Sì.. In memoria di un caro amico che è mancato proprio facendo quel giro.. X le foto non posso promettere, odio un po' fermarmi in discesa x farle hihih.. Sicuramente sui colli le farò
Punt Il sabato mattina, da Pinerolo (Val Pellice, Chisone, Germanasca)
- Creatore Discussione mbike
- Data di inizio
g.f.
Biker poeticus
- 28/1/18
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- YT Jeffsy AL 2018 29"; Santa Cruz Tallboy v5 cc 2023 (custom build); gravel Spcycle G058 (custom build)
Prima che cominciasse il caos del covid avevo pensato di iscrivermi al Cai；ora forse è un pó tardi, poi dal sito vedo giri di un certo impegno che un pó mi scoraggia.
Magari il prossimo anno.
Io tutti gli anni penso di iscrivermi, più che altro x sicurezza ed essere coperto nei soccorsi.. Xo tutti gli anni puntualmente mi dimentico..
g.f.
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Quando mi ero informato ad inizio anno mi sembra di aver capito che l'assicurazione copra soltanto durante l'attivitá programmata dal cai, non quella individuale o con membri del cai ma in momenti diversi dall'escursione a calendario
Con l'iscrizione al cai si é coperti durante le attività sezionali, volendo c'è un'assicurazione per attività personale da stipulare quando si fa il bollino, io sono un paio di anni che la sto facendo, costa 90€ ma si é coperti per praticamente qualsiasi attività personale, dal trekking alla mtb allo sci alpinismo ecc..
g.f.
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portage ma su un una traccia ben percorribile a piedi o bisogna “inventarsela”？
Poi il ritorno in Italia puó essere fatto per lo stesso percorso in senso inverso？
grazie
Il sentiero del colle della croce é ben tracciato, é piuttosto frequentato.. Però forse si pedala un po l'ultima parte, prima si spinge..
I sentieri che scendono verso abries sono due, si può farne uno a scendere e l'altro a salire
provata oggi una vera perla del naturale tecnico: discesa da cappella bourcet .
poco piu' a sud di villaretto si attraversa il chisone e si sale *ripidi* su asfalto verso sud, in direzione chasterain-rifugio serafin. fino alla scollinamento con fontana e cappelletta. conoscete? assolutamente imperdibile!
poco piu' a sud di villaretto si attraversa il chisone e si sale *ripidi* su asfalto verso sud, in direzione chasterain-rifugio serafin. fino alla scollinamento con fontana e cappelletta. conoscete? assolutamente imperdibile!
g.f.
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Grazie per la segnalazione！
Il fondo come è？Pietroso o pulito e che permette di scendere in modo fluido？
Fluido più o meno.. È cmq una vecchia mulattiera con pietre ben piantate ma scivolose se bagnate.. Alcuni tratti più ripidi.. Diciamo che se cerchi lo scorrevole dove fare velocità non è il posto giusto, ti deve piacere il guidare la bici e scegliere bene la traiettoria.. Poi dipende sempre dalla bici xke con una trail/am è divertente.. Con una front da xc arrivi in fondo un po' tremolante hihihi
ha una difficolta' omogenea con tutti i passaggi bene in vista, si scende in modo continuativo senza interruzioni. principalmente terra battuta nel bosco con un po di pietre piantate.
la difficolta 2 di openstreetmap e' realistica.
ieri con ebike ho fatto anche la discesa dal selleries che e' in buone condizioni (solo interrotta piu' volte dai fili per le vacche)e la discesa da gran faetto quota 1200 circa a balma.
anche quest'ultima e' bella saporita e consigliabile, sul genere di quella dalla cappella bourcet ma chiaramente meno frequentata. dalla mappa vedo che si potrebbe prendere da molto piu' in alto, fino a 1700, pero' sopra non so come sia.
la difficolta 2 di openstreetmap e' realistica.
ieri con ebike ho fatto anche la discesa dal selleries che e' in buone condizioni (solo interrotta piu' volte dai fili per le vacche)e la discesa da gran faetto quota 1200 circa a balma.
anche quest'ultima e' bella saporita e consigliabile, sul genere di quella dalla cappella bourcet ma chiaramente meno frequentata. dalla mappa vedo che si potrebbe prendere da molto piu' in alto, fino a 1700, pero' sopra non so come sia.
Quella del sellerie /selleiraut l'ho fatta più di un mese fa.. Aveva piovuto un po' il giorno prima e su quelle pietre nonostante ci fosse il sole ho faticato parecchio xke scivolano molto se umide.. Di sicuro in questo periodo asciuga prima.. Come condizioni l'avevo trovata simile agli anni passati, forse un pelo più smossa nella parte in alto.. Con l'afflusso di gente che ci sarà in questo periodo penso sia migliorata anche sotto questo aspetto
aggiorno la situazione per chi avesse idee in zona colla lazzara'. fatto con l'ebike ma senza trarne alcun beneficio in fatto di ciclabilita', anzi.... ho fatto il mega anello vaccera-alpe criulira- poi 95% a spinta fino al colletto souiran e poi ancora spinta fino allo scollinamento a quota 1920. poi discesa al colle lazzara'- breve risalita, e poi giu' fino a villar perosa. ho provveduto a correggere le difficolta' di alcune parti di discesa su OSM, in particolare l'ultimo tratto da pra pons, che al momento secondo me non e' ciclabile con continuita' da nessun umano. altro che grado 3 presente sulla mappa. per me si passa a 5, cioe' ciclabile da rarissimi fenomeni, non certo dal cugggino che si piazza bene nelle gare di enduro. puo essere che con fondo meno secco possa migliorare ma al momento anche chi se la cava molto bene se ne fa gran parte a piedi. non c'e' nessunissimo passaggio di bici e credo rarissimo pure di pedoni.
non e' esattamente nella stessa zona ma per dare una idea la direttissima del monte san giorgio e molto piu' facile, ma molto.....
non e' esattamente nella stessa zona ma per dare una idea la direttissima del monte san giorgio e molto piu' facile, ma molto.....
Scusa ma e la discesa di Poggio pini?che arriva alla rotonda sulla statale dove ci sono i mucchi di legno?
Quando l’avevo fatto io e mappato, parecchi anni fa, era S3, non certo S5:
Condizioni del percorso: molto tecnico con contropendenze, terreno scivoloso e poco compatto, il percorso S5 può comprendere brevi sezioni simili alle vie ferrate d’alta montagna. Ostacoli: rampe ripide, gradoni difficilmente superabili ed in stretta sequenza
Pendenza: >> 70%
Il problema principale era che era molto sporco dalla vegetazione. Cmq magari è peggiorato moltissimo col tempo, non l’ho mai più fatto.
Circa l’Urine, si spinge praticamente tutto in salita, tranne qualche breve tratto all’inizio. La discesa in Francia è abbastanza divertente, veloce su fondo terroso.
Condizioni del percorso: molto tecnico con contropendenze, terreno scivoloso e poco compatto, il percorso S5 può comprendere brevi sezioni simili alle vie ferrate d’alta montagna. Ostacoli: rampe ripide, gradoni difficilmente superabili ed in stretta sequenza
Pendenza: >> 70%
Il problema principale era che era molto sporco dalla vegetazione. Cmq magari è peggiorato moltissimo col tempo, non l’ho mai più fatto.
Circa l’Urine, si spinge praticamente tutto in salita, tranne qualche breve tratto all’inizio. La discesa in Francia è abbastanza divertente, veloce su fondo terroso.
ricordavo male l'appunto preso, gli ho dato s4 di media.
s3 non lo e' piu' sicuramente, gli s3 veri li faccio a tratti e dove scendo normalmente penso che come passaggio singolo , conoscendo , potrei anche provarci.
qui c'erano tratti in cui non mi passa nemmeno per la testa di provarci sia per la difficolta' che per la mancanza di grip in frenata.
idem per alcune sezioni (piu' brevi) in alto prima di incrociare la strada sterrata. tu ricordi di averlo fatto in sella? in tal caso complimenti, fai sicuramente parte di una ristrettissimo range di utenti.
s3 non lo e' piu' sicuramente, gli s3 veri li faccio a tratti e dove scendo normalmente penso che come passaggio singolo , conoscendo , potrei anche provarci.
qui c'erano tratti in cui non mi passa nemmeno per la testa di provarci sia per la difficolta' che per la mancanza di grip in frenata.
idem per alcune sezioni (piu' brevi) in alto prima di incrociare la strada sterrata. tu ricordi di averlo fatto in sella? in tal caso complimenti, fai sicuramente parte di una ristrettissimo range di utenti.
Quando l'ho fatto io, la parte alta non era estrema, a parte qualche passaggio singolo, forse. La parte bassa invece non l'ho fatta certo tutta in sella, perché non sono un fenomeno, e gli S3 veri non riesco a gestirli dall'inizio alla fine in sella. Soprattutto ricordo che il sentiero era in certi punti molto stretto. Essendo poco frequentato, zero manutenzione, piogge torrenziali degli ultimi anni possono aver reso ancora più difficile il sentiero. S4 quindi ci può stare tutto. S5 invece dubito, dato che si tratta di una difficoltà davvero estrema, a volte difficile anche da affrontare a piedi.