Condivido l'articolo di Marco soprattutto per il discorso che mi sento in una distopia: dover cioè accettare decisioni "buttate li" quando abbiamo avuto 8 mesi per migliorare tante cose e invece sono state buttate importanti risorse nella FUFFA (vedi anche gli ZERO soldi arrivati all'SSN rispetto alle belle parole e agli "EROI" di marzo). E quindi rieccoci, ad ingoiare altri DCPM basati su tutto, panico compreso, tranne che sui dati e la ragione.
Caro il mio bioinformatico, io sono un chimico e di genetica ne ho letto e ne leggo spesso perchè mi è sempre interessata e ultimamente mi son letto parecchi altri libri sul tema (è partito tutto dal libro di David Quammen) e visti gli ultimi tempi pure di PCR (soprattutto i suoi aspetti chimici, quindi i suoi libri di testo come quelli di Stephen A. Bustin)... Cosa ne pensi dell'attuale modalità "alla cazzo" di come viene utilizzato questo stupendo metodo QUANTITATIVO? Mi riferisco al numero di cicli utilizzati nella maggior parte dei tamponi circolanti (>>35 fino a 45) quando i libri di testo sulla PCR dicono che oltre i 30 cicli non ci si può fidare dei risultati perchè ci sono polimerizzazioni irregolari/casuali... E POI: l'altro giorno approfondendo son pure venuto a sapere che mentre a marzo si dava positività su almeno 3 primer (3 geni) del SARS-CoV2, ora ne basta 1/3 per dare positività comunque... Cioè sempre più "alla cazzo" insomma, cioè scusa per avere un virione intero non dovremmo avere ALMENO 1 suo genoma completo?! Com'è che non c'è la volontà di utilizzare l'unica, PREZIOSISSIMA, tecnica diagnostica in modo serio per identificare e tracciare i veri positivi e quindi arginare veramente il contagio sulla base di veri dati su veri positivi e veri negativi? Purtroppo io sono solo un chimico e quindi non sono del "campo" per poter agire con le spalle coperte da un CV attendibile, ma che ne è di tutte le menti come le tue italiane e non quando c'è da riportare la ragione nell'uso di una metodica come questa? Si sta muovendo qualcosa nelle università a riguardo? Dimmi che qualcuno del campo ci sta sbattendo la testa...
Un saluto e scrivimi se vuoi parlarne ;)
Detto questo torno alla visione distopica: quando una decisione/imposizione è basata su dati FUFFA, per me chiudere una nazione in questo modo buttando al cesso la vera e unica possibilità di risolvere le cose è esattamente come il 2+2=5 Orwelliano. Vedi, ingoia e non provare a ragionare diversamente.
io lavoro in un dipartimento di "Emerging Pathogen" a Milano e studiamo i vari genomi, SARS-CoV-2 compreso. E sono obbligato perche' nella mia testa ho solo e sempre bici bici bici. All'avvicinarsi dei 50 mi sto organizzando un bel giro in bici con una bella gravel, i.e. Molise o Lucania.
Lavorando solo al computer (bioinformatico) potete immaginare come brami di poter chiudere il pc e scappare in bici, anche solo per girare in citta'.
D'altra parte siamo in guerra, vera'. E' un nemico che non conosce patti o trattative. Fa il suo lavoro evolutivo. In realta' lavorando con i patogeni e studiandoli a fondo, ho sempre saputo ahime' che un'epidemia era dietro l'angolo. Tantissimi motivi ma alla fine e' nella natura delle cose. Noi in un mondo altamente tecnologico non siamo riusciti ad evitare chiusure varie e noi, soprattutto in occidente, siamo stati presi alla sprovvista.
Bisogna pensare alla salute nostra e della comunita', pensando che fuori c'e' sempre gente che potrebbe stare male per colpa nostra. Io non mi preoccupo, guardo tanti video e negozi di bici online. Sogno. Presto sentiro' di nuovo quel "click" dei pedali!
#molamia
Caro il mio bioinformatico, io sono un chimico e di genetica ne ho letto e ne leggo spesso perchè mi è sempre interessata e ultimamente mi son letto parecchi altri libri sul tema (è partito tutto dal libro di David Quammen) e visti gli ultimi tempi pure di PCR (soprattutto i suoi aspetti chimici, quindi i suoi libri di testo come quelli di Stephen A. Bustin)... Cosa ne pensi dell'attuale modalità "alla cazzo" di come viene utilizzato questo stupendo metodo QUANTITATIVO? Mi riferisco al numero di cicli utilizzati nella maggior parte dei tamponi circolanti (>>35 fino a 45) quando i libri di testo sulla PCR dicono che oltre i 30 cicli non ci si può fidare dei risultati perchè ci sono polimerizzazioni irregolari/casuali... E POI: l'altro giorno approfondendo son pure venuto a sapere che mentre a marzo si dava positività su almeno 3 primer (3 geni) del SARS-CoV2, ora ne basta 1/3 per dare positività comunque... Cioè sempre più "alla cazzo" insomma, cioè scusa per avere un virione intero non dovremmo avere ALMENO 1 suo genoma completo?! Com'è che non c'è la volontà di utilizzare l'unica, PREZIOSISSIMA, tecnica diagnostica in modo serio per identificare e tracciare i veri positivi e quindi arginare veramente il contagio sulla base di veri dati su veri positivi e veri negativi? Purtroppo io sono solo un chimico e quindi non sono del "campo" per poter agire con le spalle coperte da un CV attendibile, ma che ne è di tutte le menti come le tue italiane e non quando c'è da riportare la ragione nell'uso di una metodica come questa? Si sta muovendo qualcosa nelle università a riguardo? Dimmi che qualcuno del campo ci sta sbattendo la testa...
Un saluto e scrivimi se vuoi parlarne ;)
Detto questo torno alla visione distopica: quando una decisione/imposizione è basata su dati FUFFA, per me chiudere una nazione in questo modo buttando al cesso la vera e unica possibilità di risolvere le cose è esattamente come il 2+2=5 Orwelliano. Vedi, ingoia e non provare a ragionare diversamente.
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