Opinione Il declino della novità

mago68

Biker extra
1/2/09
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alle pendici di monte morello
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Stereo 150
Ho visto e apprezzato cambiamenti importanti dai vbrake ai dischi dalla tripla alla doppia e poi il monocorona, l’avvento del telescopico che abbracciai subito, l’evolversi delle sospensioni e dei copertoni.
Il discorso prezzi è importante ma aggirabile, io ho preso roba usata sia come bdc che mtb spendendo il giusto e avendo bici montate molto bene. Quello che manca secondo me è lo spirito. Noi giravamo spesso senza traccia, in esplorazione dopo ore di consultazione delle cartine,si tornava a casa avendo spinto tanto e con le gambe graffiate per aver imboccato sentieri sbagliati ma felici per averlo fatto insieme. Oggi tutti girano su pistini preparati guardando e registrando i tempi. È diventato un po’ come il sesso a pagamento un po’ scontato un po’ finto e con il motore proprio senza sentimento.
 

Dumpweed

Biker tremendus
17/8/14
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Penso che l'evoluzione che c'è stata negli ultimi 10 anni abbia per ora esaurito tutto quello che c'era da innovare nella mtb. Credo che più che ad innovazioni nei prossimi anni assisteremo ad una maggiore diffusione e relativo abbassamento di prezzi di quella componentistica che per ora è solo elitaria. Anche lavorando con la fantasia non riesco ad immaginare rivoluzioni.... a meno che ad un certo punto si ritorni alle vecchie geometrie, spacciandole come la soluzione definitiva.
 

windfed

Biker extra
6/7/14
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Piasintein dal sass!
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Trek Rail 9.9 & BMC RoadMachine02
andavo in mtb negli anni 90... ho ripreso 10anni fa e le bici hanno fatto passi da gigante, oltre alla nascita dell'elettrica.

Ma dal 2020.... tutto sembra uguale.
io sono passato alla ebike....vorrei cambiare la bici ma rischio.... di comprarne una ... identica: stesso telaio, stesso motore, elettronica esagerata e a volte inutile (rilevatore di pressione dei pneumatici....)
 

albatros_la

Biker poeticus
25/6/09
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Collegno (TO)
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Un bel Rohloff più leggero e con meno attriti per me sarebbe un bel miglioramento rispetto aL cambio tradizionale
Sogna sogna. Anch'io sogno, ma so che non si può avere. Il Rohloff è già lo stato dell'arte della trasmissione a rotismi. La minore efficienza è intrinseca: meccanicamente non puoi avere un'efficienza più elevata di una catena che ingrana su un pignone. Potranno forse alleggerire il Rohloff - anche se non gli interessa perché la principale destinazione d'uso è un'altra - ma non potranno renderlo più efficiente.
 
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marpa

Biker dantescus
29/12/08
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Poirino (TO) Piemonte
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TYEE CF 29
Innegabile che il costo delle bici nuove sia gonfiato, dal 2020 ad oggi di scuse , talvolta giustificata ma spesso senza un reale fondamento le case costruttrici hanno avuto l’imbarazzo della scelta. Come già detto da molti di vere novità non se ne sono viste e secondo me le MTB hanno raggiunto una maturità e non credo che sia possibile una vera rivoluzione se non una evoluzione fatta di piccoli miglioramenti. Discorso giovani , certamente per un ventenne con lavoro precario o ancora impegnato con studi universitari spendere 4000+ X una bici ed extra per manutenzione ed attrezzatura e’ un grosso ostacolo, se pero’ guardo al mio percorso di biker , ebbene sì anche io sono diversamente giovane ho smesso dI pedalare quando avevo 16 anni ed ho comperato la prima MTB seria nel 1998 a 34 anni e da allora ho continuato a pedalare e cambiare bici ogni 4-5 anni. Mi sembra normale che un giovane tra i 20 ed i 30-35 anni abbia obiettivi e necessita‘ che escludano cose come la bici, magari in quegli anni si dedica alla carriera , a metter su casa e famiglia e poi a quel punto se ha ancora voglia di fare fatica per un divertimento adrenalitico come la MTB va in negozio e se ne compera una
 
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albatros_la

Biker poeticus
25/6/09
3.985
3.373
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Collegno (TO)
www.flickr.com
marco ha scritto:
forse uno stimolo a cambiare il modo di porsi ai propri clienti.
Questo è il punto. Il fatto è che ci si è abituati a cambiamenti continui e quando questi non sembrano epocali sembra che nulla sia cambiato. Dietro certi cambiamenti c'è molto marketing, ma anche tanto lavoro. Produrre una nuova trasmissione, una nuova cartuccia ed essere certi che scalando la produzione siano perfetti e che non siano un enorme boomerang commerciale non è banale, anche quando si cambia poco.
Penso che di cambi non trascurabili ce ne saranno. Soltanto ora non sappiamo immaginarli. Sono quelle cose che solo quando le vedi e le provi ti chiedi come mai nessuno ci avesse pensato prima. I materiali possono stravolgere il modo in cui le bici vengono fatte oggi. Così come l'avvento delle leghe di alluminio prima e del composito poi, senza dimenticare l'idroformatura hanno rivoluzionato i telai, la stampa 3D anche dei compositi, una volta raggiunta una scalabilità adeguata, potrebbe cambiare tutto in modo pervasivo. Dai telai ai componenti (selle, manubri, cerchi integrali, etc). Potrebbe pure portare a una rilocalizzazione delle aree produttive in occidente, perché a quel punto l'esperienza e la capacità di produzione degli orientali non avrebbe più il peso che ha oggi.
 

currahee

Biker serius
2/9/08
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melzo
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primo problema : i prezzi; secondo problema: i prezzi; terzo problema: i prezzi. eccetera ...
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita vertiginosa dei prezzi accompagnata dalle riviste del settore che ne glorificavano l'ascesa.
Ora alcuni possono permettersi una bici costosa , pochi la possono cambiare spesso, molti non si possono permettere entrambe le cose.
Idem per l'indotto: vuoi farti un corso di un paio di giorni ? ...350 euro pregasi sborsare e sarai il Re di panettoni e ripidoni ( oltre eventuale pernottamenti convenzionati ) ....per non parlare dei ricambi o accessori...300 euro per una luce da manubrio ( ovviamente anche questa imperdibile pure di giorno cosi da casa ti vedono arrivare e buttano la pasta.... ) ...400 euro per un attacco manubrio in carbonio di Montezuma che prevede l'anticipo di curve a Lesmo e dintorni, 400 per i pedali che ti correggono l'alluce valgo, 600 per i freni che ti garantiscono inchiodate con lo stesso grip del Mirage 2000... e poi la spazzola che ti lava la bici depilandola, la schiuma ecologica che ti accarezza i testicoli mentre la spalmi sulla sella e ti dona l'effetto VIAGRA e poi il mercato non tira ( ops....dammi la schiuma) ed i magazzini stanno pieni di bici nuove....Ostrega... MA come mai ?:-)..
 

Rickrd

Biker serius
3/4/12
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Mantignana
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Sono essenzialmente d'accordo su quanto esposto nell'articolo. Vere novità negli ultimi anni non si sono viste, a mio modestissimo avviso anche il tanto decantato T-type non può essere classificato come una rivoluzione, perchè sempre di un deragliatore si tratta (venduto a carissimo prezzo). Essendo arrivati molto vicino allo zenith, le ultime novità troppo spesso sono delle inutili complicazioni (uno su tutti il passaggio cavi nella serie sterzo :azz-se-m:) e si rischia di fare la fine di quello che è già successo in campo motociclistico. La corsa all'elettronica esasperata ed alle super prestazioni ha creato dei mostri che se non hai l'ingegnere di pista non riesci a gestire, inutili su strada e dannatamente costose. Buone essenzialmente solo per soddisfare l'ego di chi le compra, a prezzi indecenti. Risultato? Se ne vendono sempre meno e l'appassionato gira comunque con mezzi di 10/15 anni fa che vanno benone e si riesce a gestirle anche se non fanno figura al bar.
Speriamo che ci si accorga di questa deriva malsana anche nel settore bici, ma la via imboccata sembra già definita e difficilmente recuperabile se non con una crisi di quelle vere, quasi apocalittica.
 

Joloh

biker maritimus
23/3/10
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Baratili san Pietro
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SantaCruz Tallboy
primo problema : i prezzi; secondo problema: i prezzi; terzo problema: i prezzi. eccetera ...
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita vertiginosa dei prezzi accompagnata dalle riviste del settore che ne glorificavano l'ascesa.
Ora alcuni possono permettersi una bici costosa , pochi la possono cambiare spesso, molti non si possono permettere entrambe le cose.
Idem per l'indotto: vuoi farti un corso di un paio di giorni ? ...350 euro pregasi sborsare e sarai il Re di panettoni e ripidoni ( oltre eventuale pernottamenti convenzionati ) ....per non parlare dei ricambi o accessori...300 euro per una luce da manubrio ( ovviamente anche questa imperdibile pure di giorno cosi da casa ti vedono arrivare e buttano la pasta.... ) ...400 euro per un attacco manubrio in carbonio di Montezuma che prevede l'anticipo di curve a Lesmo e dintorni, 400 per i pedali che ti correggono l'alluce valgo, 600 per i freni che ti garantiscono inchiodate con lo stesso grip del Mirage 2000... e poi la spazzola che ti lava la bici depilandola, la schiuma ecologica che ti accarezza i testicoli mentre la spalmi sulla sella e ti dona l'effetto VIAGRA e poi il mercato non tira ( ops....dammi la schiuma) ed i magazzini stanno pieni di bici nuove....Ostrega... MA come mai ?:-)..
Mi sa che hai aggiunto uno zero di troppo al tuo listino. Questo non vuol dire che non sono d’accordo col tuo concetto , ma basta farsi un po’ furbi e la roba a prezzi umani si trova. Con 30 euro hai una luce più che dignitosa , attacco manubrio e pedali ne hai per ogni tasca e poi c’è Sempre l’usato che ci viene in soccorso.
 
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federic000

rompiballsmaximus
17/6/20
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2.280
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roma
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FM936
qua c'è un altro punto di vista interessante e che condivido: https://bikerumor.com/op-ed-bike-industry-toxic-racing-culture/
e cioè che la "racing culture" ha distrutto il mercato bici facendoci credere che siamo tutti Nino e che la nostra bici è meglio se va come quella di Nino e ha le forcelle elettroniche. secondo l'autore poi, bisogna tornare a pensare alla bici come a qualcosa che ci fa stare bene senza competere con nessuno.
 
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drmale

Biker perfektus
17/7/09
2.961
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Brescia
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Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Bravo @marco articolo centratissimo. Però ci sono 2 temi, riguarda l'innovazione, il secondo un calato interesse per il mag. Da antico aderente al forum, mi permetto alcune considerazioni.
A) innovazione: Siamo allo stato dell'arte, salvo non arrivino materiali iper-innovativi, gli angoli e i cm sono ormai stati percorsi, resta fuori l'elettronica nelle sospensioni e credo che arriverà quando i magazzini saranno vuoti. Forse qualche evoluzione su pneumatici ci potrà essere, ma è durissima.
B) calato interesse per il mag e forum.
Nel mag sono scomparse le grandi comparative di bici, da un lato, dall'altro, ma non è colpa di chi scrive, ogni volta che si legge una prova tutto è al top. Io credo che ci sia ancora qualcuno che vuole sapere se quella bici è adatta alle sue aspettative, soprattutto se non la può provare. Credo che 2 comparative, anno che rigurdino xc e trail/enduro, front e full, e confronti anche incrociati (es. nuove xc da 120 vs trail 140 leggere), magari con scambi di ruote/pneaumatici, potrebbero avere un interesse anche commerciale.

Da lì forse ripartirebbero i confronti tra forumendoli.
Infine non so se è una mia sensazione sbagliata, lo chiedo ai moderatori, ma mi pare che da dopo covid siano aumentate le liti, e gli scambi offensivi, con tanto di interventi di giusta censura. Forse una sezione scannatoio in cui far confluire i rompicoglioni iracondi, potrebbe avere un perché.
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
26.517
15.759
0
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Provincia di Bs
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Picola ma carattarastica...
...Forse una sezione scannatoio in cui far confluire i rompicoglioni iracondi, potrebbe avere un perché.
Per quello c'è già FB...molti di loro dopo i 3D sul covid, sono spariti, o accompagnati fuori, o da soli.
Poi un pò di "rivalità" tra utenti c' è sempre stata, un pò di pepe non guasta mai :-)
Ho notato invece un pò di "mollar le redini" da parte degli Admin e dei Mod., mi ricordo, che usare parolacce costava un richiamo in MP...ora pare sia più sdoganato.
Gli utenti son molti e seguirli tutti non è sempre facile, poi va be, ci sono anche i troll del Venerdi, che a quanto pare sian ora più scaltri, perchè appaiono anche in altri giorni, e ciò permette loro di essere meno intercettati. :-|
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
44.166
19.958
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
Bravo @marco articolo centratissimo. Però ci sono 2 temi, riguarda l'innovazione, il secondo un calato interesse per il mag. Da antico aderente al forum, mi permetto alcune considerazioni.
A) innovazione: Siamo allo stato dell'arte, salvo non arrivino materiali iper-innovativi, gli angoli e i cm sono ormai stati percorsi, resta fuori l'elettronica nelle sospensioni e credo che arriverà quando i magazzini saranno vuoti. Forse qualche evoluzione su pneumatici ci potrà essere, ma è durissima.
B) calato interesse per il mag e forum.
Nel mag sono scomparse le grandi comparative di bici, da un lato, dall'altro, ma non è colpa di chi scrive, ogni volta che si legge una prova tutto è al top. Io credo che ci sia ancora qualcuno che vuole sapere se quella bici è adatta alle sue aspettative, soprattutto se non la può provare. Credo che 2 comparative, anno che rigurdino xc e trail/enduro, front e full, e confronti anche incrociati (es. nuove xc da 120 vs trail 140 leggere), magari con scambi di ruote/pneaumatici, potrebbero avere un interesse anche commerciale.

Da lì forse ripartirebbero i confronti tra forumendoli.
Infine non so se è una mia sensazione sbagliata, lo chiedo ai moderatori, ma mi pare che da dopo covid siano aumentate le liti, e gli scambi offensivi, con tanto di interventi di giusta censura. Forse una sezione scannatoio in cui far confluire i rompicoglioni iracondi, potrebbe avere un perché.

A dir la verità di comparative ne abbiamo fatta solo una in tutti questi anni, datata 2014. Ne uscirà comunque una fra due bici recenti a breve.
L'interesse per il mag non è calato, anzi. Grazie alle serie video sono arrivati tanti lettori attraverso Youtube, che però non necessariamente partecipano al forum. Quello che è calato, globalmente (seguo tutti i maggiori siti di ciclismo) è l'interesse per i prodotti nuovi. Se poi uno va a leggere i commenti, il 90% riguarda i prezzi da dentisti, e non rimane quasi niente per la parte tecnica perché, stringendo, c'è ben poco di cui discutere. Da anni ormai le bici vanno bene ed è difficile trovarne una che faccia schifo, se non nella componentistica, che però è relativa al modello di gamma che si compra.

Un altro fattore che posso aggiungere è la morte delle gare pro, e qui sono due le cause:
1) Dirette a pagamento
2) Enduro diventato DH, solo che è improponibile a livello di dirette o telecronache. Anche le bici hanno perso l'interesse perché sono dei cancelli impedalabili, spingendo i biker interessati a comprarsi la solita ebike.

Come detto precedentemente, il problema è che i siti sono la cartina tornasole del mercato, con un discreto anticipo sui tempi. Se la gente non è interessata alle novità o alle gare, questo si ripercuote sulle vendite che, dal canto loro, sono rese ancora più difficoltose da una pazzia di massa delle aziende nel prezzare i prodotti (lasciando perdere gli sconti attuali).
 
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Daga70

Biker superis
11/5/21
468
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Imbersago
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Haibike
Perché esiste Strava e i numeri parlano. Chi ha speso soldoni per la bici nuova con l'idea ( con questa volo) e poi a visto i tempi e magari va meno forte della vecchia che aveva ci è rimasto male :-)
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
5.716
2.011
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Da lì forse ripartirebbero i confronti tra forumendoli.
Infine non so se è una mia sensazione sbagliata, lo chiedo ai moderatori, ma mi pare che da dopo covid siano aumentate le liti, e gli scambi offensivi
L'ho notato anch'io. Forse quel periodo, con gli scontri che ci sono stati, ha reso più facile l'attivazione della modalità "scontro". Nella vita reale le cose sembrano migliorate più che in rete.

Forse una sezione scannatoio in cui far confluire i rompicoglioni iracondi, potrebbe avere un perché.
Non può funzionare, il litigioso vuole litigare nella discussione normale ;-)
 
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caster79

Biker superis
21/3/08
308
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0
Trento
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Nel mio caso negli anni ho giá sperimentato le varie evoluzioni e nel frattempo ho trovato la mia dimensione, poi appunto la conseguenza di questo adattamento si traduce in una scarsa voglia di spesa e l'impressione di aver giá visto abbastanza
 

marco del lest

Tutto fuorché il bitume
3/2/19
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Val Nure
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Specyalizzed fat boy
Buon giorno a tutti, per quanto può essere di interesse vi porto la mia esperienza di assuefazione o addirittura nausea alle novità che il mondo consumistico in cui viviamo mi ha indotto. Tralasciando il disinteresse che ho ormai maturato per tutto ciò che è digitale, dai PC ai tablet, agli smartphone, che non suscitano in me ormai nessun minimo stimolo di passione, ancora meno i motori e le automobili, di cui mi interessa solo che siano economiche, e che portino le mie natiche dove mi serve, veniamo al nostro " mondo" . Anche qui dopo essere andato in MTB per circa quaranta anni ero arrivato ad una assuefazione o meglio ad una vera e propria rottura di palle a dovere sempre mettere mani ad ammortizzatori, forcelle ed altre menate, più o meno dopo ogni uscita. Casualmente 5 anni fa mi fanno provare una fat, è stato amore a prima vista, soprattutto per la mia convinzione di base che " quello che non c'è non si rompe" . Ho ricominciato a divertirmi andando in montagna in bici, perché il mio modo di vivere la MTB è che la bici è un altro modo di andare in montagna e non un altro modo di andare in bici. Da lì a mettere sulla bici tenda e sacco a pelo, il passo è stato brevissimo ed in un attimo sono caduto nella dipendenza dell' essenziale ad ogni costo. Ad ogni escursione che faccio mi accorgo che ho sempre qualcosa di superfluo, o che non ho avuto la minima occasione di usare e questo mi rende ancora più indipendente e mi consente di allungare di qualche giorno il mio tour. Quando mi imbatto in qualche pubblicità di ammennicoli vari o ultimi ritrovati tecnologici, le prime domanda che mu faccio sono:"quanto dura? E se si rompe quando sono lontano dal mondo? A cosa serve? Ma fino ad ora ho fatto senza, e quindi che vantaggio posso averne? Quanto devo lavorare e quindi quanto devo rinunciare a girare, per acquistarlo? " Lo so che sono un pessimo esempio per la nostra società di consumismo indotto, ma cosa ci posso fare?
 
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drmale

Biker perfektus
17/7/09
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3.129
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Brescia
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Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Per quello c'è già FB...molti di loro dopo i 3D sul covid, sono spariti, o accompagnati fuori, o da soli.
Poi un pò di "rivalità" tra utenti c' è sempre stata, un pò di pepe non guasta mai :-)
Ho notato invece un pò di "mollar le redini" da parte degli Admin e dei Mod., mi ricordo, che usare parolacce costava un richiamo in MP...ora pare sia più sdoganato.
Gli utenti son molti e seguirli tutti non è sempre facile, poi va be, ci sono anche i troll del Venerdi, che a quanto pare sian ora più scaltri, perchè appaiono anche in altri giorni, e ciò permette loro di essere meno intercettati. :-|
Ormai le parolacce le trovi in prima pagina nei titoli del corriere della sera, però a me non disturbano. Mentre l'inutile aggressività nell'esprimere opinioni la trovo noiosa. Mentre perculamento e ironia rendono il mondo migliore... Ovviamente essere permalosi dovrebbe essere un reato talmente grave da incorrere in pene severissime, ma non credo che il nostro buon Nordio sia d'accordo. Anzi no è d'accordo ma ha le mani legate.
 

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