Roba da perdere i denti davanti. Che botta!
effettivamente se si fa discesa di un certo tipo ci vuole il casco integrale, è un miracolo che questa ragazza abbia ancora la faccia integra.
affrontare discese sconnesse senza
protezioni è pericoloso e anche un rischio inutile, se si vogliono tracciare discese enduristiche nelle gare xc per aumentare lo spettacolo, bisognerà adeguare l'abbigliamento, non solo il reggisella
telescopico o l'ammo.
Se su ginocchiere e gomitiere si puo sacrificare la leggerezza a scapito di botte, contusioni escoriazioni (ne vale la pena ?) sul casco no.
La caduta mostra come la soluzione di mettere le mani avanti per evitare di andare giu di faccia non sia sempre applicabile, anche un atleta reattivo, non un attempato turista, se cade davanti al manubrio (sul quale aveva le mani) non è detto che abbia la reattività o possibilità di mettere le braccia a protezione del primo impatto. Andare giu di testa sulle rocce con quei caschetti minimiali è una pazzia, solo la fortuna ti può salvare da conseguenze ben piu gravi.
se si introducono ostacoli enduristici nel xc almeno sul casco sarà necessario introdurre standard di sicurezza superiori, prima che ci scappi il caso grave o il morto, una soluzione potrebbero essere caschi molto areati e modulari, con mentoniera rimovibile (omologazione AST) da mettere in discesa, ma nascerebbe il probelma dell'accessorio su cui fissare la mentoniera, oppure si può almeno prevedere uno standard tipo i caschi aperti AM/trail che non ti salvano la mascella e la faccia, ma proteggono tempie e nuca, di certo non si puo fare enduro con il caschetto tipo bici da corsa...