Recentemente ho fatto il sentiero 300 che da Case Sea scende a Pra Pons, passando a sud del Poggio Pini. In pratica non ho girato a destra sul sentierino classico che porta verso Micialetti, ma ho proseguito dritto.
Il sentiero è un po' sporco, con ramaglie e foglie, ma man mano che ci si avvicina a Pra Pons diventa sempre più carino, anche se ci sono delle sezioni molto ripide e difficili da chiudere in sella.
Da Pra Pons si può proseguire per il sentiero che scende alla Fornasa, facendo attenzione a seguire i segni arancioni sbiaditi e non quelli freschi bianco-rossi del CAI, che portano nel nulla e diventa difficile uscirne! All'inizio il sentiero è bello e divertente, ma poi diventa sempre più difficile (S3 continuo) e non me lo sono goduto più di tanto, anche perché aveva appena piovuto ed era molto scivoloso.
Segnalo anche un'alternativa che si prende dal sentiero 300 al primo pianoro sotto Poggio Pini. Girando a destra, seguendo il cartello per San Germano Chisone, si prende un altro sentiero di nuovo molto ripido e pieno di foglie che se si segue tutto arriva fino a S. Germano. La parte finale putroppo è parecchio sporca, invasa da vegetazione, rovi. Peccato. Non sarebbe male come variante.
Sabato scorso ho voluto testare una via alternativa per scendere dal monte Cucetto, (dopo la classica rappresentata dal sentiero 346, che porta verso Serre Marchetto, già fatta un paio di anni fa), ovvero il sentiero 345 per Cialmette e che poi scende a Perosa Argentina.
Se ne può fare a meno; pochi gli spunti divertenti e tanti i tratti da fare a piedi!
Peccato!
