La questione ha due facce, una tecnica ed una comunicativa.
Quella tecnica: A me di perdere tre viti che so regolare ad occhi chiusi ma essere costretto ad avere un sistema diverso perchè altrimenti non cambia bene pare non un passo avanti, ma due indietro. Idem di avere un sistema in cui devi avere la dinamometrica se no non sei certo che il cambio funziona, in cui devi avere l'app per sapere a che misura tagliare la catena, e tutto per poi levare i fili ma avere una cambiata complessivamente meno veloce.
Sono opinioni? può darsi, ma quando vedi un meccanico che ha trent'anni di esperienza ed è uno dei pochi in grado di aprire, tarare e richiudere qualsiasi ammo o forcella, che si aggiorna tutti i giorni e non coi diplomini, che riesce a montare e regolare il tutto a modino solo perchè, appunto, è un signor professionista, la mia opinione è che si sono spinti troppo oltre. Tanto più che questo "progresso" spinge sui prezzi, costringendo a fare acrobazie per potersi permettere una bici nuova o a non comprarla proprio. Ripeto, mi rendo conto che è "il futuro", ma posso dire che un futuro in cui le bici diverse da quelle del Deca se le possono permettere solo i benestanti non mi piace?
Questione comunicativa: ci conosciamo da tanto e sai benissimo che la questione non si può ridurre ad una questione di "marchette" (che non ho suggerito, tra l'altro...), ma che è molto più complessa ed approfondita. Visto che citi facebook, spiegami quale differenza c'è coi forum
oggi nel 2023 (e per carità di patria non citiamo il 2020-21...) ? Che senso ha lanciare un articolo sulle
gravel (che legittimamente possono non piacere, ma che secondo l'industria fanno parte del "futuro" di cui sopra) tirando fuori la stantia immagine delle barbe degli hipster? Davvero tanto diversi? E sia chiaro, di nuovo capisco che questo è non il futuro, ma il presente della comunicazione. Posso dire che non mi piace?
Se posso, lo dico. Se non posso, pazienza, aspetterò l'estinzione in silenzio.