fermata con il mezzo, non è detto che il BUS sia dotato di "rastrelliera" e senza questa probabilmente non vi faranno salire.
Io ho fatto in questo modo, sul sito web della compagnia, con una settimana di anticipo, ho inviato un messaggio nella sezione Assistenza/Contatto con richiesta di trasporto bici, indicando queste info: tratta/data/fermata di partenza/orario e fermata di arrivo.
A breve ho ottenuto via mail questa risposta: "Gentile cliente, abbiamo provveduto ad inviare la sua segnalazione agli uffici competenti...."
Due giorni prima della partenza, non avendo ricevuto ulteriori notizie, con le stesse modalità di contatto ho inviato un altro messaggio per sapere se potevo confermare il viaggio con bici al seguito ed in giornata ho ricevuto la seguente risposta: "....con riferimento alla Sua richiesta Le confermiamo la predisposizione del servizio da Lei richiesto e La informiamo che la regolarizzazione del titolo di viaggio riferito alla Sua bicicletta può effettuarla direttamente all'autista."
Bene, ci sarebbero altre cose da raccontare (non è andato proprio tutto liscio ) ma alla fine il viaggio l'ho fatto, come programmato.
La mia "impressione" è stata che questo servizio non è molto richiesto in zona e la società di Autobus non lo ha ancora messo bene a regime. Le biglietterie non ne sanno nulla, almeno quella da me consultata all'inizio. Gli autisti non sono ancora tutti formati per effettuare il carico e scarico della bici. E questa operazione non è banale, di certo non sono ammesse improvvisazioni in una società che opera nel trasporto pubblico a livello nazionale. Buono il servizio di assistenza/contatto da me utilizzato, direi adeguato.
Notare che la mia bici è troppo lunga per il gancio in alto (ma è stabile lo stesso eh.. no problem). Avendo già riscontrato questo problema in viaggi precedenti in treno mi ero portato una fascetta di plastica con la quale ho fissato la ruota anteriore:
Attenzione ad un particolare, se caricate la bici tutto a DX o SX il manubrio sporge parecchio di lato, e questo sulle nostre strade strette di montagna è un problema. Credo che sia meglio portarsi la chiave e, nel caso, svitarlo e metterlo in posizione verticale.
Alla fine comunque gran bella pedalata (83 km per la cronaca, prima in assoluto da queste parti) e ne è valsa la pena: